Lettera aperta del CRIPAE - FIERI A VITA per il Nostro Contributo .

Lettera aperta del CRIPAE per Eutelia Nel dubbio VotateVi sempre!!! Partiamo dal problema sociale più sentito in questi giorni nostri. La crisi economica che deriva dalla crisi Finanziaria e di Capitali che si riversa poi sui numeri dell’occupazione. Ma qui in Eutelia la situazione è diversa Il Capitale c’è, è Italiano ed è stato messo soprattutto con i Risparmi dei Piccoli Azionisti per più di 2⁄3 ed è stato Patrimonializzato in Azienda Eutelia. Abbiamo letto su alcune relazioni che in questi anni abbiamo investito 600mln€. Lo abbiamo fatto con i nostri risparmi nulla a che vedere con finanza creativa, siamo un azionariato popolare italiano. La nostra iniziativa imprenditoriale e quindi il nostro Capitale rappresenta un baluardo per la tutela dei Vostri posti di lavoro il Nostro Comitato riunisce i Piccoli Azionisti che da sempre hanno creduto e sono fieri di aver investito per infrastrutturare il nostro paese nell Asset fondamentale per crescita e sviluppo: La banda larga, la Rete in fibra ottica di Eutelia. Fin dal primo momento abbiamo capito che la tutela del Vostro lavoro e quindi del Nostro Investimento passa attraverso lo sfruttamento dell'Asset strategico della Rete in fibra ottica di Eutelia. Insomma non abbiamo scoperto nulla, Chi ha studiato un pò di economia conosce bene quali siano i Fattori della Produzione: la TERRA , il LAVORO ed il CAPITALE nelle proporzioni di Vostro gradimento. Speriamo che con Terra crescano migliori frutti. Purtroppo questi ultimi anni abbiamo vissuto parecchie disavventure che hanno evidenziato tutte le possibili negatività di questa azienda ma un elemento sono convinto sia stato di esperienza positiva : la Formazione del Gruppo, quella professionale rimane indiscutibile. Solo chi lavora in evidente stato di difficoltà porta con se un'esperienza sicuramente pesante ma che deve essere un bagaglio di conoscenze da cui attingere per il futuro. Come un marinaio che va per mare, solo quando si trova nei momenti pericolosi capisce l’importanza di avere uno scafo robusto e quale sia il bene prezioso che si possa perdere, qui sicuramente tutti i componenti hanno percepito il valore dello stare insieme e di remare per la stessa via. Quindi sicuramente finora i fattori Capitale&Lavoro non sono mancati , oggi speriamo di imbarcarre con Noi Imprenditori già del settore che vogliano aiutarci a condurre insieme questa Nave Eutelia, Tutta insieme senza scialuppe di salvataggio privilegiate. Son convinto che sapranno farlo al meglio, utilizzando le risorse umane di Chi ha costruito Eutelia in questi anni, perchè parlano la stessa lingua ed hanno stessi valori culturali e umani, famiglia ed impresa. I primi ad investire su di Noi dobbiamo essere sempre Noi stessi, i veri protagonisti del Nostro futuro, non Ci si può tradire. Nel dubbio VotateVi!!! Auguriamo a tutti Noi un futuro sostenibile di sviluppo e crescita. Torneremo nelle posizioni che Eutelia merita. Grazie Il Cripae P.s. sono graditissimi i commenti e riflessioni questo spazio va inteso anche come un contributo per i dipendenti Eutelia di tutte le sedi affinche possano responsabilizzarsi in un momento particolare

lunedì 16 febbraio 2009

il Backhauling la principale causa del DigitalDivide


nelle aree rurali o montane non vi sono dorsali in fibra ad alta capacità (ma ogni paese c’è la centrale telefonica in grado di ospitare i DSLAM xDSL o un punto cospiquo dove installare un apparato wireless), quindi prima di poter dare accesso localmente agli utenti vuoi con sistemi xDSL che Wireless (WiMAX, Hyperlan), vanno realizzate le infrastrutture di backhauling che trasportano la banda internet alla zona da servire. Più distante è la zona, più è difficile raggiungerla e più è numeroso il bacino di utenti da servire (e quindi la banda totale necessaria da trasportare), maggiore è il costo per realizzare e manutenere un backhauling di capacità ed affidabilità adeguate.

Il backhauling e' il problema...

No Stopping the Mobile Internet Growth.
the backhaul networks that feed into wireless broadband are a big opportunity. Infonetics Research predicts that demand for backhaul-related gear is going to exceed $10 billion by 2011, as today’s T-1 based infrastructure is going to be replaced by fiber and microwave links.

E' abbastanza coerente con le mie previsioni.
La rete di accesso wireless a spanne e' fatta cosi' : 15.000 BTS (stazioni radio base) GSM, 10.000 UMTS e solo qualche centinaio con backhauling (collegamento al cuore della rete) in fibra, gli altri con flussi a 2Mbps.
Nell'interim e per una grande parte delle BTS, aspettiamoci che mentre la voce continua ad andare su circuiti a 2Mbps, i dati vadano su n x DSL. Il backhauling dati in DSL e' la cosa che costa meno.
Avenia: 'Con le reti 4G, il Web entra in un´altra generazione'

L´amministratore delegato di Ericsson Italia spiega la nuova frontiera della banda larga mobile che rivoluzionerà molte cose, a partire dalla fruizione di tv e giornali

ERNESTO ASSANTE


Rete Trasmissiva
Eutelia utilizza la tecnologia DWDM (Dense Wavelength Digital Multiplexing) su fibra ottica con canali a 10 Gbit/s. Gli apparati impiegati sono in tecnologia MARCONI PLA/PLT.
La rete trasmissiva, anch’essa in tecnologia MARCONI, è basata sull’ultima generazione di apparati SDH (Syncronous Digital Hierarchy) (apparati serie MSH e SMA).

Commutazione:
La rete di commutazione è strutturata in livelli gerarchici ed è basata su diverse piattaforme:

* autocommutatori in tecnologia AXE-ERICSSON e TELES per il traffico fonia Nazionale;
* autocommutatori in tecnologia AXE-ERICSSON per il traffico fonia Internazionale;
* autocommutatori TELES per il livello di transito nazionale;
* rete multiservizio in tecnologia ERICSSON EIN basata su Call Controller centralizzati e apparati Multi Service Gateway (MSG) distribuibili a livello geografico per il trattamento del traffico di accesso ad Internet (Decade 7).

Service Node:
L’intelligenza di rete risiede in sistemi di Rete Intelligente e Service Node, che consentono l’erogazione di una gamma di servizi fra cui la Carrier Selection e Pre-selection, i servizi basati su numerazioni non geografiche (Numero Verde, Addebito Ripartito, ecc.), Code Hosting, Code Sharing, Number Portability, nonché la fornitura dei servizi prepagati Wholesale; il portafoglio dei servizi comprende anche carte prepagate usa e getta (Prepaid Calling Card), carte postpagate (Account Card Calling) e carte prepagate ricaricabili (Prepaid Account).

venerdì 13 febbraio 2009

GUERRA TRA BANDE LARGHE

4G, Intel promuove il WiMax contro Lte

A pochi giorni dall'inizio del Mobile World Congress a Barcellona, la sfida per il 4G si fa rovente: Intel scommette sul WiMax, altri player su Long Term Evolution. Intel realizzerà chip mobili con switch per passare da WiMax a Lte
VNUnet.it 12-02-2009
Intel rimprovera la posizione attendista assunta dagli Stati Uninti, che aspettano di sapere chi vincerà nella sfida tra WiMax e Long Term Evolution (Lte).
Intel ha voluto rimettere il WiMax al centro: del resto il 4G sta conquistando paesi come Giappone, Russia, India Sud Corea, Europa ed Africa. Tokyo accenderà il WiMax dal 26 febbraio, mentre la copertura del paese sarà disponibile dal 2012. Sui progressi del WiMax, si parlerà a Barcellona.
Nortel, in seguito alla bancarotta, ha abbandonato il WiMax per rifocalizzarsi su Lte.
Intel realizzerà dunque chip mobili con tecnologia non solo WiMax, ma che incorporerà switch per passare dal WiMax a Lte.
Di recente Nokia ha dato l'addio al WiMax, Ericsson e TeliaSonera hanno firmato a Stoccolma il primo contratto al mondo per una rete commerciale LTE (Long Term Evolution), la banda larga mobile 4G su cui Vodafone ha semprepuntato. In soldoni, il WiMax è banda larga senza fili, mentre Lte è un upgrade dell'Umts in wireless mobile.





