Lettera aperta del CRIPAE - FIERI A VITA per il Nostro Contributo .

Lettera aperta del CRIPAE per Eutelia Nel dubbio VotateVi sempre!!! Partiamo dal problema sociale più sentito in questi giorni nostri. La crisi economica che deriva dalla crisi Finanziaria e di Capitali che si riversa poi sui numeri dell’occupazione. Ma qui in Eutelia la situazione è diversa Il Capitale c’è, è Italiano ed è stato messo soprattutto con i Risparmi dei Piccoli Azionisti per più di 2⁄3 ed è stato Patrimonializzato in Azienda Eutelia. Abbiamo letto su alcune relazioni che in questi anni abbiamo investito 600mln€. Lo abbiamo fatto con i nostri risparmi nulla a che vedere con finanza creativa, siamo un azionariato popolare italiano. La nostra iniziativa imprenditoriale e quindi il nostro Capitale rappresenta un baluardo per la tutela dei Vostri posti di lavoro il Nostro Comitato riunisce i Piccoli Azionisti che da sempre hanno creduto e sono fieri di aver investito per infrastrutturare il nostro paese nell Asset fondamentale per crescita e sviluppo: La banda larga, la Rete in fibra ottica di Eutelia. Fin dal primo momento abbiamo capito che la tutela del Vostro lavoro e quindi del Nostro Investimento passa attraverso lo sfruttamento dell'Asset strategico della Rete in fibra ottica di Eutelia. Insomma non abbiamo scoperto nulla, Chi ha studiato un pò di economia conosce bene quali siano i Fattori della Produzione: la TERRA , il LAVORO ed il CAPITALE nelle proporzioni di Vostro gradimento. Speriamo che con Terra crescano migliori frutti. Purtroppo questi ultimi anni abbiamo vissuto parecchie disavventure che hanno evidenziato tutte le possibili negatività di questa azienda ma un elemento sono convinto sia stato di esperienza positiva : la Formazione del Gruppo, quella professionale rimane indiscutibile. Solo chi lavora in evidente stato di difficoltà porta con se un'esperienza sicuramente pesante ma che deve essere un bagaglio di conoscenze da cui attingere per il futuro. Come un marinaio che va per mare, solo quando si trova nei momenti pericolosi capisce l’importanza di avere uno scafo robusto e quale sia il bene prezioso che si possa perdere, qui sicuramente tutti i componenti hanno percepito il valore dello stare insieme e di remare per la stessa via. Quindi sicuramente finora i fattori Capitale&Lavoro non sono mancati , oggi speriamo di imbarcarre con Noi Imprenditori già del settore che vogliano aiutarci a condurre insieme questa Nave Eutelia, Tutta insieme senza scialuppe di salvataggio privilegiate. Son convinto che sapranno farlo al meglio, utilizzando le risorse umane di Chi ha costruito Eutelia in questi anni, perchè parlano la stessa lingua ed hanno stessi valori culturali e umani, famiglia ed impresa. I primi ad investire su di Noi dobbiamo essere sempre Noi stessi, i veri protagonisti del Nostro futuro, non Ci si può tradire. Nel dubbio VotateVi!!! Auguriamo a tutti Noi un futuro sostenibile di sviluppo e crescita. Torneremo nelle posizioni che Eutelia merita. Grazie Il Cripae P.s. sono graditissimi i commenti e riflessioni questo spazio va inteso anche come un contributo per i dipendenti Eutelia di tutte le sedi affinche possano responsabilizzarsi in un momento particolare

venerdì 31 luglio 2009

Mvno da MezzoMiliardo di Dollari nn siamo mica gli americani così concorrenziali...

News in rilievoVirgin Mobile USA acquisita da Sprint Nextel Corp.
Scritto da Mvno News Staff on Lug 28, 2009 in Featured, Mvno News, Mvno News dall'Estero, Virgin Mobile


Sprint Nextel Corp. - il terzo operatore di telefonia mobile USA - ha comunicato l’acquisizione dell’MVNO Virgin Mobile. Sprint sborserà 5,50 dollari ad azione per ogni titolo Virgin Mobile aumentando la sua partecipazione che già si attesta al 13,1% del capitale sociale. L’accordo prevede che, una volta conclusa l’acquisizione, Sprint si accolli il debito accumulato da Virgin Mobile stimato in circa 205 milioni di dollari. L’acquisizione di Virgin Mobile Usa sarà per un valore complessivo di circa 483 milioni di dollari.