WiMAX: Huawei ed Alvarion aderiscono alla Open Patent Alliance
A cura di Redazione - Enrico Fracassi - 12 febbraio 2009

Confermando il proprio impegno verso il miglioramento della tecnologia Mobile WiMAX wireless a banda larga, Alvarion Ltd., fornitore leader mondiale di soluzioni WiMAX e wireless a banda larga, ed Huawei Technologies, leader nelle soluzioni per le reti di comunicazione di nuova generazione per gli operatori di tutto il mondo, hanno aderito alla Open Patent Alliance (OPA), un’alleanza aperta sui brevetti. Il gruppo è stato costituito nel giugno 2008 da membri dell’ecosistema WiMAX e l’adesione dei due operatori leader delle reti mobili contribuirà in modo significativo all’obiettivo dell’OPA di fornire una soluzione per i diritti di proprietà intellettuale allo scopo di sostenere ulteriormente lo sviluppo e l'adozione di WiMAX a livello mondiale.
“La partecipazione di Huawei e Alvarion è indicativa del panorama competitivo emergente nel settore delle comunicazioni mobili e aggiunge il supporto intersettoriale che Intel sperava di ottenere quando ha promosso la formazione della Open Patent Alliance”, ha dichiarato Sriram Viswanathan, vice presidente, responsabile finanziario e direttore generale dell’ufficio Intel dedicato al programma Intel WiMAX. “Il successo di Mobile WiMAX 4G dipende dalla creazione di un modello aperto per i diritti di proprietà intellettuale e dal sostegno delle aziende aderenti all'OPA, quali Huawei e Alvarion, che invitano all’innovazione e all’adesione all’ecosistema WiMAX”.
“Da 10 anni Huawei è impegnata nello sviluppo delle tecnologie wireless a banda larga OFDM e MIMO e ora, in qualità di membro della Open Patent Alliance, potremo continuare a tracciare il futuro della tecnologia WiMAX,” ha dichiarato Zhao Ming, Vice Presidente della linea di prodotti wireless CDMA e WiMAX di Huawei. “Agevolando un processo che offrirà ai clienti una scelta più ampia e ridurrà il TCO per la tecnologia WiMAX, possiamo contribuire a una più vasta diffusione di prodotti di alta qualità in tutto il mondo a prezzi convenienti”.
“Siamo lieti di aderire all’OPA e di partecipare attivamente a questa iniziativa accanto ad altri protagonisti del mercato WiMAX”, ha commentato Tzvika Friedman, presidente e CEO di Alvarion. “Gli obiettivi dell’OPA si integrano perfettamente con il nostro approccio OPEN WiMAX e il nostro impegno costante verso questa tecnologia e siamo impazienti di mettere a disposizione di un eccellente gruppo la nostra conoscenza ed esperienza. Una serie facilmente accessibile di brevetti WiMAX favorirà un solido ecosistema che non solo agevolerà una sana concorrenza, ma offrirà anche libertà di scelta a operatori e utenti”.
Alvarion e Huawei si affiancano agli altri membri dell’OPA: Alcatel-Lucent, Cisco, Clearwire, Intel Corporation e Samsung Electronics, estendendo così un ecosistema che offre una scelta più ampia, costi competitivi per apparecchiature e servizi per la tecnologia WiMAX, dispositivi e applicazioni distribuiti a livello globale. Per raggiungere queste condizioni, uno degli obiettivi chiave dell’OPA è la creazione di un pool di brevetti WiMAX per riunire i diritti di brevetto necessari all'implementazione dello standard WiMAX. Come conseguenza di questa iniziativa, i diritti relativi a WiMAX e le royalty associate saranno più prevedibili, trasparenti ed economici. Inoltre, l’OPA può agire come fornitore unico al quale le aziende produttrici di soluzioni WiMAX possono rivolgersi per ottenere i brevetti in modo più semplice ed efficiente grazie a una struttura di royalty più competitiva che addebita solo le funzionalità richieste per lo sviluppo di prodotti WiMAX.
Quali membri dell’OPA, Huawei e Alvarion nomineranno i rispettivi rappresentati per il consiglio direttivo dell'alleanza. Le aziende contribuiranno a promuovere e ad incoraggiare i titolari di brevetti WiMAX a partecipare al pool e informeranno l’ecosistema WiMAX sugli aspetti che riguardano i diritti di proprietà intellettuale

giovedì 12 febbraio 2009

EUTELIA: rafforzata la governance della consociata C3 Europe Ltd




EUTELIA: rafforzata la governance della consociata C3 Europe Ltd


Arezzo, 11 febbraio 2009. Eutelia, tra i principali operatori nazionali di telecomunicazioni, annuncia la nomina di
Marco Palmerini ad Amministratore Delegato della controllata C3 Europe Ltd, società di diritto inglese
acquisita nel maggio del 2007.
Con più di 70.000 clienti nel Regno Unito e almeno altrettanti distribuiti nei mercati in cui è presente con i suoi
prodotti (Francia, Spagna, Germania, Portogallo, Svizzera, Austria, Olanda, Belgio), C3 Europe Ltd è leader
europeo nel segmento dei servizi telefonici internazionali.
Marco Palmerini, che in Eutelia continuerà a ricoprire la carica di Direttore del Settore Internazionale, vanta
una lunga esperienza nel mercato delle Telecomunicazioni, iniziata in Telecom Italia e proseguita in Edisontel.
In Eutelia, ha contribuito allo sviluppo del business internazionale, facendo raggiungere alla società una
posizione di rilievo sui mercati internazionali, con una rete proprietaria estesa in tutta Europa ed interconnessa
a più di 100 operatori mondiali.
La nuova nomina rientra nell’ambito delle azioni intraprese da Eutelia volte a razionalizzare gli asset strategici
del gruppo e, in particolar modo, a valorizzare le sinergie attuabili tra consociate e controllate.
“Il segmento dei servizi telefonici internazionali – ha dichiarato il nuovo A.D. Marco Palmerini - è un
mercato ad alto potenziale, con rilevanti opportunità di sviluppo per il prossimo futuro. Il nostro gruppo
conta di capitalizzare la forte esperienza maturata nel mercato italiano, potenziando la posizione sui
mercati esteri ove già opera e, allo stesso tempo, mantenendo alta l’attenzione verso i mercati
emergenti ”.
______________________________________________
Per informazioni:
Eutelia - Ufficio Stampa: Tel. +39 06 41797350, Mob. +39 348 2558824
email: mariagiovanna.ardito@eutelia.it
PMS: Roberto Nido, Tel. +39 06 48905000, Mob. +39 329 4405000
email: r.nido@pmsgroup.it

Sarà Nokia Siemens Networks a realizzare la rete di trasporto nazionale con tecnologia DWDM

Più di un anno fà, avran terminato?
(29 novembre 2007 notizia 183511)

Sarà Nokia Siemens Networks a realizzare la rete di trasporto nazionale con tecnologia DWDM (Dense Wavelenght Division Multiplexing) di ultima generazione di Eutelia, uno dei principali operatori nazionali di tlc per fatturato.

La nuova rete, che andrà a potenziare una delle infrastrutture in fibra ottica più estese del nostro Paese, favorirà la crescita del traffico e aumenterà “la capacità di trasporto dei collegamenti della clientela Eutelia su tutto il territorio nazionale, garantendo nel contempo, una rilevante flessibilità di provisioning e di gestione delle risorse di rete”, comunica Nokia Siemens Network in una nota.

In un mercato in cui gli operatori puntano con sempre maggior forza sui servizi grazie a nuove tecnologie di accesso come il WiMax, il potenziamento della rete permetterà a Eutelia “…di giocare un ruolo da protagonista nei prossimi anni”, ha commentato il Direttore Generale della società, Giovanni De Stefano.

La piattaforma DWDM offerta da Nokia Siemens Networks, tramite il sistema di gestione TNMS, offre la possibilità di gestire una molteplicità di segnali ottici ad elevata capacità, in particolare fino a 10 Gbps l’uno, attivando e instradando gli stessi da remoto, senza necessità di intervento in campo.

Una tecnologia, insomma, che aiuterà Eutelia a semplificare le attività di installazione e di manutenzione del network, nonché di ottimizzare i costi di gestione grazie a un’architettura che comporta una minore necessità di scorte.

“Eutelia – ha sottolineato Roberto Loiola, a capo della Subregion South East Europe di Nokia Siemens Networks - è oggi uno dei più dinamici e promettenti operatori nel mercato dell’offerta di servizi di connettività a lunga distanza e basa le sue strategie di crescita su standard architetturali e di servizio innovativi e altamente qualitativi. Siamo orgogliosi di poter affermare che, anche in questo mercato estremamente competitivo, la nostra società ha saputo esprimere nella sua offerta la giusta sintesi tra tecnologia e innovazione con uno sguardo particolarmente attento alle reali necessità dei suoi clienti.”

La piattaforma DWDM di Nokia Siemens Networks, insieme al sistema di gestione TNMS, identificano la nuova classe di prodotti per la realizzazione di reti ottiche trasparenti. La soluzione offre il 100% di capacità di add/drop dei canali ottici nei siti OADM (Optical Add/Drop Multiplexing), che possono essere sia di tipo fisso, che di tipo riconfigurabile (R-OADM). In questo modo il servizio di connettività ottica a livello di ogni singola lunghezza d’onda (λ) può essere attivato e instradato lungo la rete da remoto, senza l’intervento in stazione, grazie anche alle interfacce ottiche di linea sintonizzabili su tutta la banda di frequenze disponibili.

La capacità di gestire elevati fattori di crescita della banda (dal singolo canale a 2.5Gb/s fino a 1.6 Tb/s) permette, inoltre, di adottare la tecnologia scelta per realizzare una rete fotonica estremamente flessibile e in grado di rispondere in maniera efficiente alle previste richieste di sviluppo del mercato nei prossimi anni.

da Bei 600 mln per investire sugli asset di rete esistenti

Telecom I.: Bassanini, Governo decidera' se ruolo Cdp su rete

ROMA (MF-DJ)--"Spettera' al Governo dire se e' opportuno l'intervento della Cdp in termini di risorse finanziarie anche a sostegno dello sforzo che Telecom Italia fa per l'ammodernamento della rete".

Lo ha affermato il presidente della Cassa Depositi e Prestiti, Franco Bassanini, nel corso di un convegno sulle tlc, commentando la proposta avanzata da Forza Italia di scorporo della rete Telecom e creazione di una newco con un aumento di capitale che vedrebbe coinvolte F2i e Cdp.

L'a.d. di F2i, Vito Gamberale, ha spiegato che il Fondo Infrastrutture "e' disponibile a investire sugli asset di rete esistenti". ren

(END) Dow Jones Newswires

February 12, 2009 08:27 ET (13:27 GMT)

Telecom I.: da Bei 600 mln per banda larga e Internet

ROMA (MF-DJ)--La Banca europea per gli investimenti (Bei) ha firmato oggi a Roma un contratto di finanziamento con Telecom Italia di 600 milioni di euro a 8 anni finalizzato alla realizzazione di investimenti diretti al superamento del broadband digital divide, il completamento della rete infrastrutturale per banda larga e Internet in zone scarsamente coperte del Paese.

Per Telecom Italia, il prestito Bei concorre in modo significativo a finanziare lo sviluppo triennale nel settore: il progetto riguarda tutto il territorio nazionale e l'intervento della Bei affianca quello gia' avanzato da alcuni enti pubblici territoriali che svolgono un ruolo sempre piu' attivo per il supporto finanziario di tali iniziative.

"Questa operazione consolida la lunga tradizione nei rapporti tra la Bei e Telecom Italia, che negli ultimi due anni ha beneficiato di nostri finanziamenti per 1,4 miliardi", ha commentato il vice presidente della Bei Dario Scannapieco. "L'accordo odierno rappresenta un nuovo importante capitolo nella relazione fra Telecom Italia e Bei -ha osservato Franco Bernabe', amministratore delegato di Telecom Italia- La rinnovata fiducia della Bei e' particolarmente significativa poiche' conferma l'apprezzamento per la solidita' e stabilita' del business di Telecom Italia e il consenso sulla validita' del nostro piano industriale". com/ren

(END) Dow Jones Newswires

February 12, 2009 10:35 ET (15:35 GMT)

venerdì 6 febbraio 2009

Qui si fa la NGN in Italia o si muore!

Giuseppe Garibaldi



Aforismi di Giuseppe Garibaldi

* Le infallibilità muoiono, ma non si piegano.
* I clericali sono sudditi e militi di una potenza straniera, autorità mista ed universale, spirituale e politica, che comanda e non si lascia discutere, semina discordie e corrompe.
* Qui si fa l'Italia o si muore!
* Per pessimo che sia il governo italiano, ove non si presenti l'opportunità di facilmente rovesciarlo, credo meglio attenersi al gran concetto di Dante: 'Fare l'Italia anche col diavolo'.
* Un brigante onesto è un mio ideale.
* Obbedisco!
* Libertà non tradisce i volenti.

Rischi di collasso per rete telefonica italiana entro due/tre anni
Inserito in Curiosità, Gestori Telefonia, Telefonia, varie da Ambra il 17th gennaio 2009

Previsioni disastrose entro due/tre anni per la rete telefonica italiana che non sarebbe in grado di sopportare la crescita del traffico telefonico in assenza di nuovi investimenti.

E’ quanto emerge da una nota del ministro delle comunicazioni Paolo Romani rilasciata successivamente all’incontro con il consulente per la banda larga Francesco Caio.

La situazione italiana sembra essere piuttosto arretrata rispetto a quella di altri paesi europei, stando a quanto dichiarato da Caio: “…differenze strutturali tra il mercato italiano e quello di altri paesi come Gran Bretagna e Stati Uniti…l’assenza in molte aree del paese di una rete di accesso alternativa a quella dell’incumbent Telecom Italia limiti la pressione competitiva a investire in nuove tecnologie…ridurre le aree del digital devide geografico attraverso un adeguato mix di tecnologie fisse e radio, confermando la necessità di un maggior coordinamento…tra iniziative centrali e periferiche per ottimizzare l’utilizzo dei fondi pubblici”.



Telecom I.: scorporo rete senza Cdp (MF)

MILANO (MF-DJ)--La fusione Mediaset-Telecom? "L'ennesimo esercizio di fantafinanza fuori dal tempo". L'accordo tra Murdoch e Telefonica? "Liberissimi di farlo, ma in ogni caso non sara' preludio di alcuna rivoluzione per Telecom". E lo scorporo della rete? "E' un progetto sul tavolo da tempo, e per alcuni dei grandi azionisti un desiderata che oggi e' tornato d'attualita', ma una decisione non e' dietro l'angolo". Chi parla e' un esponente di primo piano di uno dei grandi azionisti di Telco, che aggiunge: "Ove mai l'operazione di scorporo dovesse avvenire, l'obiettivo e' portarla a buon fine senza l'intervento dello Stato, ne' direttamente ne' tramite la Cdp".

Una dichiarazione esplicita, che, scrive MF, dovrebbe fare da spartiacque per capire il futuro dell'infrastruttura tlc. Lo stato dell'arte vede Francesco Caio impegnato a preparare in qualita' di super consulente un documento per il Governo nel quale indicare la proposta migliore per la costituzione della Ngn, la rete di nuova generazione. Il progetto prevedrebbe la costituzione di una newco nella quale far confluire alcune societa', dagli operatori di telefonia al Fondo F2i di Vito Gamberale fino alla Cassa Depositi e Prestiti. Ma Caio si sta occupando della rete di nuova generazione, mentre il progetto che starebbe prendendo piede tra alcuni grandi soci di Telco prevedrebbe una societa' nella quale far confluire sia la vecchia rete (quella in rame, il vero asset del gruppo) sia la cosiddetta Ngn, ma senza societa' riconducibili al ministero dell'Economia.

L'obiettivo, sostiene MF, potrebbe essere un private placement di una parte della newco infrastrutturale e la successiva quotazione. Le incognite sul progetto sono molteplici. Al primo punto ci sarebbe la resistenza dell'a.d. Franco Bernabe' a uno scorporo della rete in rame, anche se e' probabile che le posizioni potrebbero cambiare sotto la pressione dei grandi soci di Telco. In secondo luogo c'e' la posizione di Telefonica, contraria a qualsiasi cessione dell'infrastruttura, considerata il motivo principale dell'investimento nella compagnia italiana. Gli iberici pero', al netto di scenari di alleanze con Sky che al momento non sembrano cosi' attuali, non si trovano nella condizione di poter dettare legge. L'ultimo problema riguarda la governance della nuova societa'.

Ipotizzando uno scorporo lo scoglio successivo sarebbe quello riguardante quote e timone di comando. L'uomo forse piu' gradito a livello politico e' Stefano Parisi, a.d. di Fastweb, che nella newco infrastrutturale potrebbe apportare la rete in fibra della sua societa'. Il discorso governance, conclude MF, in ogni caso sara' quello piu' spinoso da risolvere. red/pl

(END) Dow Jones Newswires

February 06, 2009 03:02 ET (08:02 GMT)

FRANCESCO CAIO

Nato a Napoli il 23 agosto del 1957, si laurea in Ingegneria Elettronica al Politecnico di Milano nel 1980 e successivamente consegue un MBA, INSEAD alla Luca Braito Scholar, a Fontainebleau in Francia.

Dopo alcuni anni di esperienza come Product Manager, sistemi di telecomunicazioni, in Olivetti Spa a Milano, e come Responsabile della Pianificazione e Controllo della Divisione Servizi Telematici in SARIN – Gruppo STET a Roma, si trasferisce, dal 1986 al 1991, in McKinsey and Co., a Londra dove si occupa di consulenze in strategia e sviluppo per clienti multinazionali nei settori dell’elettronica, delle TLC e dei media.
In seguito, e sino al 1993, torna in Olivetti dapprima come Assistente del Presidente e quindi come Responsabile della Divisione Telecom e Multimedia.

Dal 1994 al 1996 è Amministratore Delegato di Omnitel Pronto Italia, il primo operatore privato di telefonia mobile in Italia. Nel maggio 1996 Omnitel risultava, per estensione della rete, tempi di realizzazione e successo commerciale, il nuovo operatore GSM di maggior successo sulla scena internazionale. Nello stesso anno lascia Omnitel e diventa Amministratore Delegato di Olivetti Spa a Ivrea.

Nel 1997 diventa Amministratore Delegato di Merloni Elettrodomestici dove resta sino al mese di aprile del 2000 quando si trasferisce in Netscalibur Italia SpA, azienda leader in Europa per servizi Internet di qualità alle imprese, dove ricopre l’incarico di Chief Executive Office.

Dall’autunno del 2000 è Membro del Consiglio di Amministrazione Motorola.

A marzo 2003 viene nominato amministratore delegato di Cable&Wireless il gigante delle tlc britannico, e successivamente entrerà a far parte anche del consiglio di amministrazione.

E' stato nominato dal Governo britannico nel febbraio 2008 Responsabile del Gruppo di studio per la progettazione della rete a banda larga ultra-veloce nel paese.

EuteliaVoIP presenta il nuovo Video SoftPhone

5 Febbraio 2009 | Scritto da Marco Passanisi | Categoria Softphone

Con grande entusiasmo Eutelia presenta la nuova versione del proprio softphone, spinta da un forte interesse dei i propri Clienti.

Il progetto si è concretizzato per consentire di chiamare e videochiamare su protocollo SIP attraverso il servizio EuteliaVoip. (le nostre videochiamate si basano sul codec H.263)

Per avere la nuova versione, basta accedere alla sezione download del sito web, dove è possibile scaricarlo gratuitamente, disponibile per sistema operativo Windows XP.

Seguiranno sempre online le versioni per MAC / Linux.

Sul sito è presente anche una versione già preconfigurata per Obelisk, centralino VoIP virtuale di Eutelia.

giovedì 5 febbraio 2009

La rete ci salverà ... ma rete non è solo internet è interconnessione e sinergie di più operatori che si uniscono per esser più forti ed innovativi

Ecco perchè condivido qsta idea

Le piccole e medie imprese ci salveranno dalla crisi

L’Italia è indiscutibilmente il Paese della piccole medie imprese, eppure dai governi democristiani in poi ha sempre fatto una politica a favore della grande impresa. Alle piccole imprese, mai niente. Non dai vari governi degli ultimi decenni e neppure dalle banche dove andavano a chiedere un finanziamento col cappello in mano e le banche gli portavano subito via anche il cappello.

Con buona pace dei politici, di Marchionne e della Marcegaglia.........
Se voi prendete un distretto industriale costituito da piccole imprese dove si producono jeans, sedie, abbigliamento, moda, alimentari, accessori auto e così via, nel loro insieme non possono fallire tutte insieme perché è tecnicamente impossibile e nello stesso tempo formano nel loro insieme formano una grande impresa ma costituita da centinaia di cervelli che si metteranno al lavoro per adattarsi rapidamente alle nuove esigenze di mercato. Perché loro creano e producono, i cinesi copiano ed i politici e la stampa li ignora, fortunatamente. E’ questa la loro forza.

Noverca sul Nokia Tube 5800

Ecco come si presenta Il nuovo CLIENT NOVERCA for V° symbian version é ancora in versione non utilizzabile, quindi per Nokia 5800 Tube , ho montato quella del N95 funzionante ma ancora con qlche gap che presto spero colmeranno, magari in contemporanea all'uscita della NOVERCA SIM.
Ho notato che Nokia non dà più la possibilità di gestire Internet Telephony ovvero i parametri SIP per poter effettuare telefonate Voip in Wi-Fi senza un client specifico (noverca o fring esempio) per cui la scelta dell'operatore Internet diventa naturale ed è quella del MNO oal max MVNO nella Sim .
Ecco perchè ricoprirà maggiore importanza il S.O. del Mobile e l'interfaccia con i Client e server acettati Noverca e Fring.
C.Carnevale aveva parlato di un software sul cellulare e sta implementando entro l'anno con Intesa un sistema di pagamento elettronico in mobilità m-payment, che voglia staccare la spina all'Androide di Google ? Motorola punta tutto sul S.Operativo Mobile Android entro l'estate

E-COMMERCE: EDITORIA, MUSICA E AUDIOVISIVI, +20% NEL 2008

(ASCA) - Roma, 4 feb - Secondo uno studio della School of management del Politecnico di Milano e di Netcomm, il consorzio del commercio elettronico italiano, la vendita on line di editoria, musica e audiovisivi in Italia dovrebbe superare nel 2008 quota 120 milioni di euro, con un crescita del 20 per cento rispetto al 2007. Sono stati circa 2,8 milioni gli ordini evasi, con uno scontrino medio di 50 euro.

Oltre i tre quarti del valore delle vendite on line riguarda libri italiani. Il tasso di penetrazione dell'editoria, musica e audiovisivi sul totale vendite al dettaglio in Italia si colloca intorno al 5 per cento. Carta di credito e paypal coprono oltre il 60 per cento del valore delle transazioni. Anche in questo comparto si registra un aumento della rilevanza degli strumenti di pagamento elettronici rispetto al contrassegno, che pur restando significativo, scende sotto al 30 per cento.

red/sam/alf
MCN Adds Major European Content Providers to allwords(sm) PPC Vertical Paid Search Program

Tokyo and Mountain View, CA. , Feb 4, 2009 - (JCN Newswire) - Mobile Content Networks (MCN: www.mcn-inc.com), the leading provider of search management, search merchandising, and PPC vertical paid search programs designed for mobile content promotion, and leading content providers Aspiro and Flycell have concluded definitive agreements to deploy the MCN allwords(sm) vertical paid search programs across Scandinavia and major European markets.

"MCN allwords(sm) PPC programs fit perfectly into our 'Content on the Fly' personalized services approach," said Javier Barragan, VP of Acquisition Marketing for Flycell. "With allwords(sm) we reach users at the instant of highest interest in a transaction."

"MCN's vertical search solutions have created excellent results for us in Scandinavia for more than two years," said Aspiro CTO Per Einar Dybvik. "With the addition of the allwords(sm) program we are looking forward to even better clickthrough rates, conversions, and ROI."

"MCN is focused on what we call 'Search Merchandising' with the goal of creating the most direct, profitable connections between mobile users and the content they want on their phones," said MCN CEO Marc Bookman. "We're delighted to add Flycell and Aspiro to our growing roster of nearly 200 world-class content providers."

About Flycell

New York-headquartered Flycell, launched in 2004 as a wholly-owned subsidiary of Acotel Group (MIL: ACO), is a leading mobile and online media and entertainment destination. Flycell empowers digital lifestyles by delivering personalized "Content on the fly" to Web and mobile phone users across all U.S. wireless carriers. The company partners with media companies and mobile network operators globally, who utilize Flycell's cutting-edge multimedia applications and services. Through its newly formed Flycell Productions unit, the company also develops, produces and co-produces digital entertainment for distribution over multiple media platforms, including mobile and online. For more information concerning Flycell visit http://www.flycell.com.

About Aspiro

Aspiro is the market leader in mobile entertainment in the Northern European region. Using Aspir's services, users can watch TV, listen to music and play games on their mobile phones. Aspiros subsidiary Rubberduck has a world leading mobile-TV solution. Aspiro is also one of the leading players in mobile marketing and mobile solutions in the Nordic countries. Services are delivered to companies such as Telenor, TeliaSonera, Tele2, 3, NRK, BBC and Fox Movies. Aspiro was incorporated in 1998 and is a small-cap company listed on the OMX Stock Exchange in Stockholm. In 2007, Aspiro's sales were SEK 405 m and the company has some 150 employees. The head office is in Sweden with local presence in Norway, Sweden, Finland, Denmark, Estonia, Latvia and Lithuania.


About MCN and allwords(sm) Vertical Paid Search

With more than 30 operator and portal partners reaching 300,000,000 mobile users, MCN has established itself as the leader in mobile content and commerce discovery and transactions. MCN's partners include NTT DoCoMo, Yahoo! Mobile, Nokia WidSets, Thailand's AIS, DTAC, and TrueMove, Scandinavia's, Tele2, Elisa, and DNA, Turkey's Avea, SMART Communications of the Philippines, and numerous other operators and portals in Asia, Europe, and the U.S.

MCN allwords(sm) is a performance-based PPC vertical paid search program designed specifically for mobile content providers selling premium content in high value categories like Music, Images, Games, Video, Shopping, etc. allwords(sm) turns costly search marketing and traditional media spends into Search Merchandising by focusing marketing spend where it matters most: directly on the consumer at the moment of highest interest in a transaction.

Linked to MCN's unique Federated Search platform that connects in real-time to relevant content sources, allwords(sm) delivers transaction-ready users, provides direct, measurable feedback on user behavior and brand support - all with a single purchase of all keywords in a given content category.

More targeted than traditional media buys, online search marketing, or mobile banner advertising, more efficient than affiliate programs, and far easier to manage than other paid search programs, allwords(sm) is setting new standards for clickthroughs, conversions, and efficient cost per acquisition for content providers worldwide.

For more information, please visit http://www.mcn-inc.com.

Contact:

John Angelo/Abelson Group
Tel: +1-623-792-8239
Email: john@abelsongroup.com

Michelle Jerrier/Abelson Group
Tel: +1-646-465-3078
Email: michelle@abelsongroup.com

Bringing the BBC service to Saudi is part of Info2cell's consolidation strategy for the Kingdom, says Dahabra.


Info2cell.com adds BBC news to mobile service

By Mark Sutton on Thursday, February 05, 2009

Bringing the BBC service to Saudi is part of Info2cell's consolidation strategy for the Kingdom, says Dahabra.

Info2cell.com has signed an agreement to provide streaming BBC news videos to its subscribers in Saudi Arabia.

The new service will provide subscribers with up-to-date 1 minute news bulletins from BBC Arabia, on their PDA or mobile handset.


The service uses a WAP push subscription solution to stream the content to the handset, and builds on Info2cell.com’s existing portfolio of mobile TV and news services.

Bashar Dahabra, founder and CEO of Info2cell.com said: “The BBC is regarded as one of world’s trusted and respected news provider with a very strong presence in the Middle East region. Our partnership with them to provide our subscribers with video news feeds gives us a leading position in the streaming video services of the telecommunications industry.

“Further, while it demonstrates our commitment to provide only the best service to our subscribers, it also perfectly aligns with our consolidation strategy in the Kingdom, which is seeing a significant increase in mobile penetration,” he added.

Messaging Continues to Be Cash Cow for Mobile Operators


Messaging Continues to Be Cash Cow for Mobile Operators
[ Mon, 2nd Feb 2009 ]


As mobile operators have seen the average revenue per user (ARPU) decrease, they have sought to boost revenue via new value-added services; however, the most profitable data service is still text messaging, reports In-Stat. Inexpensive, ubiquitous, reliable, and simple for the mobile customer to operate, Short Message Service (SMS) and Multimedia Message Service (MMS) technologies provide potentially endless revenue streams for forward thinking Mobile Network Operators (MNOs), the high-tech market research firm says.

"SMS may be a basic, cheap technology, but it still has much life as a MNO cash cow," says Frank Dickson, In-Stat analyst. "The keys to SMS profitability are its ease-of-use, inexpensive price tag, global reach, and increased reliability as infrastructure development increases in more rural global regions. In developed areas, however, it has become increasingly important for mobile operators to find ways to enhance and personalize the SMS service offering."

Recent research by In-Stat found the following:

* Users are sending more than two trillion mobile messages per day globally as of the end of 2008.
* In-Stat consumer survey showed that consumers that use mobile messaging also use significantly more voice minutes than overall survey respondents.
* In addition to paying more for value-added services, US mobile messengers are also more likely to pay up to 25% more for their handsets than all survey respondents.

mercoledì 4 febbraio 2009

MOBITA di MOBYLAND il nuovo MVNO, solo Polacco


MOBITA il nuovo MVNO, solo Polacco?

Anteprima Prodotti
Cosa potrai trovare nel grande universo di Mobyland? Qualita’, prezzo e.....un’infinita’ di soluzioni dedicate solo a te!

Mobyland Mobile services: presto saranno disponibili le numerose soluzioni voce e dati a brand Mobyland dedicate per segmento di mercato. Torna presto a trovarci: Mobyland, il futuro su un palmo di mano.

Mobyland Voip services: Mobyland partecipa alla crescita tecnologica dei propri iscritti, attraverso la partecipazione alla comunita’ di EuteliaVoip, gia’ presente in vari paesi del mondo con piu’ di 160.000 clienti. Diventa membro della ns Voip Community!

Mobyland International Services: con i servizi internazionali di Mobyland, le distanze non saranno piu’ un problema...grazie alla solida partnership con i maggiori operatori Internazionali Mobyland vi permettera’ di comunicare a prezzi bassissimi...Mobyland, noi tagliamo le distanze!

Ed in piu’ su Mobyland trovererai presto tutti i servizi ritagliati per le community, dove solo tu sarai il vero protagonista ed in piu’ presto, un innovativo social network…per scambiare, conoscersi e tanto altro... Mobyland e sei protagonista!

Mobyland PL chooses LogicStar for its GSM/GPRS/EDGE network rollout.



London England. February 4th 2009

LogicStar has won a major GSM/GPRS/EDGE network rollout contract from Poland’s newest operator Mobyland that will see it deliver radio and core equipment as well as the first ever mobile customer service solution variant. The new system that has been trialed in a UK live environment for the past 2 years will give Mobyland the all important edge on the growing competition currently seen in Poland.

Sean Murray CEO of LogicStar stated “ We are please to finally see our leading edge technology being used in such a large community base such as Poland, Unlike other market suppliers, LogicStar has developed a leading edge approach to both Macro and Pico cell deployment that incorporates GSM, VOIP , IM Messaging along with a host of other modules. We are looking forward to seeing Mobyland take the Polish Market by storm using the first system of its type.”

Mobyland have been researching the vendor market for some months with both traditional vendors and new market entrants tendering for a solution.

Andrea Lazzaroli , CEO of Mobyland said “The partnership with LogicStar allows Mobyland to start with a fully owned mobile network and open service platform. This is important for Mobyland as it allows the control over the network and provides flexibility and speed to design and introduce new services. Mobyland and LogicStar are both new entrants and share in many ways the vision of the market. This is reflected for example in new features provided by the LogicStar software that we believe will be appreciated by the market and will be found attractive by customers”.

LogicStar will supply radio and core network equipment including its mobile soft switching and IP Multimedia Subsystem solution for fixed and mobile. The frame agreement also includes LogicStar’s MVNO multi node solution, which provides operational networks that can operate within the Mobyland network enabling a totally different slant on MVNO’s as of today. The very same platform also provides full retail and wholesale real-time billing which enables cross selling between Mobylands core network and new MVNO’s of Mobyland that operate their own network under the LogicStar software.

LogicStar is also supplying a range of services including project management, installation for the fast ramp-up of the network, care services, and software maintenance and training services to keep the network running at peak performance.

LogicStar releases the world’s first Mobile Shared Spectrum Enabler ( MSSE ) software.
  • Wednesday, 21 January 2009

a solution that will see MVNO’s being able to strengthen their profit margins by creating their own networks

LogicStar UK today has unveiled its groundbreaking MSSE system and software, the company based in Bournemouth England has been developing the solution over a 2 year period in order for Mobile Network Operators (MNO’S) to be able to offer MVNO’s (Mobile Virtual Network Operators) the ability to create their own base stations that will operate under the MNO’s spectrum license, but not interfere with the MNO’s mainstream network. The state of the art software make’s possible easy creation of either Pico or Macro networks that operate under the LogiStar core MSC and HLR thus creating the ability for the MVNO to invest in a valuable GSM footprint.

Sean Murray CEO of LogicStar stated “ we are please to now be able to offer a solution that will see MVNO’s being able to strengthen their profit margins by creating their own networks and yet still being able to take advantage of the MNO’s core network, not only does the MVNO benefit, but also the MNO if they choose to take advantage of additional coverage obtained by the MVNO. We have already taken orders in Europe that will see this new technology service a potential market of some 50 million. It means essentially that the MVNO is no longer tied to the MNO’s network and therefore can offer extensive coverage in area’s that were seen to be not commercially viable by the MNO”

The young company see’s the ability to sit alongside key suppliers such as Nokia, Nortel etc with a network system solution that is substantially lower priced yet offers more to the MNO’s that currently is available today.

About Mobyland

Mobyland is a licensed national GSM operator in Poland, whose majority shareholder is Eutelia, Italy's fifth biggest telecom operator with a consolidated experience in voice and data, prepaid services, wholesale market, and with a wide portfolio of business customers.
Mobyland plans to enter the Polish market with attractive pricing and features, and is aiming to take 5-8% of the national mobile market by 2013. The company plans to build its own network of base stations to cover at least 30% of the country.

About LogicStar.

LogicStar is a UK based company that has developed its own total Mobile VOIP Fixed Line and Messaging systems which incorporates MSC HLR SMSC BSC which also includes the worlds first MSSE (Mobile Shared Spectrum Enabler)software developed by the company. The unique platform was developed over and above the usual of the shelf products available in today’s market in order for new market entrants to launch with products and services that are not available to mainstream players. LogicStar has developed a clever API module that enables interaction with any new or used traditional mobile infrastructure giving ailing operators up to date technology without the need to change expensive infrastructure.

Il Mio Investimento High-tech per i prox 4 anni almeno


Che se poi Eutelia It non fosse totalmente venduta.......

Xsigo Systems, the technology leader in I/O virtualization, today announced that Dell Inc. has selected the company as a provider of I/O virtualization solutions -- a critical technology necessary for optimizing data centers. In addition to reselling Xsigo's virtual I/O solutions, the companies will work together on technology roadmaps and the development of reseller resources, allowing Dell to further expand its data center offerings.

Xsigo Systems, Inc. is the technology leader in data centre I/O Virtualization, helping organizations reduce costs and improve business agility. The Xsigo VP780 I/O Director consolidates server connectivity with a solution that provides unprecedented management simplicity and interoperability with open standards. The privately held company is based in San Jose, CA and funded by Kleiner Perkins, Khosla Ventures and Greylock Partners. For more information, visit Xsigo at www.xsigo.com.


23 Gennaio 2008 San Jose, California, USA e Arezzo, Italia Xsigo Systems Inc., il leder tecnologico nella virtualizzaazione dell’I/O, e Eutelia con il marchio commerciale Eunics per le soluzioni e servizi di Information and Communication Technology (ICT), annunciano oggi un accordo di collaborazione per un’offerta di soluzioni di
virtualizzazione per i data-center dei clienti italiani. Le due aziende creeranno congiuntamente offerte di soluzioni e servizi
per aiutare i propri clienti a virtualizzare le proprie infrastrutture di server, così da semplificarne la gestione e migliorarne
l’utilizzo all’interno di grandi data-center.
le di Xsigo rappresenta un elemento importante a complemento delle nostre offerte per la virtualizzazione e
il consolidamento dei data center. Il risultato è un’infrastruttura enormemente più reattiva, dove è molto più semplice
effettuare le modifiche, ed è possibile erogare alle applicazioni l’esatta quantità di connettività in un tempo di qualche
secondo invece di giorni o addirittura settimane. Stimiamo che con Xsigo, i grandi data center possano diminuire fino
all’80% le proprie spese operative legate ai server, tagliare del 50% i costi di capitale e utilizzare il 70% in meno di
cavi.”
Dichiara Daniele Salpietro, Responsabile Eutelia delle Business Unit Virtual Infrastructure e Datacenter Managed Services. “Siamo molto compiaciuti dell’accordo con Xsigo per espandere ulteriormente la capacità d’offerta di Eutelia”.
Xsigo I/O Director supera i limiti dell’I/O tradizionale dei server, consentendo ai responsabili IT di aggiungere o
modificare le risorse “al volo” e senza necessità di entrare fisicamente nel data center.
“Eutelia e Xsigo uniscono le proprie forze per poter offrire ai propri clienti soluzioni complete, che uniscono la
virtualizzazione dell’I/O di Xsigo con altre soluzioni in modo da ridurre i costi, la complessità e il tempo associato alla
gestione di server ed applicazioni,” dice Charlie Will, VP Xsigo per le vendite internazionali. “All’interno di questa
soluzione combinata, Xsigo fornisce le tecnologie che aiutano il cliente a semplificare e accelerare la gestione dell’I/O
dei server”.

IPTV tra Fibra, wi-max, wi-fi, chiavette, doppini, SIM, sarà l'anno di consacrazione?

E la IPTV ?
Prevedo una guerra lampo sulla TV generalista che potrà veder scendere in campo i CARRIERS TLC Nostrani


Tivu: Giordani, primo obiettivo raggiungere 100% famiglie (Libero)

MILANO (MF-DJ)--"Il primo obiettivo che ci siamo prefissati con Tivu, societa' che unisce Rai, Mediaset e La7, e' quello di rendere accessibili tutti i programmi al 100% delle famiglie italiane, visto che adesso per motivi dovuti soprattutto alla conformazione del territorio il segnale di Mediaset, ad esempio, copre circa il 95% delle famiglie. Ma e' evidente che, con la distribuzione anche sul satellite dei canali presenti sul digitale terrestre, non ci sara' valle di montagna dove non arrivera' il segnale".

Lo ha affermato in un'intervista a Libero Marco Giordani, a.d. di Rti, la societa' che gestisce le reti Mediaset. "Non bisogna perdere di vista la differenza essenziale che c'e' tra la nostra offerta e quella di Sky", ha spiegato Giordani, sottolineando come l'offerta Sky sia a pagamento, a differenza di quella di Tivu. Per Giordani "sicuramente la situazione oggi in Italia non si puo' piu' definire di duopolio. Perche' e' una situazione molto piu' aperta e competitiva".

Alla domanda se l'accordo Mediaset-Rai-La7 (gruppo Telecom I.) si possa definire una riscossa della televisione italiana il manager ha risposto "dire di si', perche' per quantita' di canali e qualita' dei programmi l'offerta gratuita italiana e' di gran lunga la piu' ricca e la migliore d'Europa". Il bouquet di Tivu offrira' "una quarantina" di canali, "oltre agli otto canali" Mediaset o Rai o La7 che gia' Sky trasmette "ci saranno tutti i canali tematici nostri e della Rai, piu' le tv locali che gia' sono sul digitale terrestre".

Inoltre, "Tivu e' aperta a tutti i canali che vorranno aggiungersi. Ma sempre nella logica per cui l'offerta e' gratis". Infine, sul tema della possibile privatizzazione della Rai, Giordani ha commentato: "credo che il nostro Paese, come tutti i Paesi occidentali, non possa privarsi di una emittente pubblica". red/pl

(END) Dow Jones Newswires

February 04, 2009 03:33 ET (08:33 GMT)

Carnevale l´inventore degli Sms

Carnevale l´inventore degli Sms

Eugenio Occorsio
http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/Carnevale-l-inventore-degli-Sms/2063830
Dalle tecnologie combinate web-cellulari nascono servizi medici, bancari, domestici
Carnevale inizia prestissimo a cimentarsi con l´elettronica: a diciott´anni, nel ´68, si mette in società con un compagno di liceo e produce antifurti per auto, «un settore che mi ha sempre appassionato e che ho accompagnato in tutta la sua evoluzione. Allora c´era la banale chiavetta, poi è arrivato il telecomando, infine la localizzazione satellitare e mille altri accorgimenti per migliorare l´affidabilità dell´antifurto. Per ognuno di questi step, siamo stati presenti con nuovi modelli e nuovi brevetti». Nel 1980 entra nel settore della sicurezza bancaria fondando la società Aem, che fornisce impianti e apparati d´emergenza a istituti di credito, ministeri, infine anche alle strutture di polizia. «Nel corso degli anni abbiamo creato i collegamenti di sicurezza praticamente di tutte le banche con le Questure e il ministero degli Interni, e successivamente anche delle auto della polizia con le centrali».
In tutto questo, si cementa il suo rapporto con Telecom Italia: «All´inizio era naturale, perché gli apparati di sicurezza passavano attraverso cavi identici al doppino telefonico. Poi è cominciata l´era wireless e si è aperta tutta una nuova gamma di possibili collaborazioni». Fra queste spicca appunto l´Sms: «Eppure ci ho messo un bel po´ per fargli capire il potenziale commerciale di questo strumento, addirittura investendo personalmente sugli aggiornamenti di rete che erano necessari per trasmettere oltre alla voce questi dati, pur di dimostrare la validità della soluzione. Poi per fortuna l´hanno adottato e lanciato». Anche per lui l´Sms e tutti i servizi a valore aggiunto connessi, dalle news dell´Ansa al meteo, dalle suonerie ai giochi, hanno permesso un salto di qualità. L´arrivo di Internet e delle sue applicazioni sul cellulare hanno dato un ulteriore impulso al business e soprattutto al genio "pitagorico" di Carnevale: «All´inizio della mia carriera cedevo a terzi le mie idee e vivevo di royalties, poi ho cominciato a produrre in proprio ma mi piace sempre avere un´idea tecnologica e realizzarla, mi interessa molto di più questo che non lo sfruttamento commerciale. Oggi comunque realizziamo servizi a valore aggiunto per telefonia mobile con protocollo Internet per decine di provider in paesi che vanno dagli Stati Uniti al Medio Oriente, e con un numero di utenti complessivi che supera i 60 milioni».
Dai telefonini alla sicurezza, tutte queste attività sono riunite sotto la capogruppo Acotel, quotata dal 2000 nel segmento Star della Borsa di Milano. La più recente iniziativa, «quella alla quale mi sto dedicando a tempo pieno» è una joint-venture con la banca Intesa SanPaolo, chiamata Noverca: «Entro l´anno lanceremo un sistema di pagamenti innovativo, che ho inventato: si baserà sul telefonino, che diventerà una sorta di carta di credito in grado di dialogare con appositi Pos, Point of sale, e di effettuare una serie di servizi bancari. Sarà come avere una banca sempre in tasca. Ma prima ancora come Noverca lanceremo un servizio di teleassistenza, sempre basato sulla tecnologia cellulare, per i malati cronici del Fatebenefratelli, e poi un sistema di home automation che permetterà di regolare funzioni quali la gestione dell´energia in casa o il controllo di qualche malfunzionamento idrico o elettrico. Lo vede quante cose si possono fare con un telefonino?»
E´ l´inizio degli anni ´90, i primi telefonini Tacs hanno appena lasciato il posto al sistema di trasmissione Gsm, che avrebbe fatto la fortuna del cellulare. «Cominciai a lavorarci sopra, erano anni che realizzavo servizi per la telefonia mobile e cercavo di creare qualche applicazione per il nuovo sistema», racconta Claudio Carnevale, 59 anni (nella foto), fondatore e presidente del gruppo Acotel, sede a Torrevecchia e uffici in tutto il mondo, 450 dipendenti (dei quali 110 a Roma) e 70 milioni di fatturato. «Spulciando le specifiche tecniche stabilite dall´autorità di regolazione europea Etsi, notai che le aziende fornitrici del servizio, quando dovevano regolare le fatturazioni del roaming, le chiamate fra un paese e l´altro, ricorrevano ad un sistema di trasmissione dati che creava delle brevi frasi sullo schermo. Perfezionai il sistema, lo resi accessibile anche fra un cliente e l´altro, e lo proposi alla Telecom-Tim». Era nato l´Sms, il "messaggino", uno dei fenomeni mondiali più influenti di questo squarcio di secolo. E l´aveva inventato lui, Carnevale, un fisico con il pallino delle invenzioni e la passione del baseball nato a Nettuno.
(03 febbraio 2009)

EUTELIAVOIP & NOVERCA MEGLIO DI SKYPE

abbiamo CLIENT VOIP ITALIANI che NULLA hanno ad invidiare A QUELLI STRANIERI, le telefonate Low-cost specie cellulari sono poco pubblicizzati per non sottrarre fatturato ai carriers Oligopolistici


Un volto tutto nuovo per Skype
ora anche con i numeri italiani

Il più popolare software di VoIP al mondo, 400 milioni di utenti, lancia la sua quarta versione. Che adesso consuma meno banda grazie a un nuovo code audio. Parla Enrico Noseda, business development director di ALESSANDRO LONGO


Un volto tutto nuovo per Skype ora anche con i numeri italiani
UN VOLTO tutto nuovo per Skype, il più popolare software VoIP al mondo con i suoi 400 milioni di utenti. Oggi, con l'uscita della la quarta versione, si consuma una vera e propria svolta: il programma è riuscito a mettere al posto alcune cose che si trascinavano da molto tempo. "Abbiamo cambiato l'interfaccia utente ed erano cinque anni che non accadeva. Immaginiamo com'era Skype cinque anni fa: potevi solo fare la chat e chiamare altri utenti Skype. Poi si sono aggiunte tante altre cose, ma l'interfaccia era rimasta la stessa", dice a Repubblica.it Enrico Noseda, business development director di Skype. Risultato: le novità si erano affastellate ed erano scomode da raggiungere, per l'utente. Adesso vengono messe in un nuovo ordine, come ha potuto verificato Repubblica.it, provando in anteprima la nuova versione.

"Adesso tutto ruota intorno ai contatti. Clicchi su uno dei tuoi e puoi scegliere se fare una chiamata, una videochiamata oppure se chiamarlo al numero telefonico dell'ufficio o del cellulare", aggiunge Noseda. Una nuova comodità è che il programma pesca in automatico i numeri di telefono aggiunti dall'utente all'interno del profilo e li rende subito visibili agli altri, che con un clic possono usarli per fare partire la chiamata. "Significa che ora diventa molto più facile chiamare numeri di telefono". Tanto di guadagnato per il business di Skype, che infatti trae la gran parte dei propri ricavi dalle chiamate ai numeri telefonici normali (sono le sole che fa pagare).

Il tutto appare ora in una finestra Skype molto più grande di quella a cui siamo abituati, ma è possibile riportarla alle vecchie dimensioni con il comando Visualizza/Visualizzazione compatta. Beneficia, della nuova interfaccia, anche la videochiamata: ora è in una finestra allargata.

Ci sono anche novità sostanziali. "Abbiamo un nuovo codec audio, che dà la stessa qualità consumando la metà della banda rispetto alla versione precedente di Skype". Se abbiamo banda sufficiente, invece, possiamo provare un livello di qualità superiore, chiamata da Skype "super wideband". È di una qualità mai sperimentata prima su Skype, ma bisognerà pazientare: richiede microfoni o telefoni usb specifici, compatibili con la super wideband. Arriveranno "nei prossimi mesi".

Per gli utenti italiani c'è un'altra novità recente: sono disponibili da qualche settimana i primi numeri con prefisso geografico di città italiane e utilizzabili con Skype. In sostanza ci permettono di ricevere chiamate a un numero telefonico normale, aggiuntivo rispetto a quello che abbiamo a casa. Quando ci chiamano, squilla la nostra finestra di Skype oppure un telefono speciale (se ne abbiamo comprato uno che abbia Skype caricato sopra, come se fosse un computer). Gli utenti italiani per anni hanno subito la discriminazione di non poter attivare, con Skype, numeri della propria città. Il motivo è stato una regolamentazione nazionale VoIP che non ha pari in altri Paesi d'Europa. Di recente, però, Skype ha trovato un compromesso con le norme: permette agli italiani di attivare un numero con il prefisso della propria città di residenza. L'utente certifica, in fase di attivazione, di avere residenza in quella città. In questi giorni, però, non è possibile richiedere numeri italiani: al momento Skype ha esaurito la scorta.

Non è stato superato invece un altro limite di Skype per gli utenti italiani: costano ancora molto care le telefonate ai cellulari dei nostri operatori. Circa il doppio, con Skype, rispetto alle tariffe di altri servizi VoIP come Eutelia, Ehiweb. Ma non è il solo aspetto in cui Skype si mostra in ritardo rispetto ai concorrenti. Solo di recente ha lanciato una versione che funziona sui cellulari, la quale però ha tariffe molto più care rispetto a quelle di altri servizi VoIP in mobilità (per esempio Truphone, Fring o l'italiano Noverca). Il software mobile di Skype non consente inoltre agli utenti italiani di telefonare (ma solo di fare la chat). Eccoci ancora una volta discriminati...

Infine, Skype continua nella sua orgogliosa autarchia: è il solo software VoIP non-standard. Richiede quindi telefoni specifici, marchiati Skype (ma funziona con qualsiasi microfono e cuffia, per fortuna) e non consente di telefonare utenti VoIP di altri servizi.

Ciononostante, il successo di Skype non si arresta. I dati 2008 appena pubblicati dalla sua casa madre, eBay, parlano di profitti in crescita del 26 per cento, a quota 145 milioni, rispetto all'anno precedente. Skype è l'azienda eBay che si è comportata meglio nel 2008, mentre la casa madre ha subito il maggiore tracollo di ricavi della sua storia. Ma si sa: durante la crisi, cresce la voglia di chiamate low cost o gratis. E, per questo, Skype è la prima soluzione che viene in mente.

(3 febbraio 2009)