La transazione dovrebbe essere completata, aggiunge Sprint Nextel, entro il quarto trimestre 2009 o all’inizio del 2010.

giovedì 30 luglio 2009

Wind: accordo con Vodafone per condividere siti rete mobile

Vodafone Italia e Wind hanno sottoscritto un accordo per la condivisione delle infrastrutture relative ai siti della rete di accesso radiomobile.

L'intesa tra i due operatori, si legge in un comunicato, consente un ulteriore miglioramento della copertura e della qualita' del servizio offerto ai rispettivi clienti e un notevole beneficio in termini di riduzione dei costi infrastrutturali di gestione della rete, come ad esempio gli affitti e il risparmio energetico.

L'iniziativa prevede, sulla base delle analisi di fattibilita', la condivisione di siti gia' esistenti o di futura realizzazione e riguarda le infrastrutture "passive" di rete, come le opere civili, pali e tralicci, impianti elettrici e di condizionamento. L'accordo si fonda su un impegno paritetico, ha una durata di sei anni ed e' rinnovabile.

Vodafone e Wind manterranno la piena proprieta' delle rispettive infrastrutture e degli apparati elettronici che erogano il servizio, ed entrambi si offriranno reciproca "ospitalita'" per ridurre il numero complessivo di stazioni radiomobili presenti sull'intero territorio nazionale, sia nelle citta' che nelle zone rurali.

Tlc: al via progetto da 600 mln per fibra ottica a Roma

Dotare Roma in 5 anni di una rete a larghissima banda, sia fissa che mobile: e' questo l'obiettivo del progetto "Roma citta' digitale", promosso dall'Unione degli industriali e delle imprese di Roma e presentato oggi in Campidoglio.

Al progetto, che richiedera' un investimento totalmente privato di 600 mln in 5 anni, di cui 470 verranno impegnati per lo sviluppo della rete Ngn, parteciperanno i principali operatori di tlc. In particolare, ha spiegato il vicepresidente della Uir, Stefano Pileri, circa il 75% dell'investimento sara' a carico di Telecom I., mentre la parte restante verra' stanziata dagli altri operatori (Fastweb, Vodafone e Wind). Quanto all'apertura della rete, ha spiegato Pileri, "per Telecom I. varranno gli impegni presi con Open Access, mentre nel caso degli altri operatori varra' la proprieta' sulla parte di tubi su cui hanno deciso di investire".

"Il progetto -ha spiegato il presidente degli industriali romani, Aurelio Regina- e' stato condiviso da tutti gli operatori, che si sono seduti a un tavolo e hanno trovato delle intese, e si sono presentati uniti e anche chiari nelle richieste da fare all'amministrazione".

Nel dettaglio, il progetto prevede lo sviluppo della rete fissa e di quella mobile: per quanto riguarda la parte fissa, la realizzazione della rete di nuova generazione in fibra ottica consentira' a un milione di utenti di connettersi a 100 Mbit/s. Quanto alla rete mobile, verra' ampliata la copertura dei servizi a 14,4 Mbit/s e in prospettiva a 28 Mbit/s.

Four Bad Bear Market

Four Bad Bear Market

mercoledì 29 luglio 2009

L'ordinamento politico industriale, ha fin'ora avuto interesse a spingere e agevolare coloro i quali , capitani di industrie di plastica, generavano cash-flow immediato speculando sull'effetto levo debito, consumando tutto il frutto infrastrutturale delle TLC a breve termine, che alimentava l'indotto pubblicitario dei media (si vede come sulle tv generaliste hai uno spot su 4 della TIM,WIND,VODA,H3G) pertanto è una macchina da scalpo per i poveri indiani che si fermano ai primi servizi sul telefonino, i più banali quelli facili da catturare e che son più redditizi.
Fin'ora il tutto ha funzionato e l'olio il cashflow, ha lubrificato molto bene la macchina da Scalpo. Ora però non basta vendere ottime utilitarie "500" agli indigeni, su stradine al max provinciali, gli italiani guardandosi in giro si sono accorti che gli altri paesi stanno costruendo reti infrastrutturali come Autostrade e Ferrovie qlc'uno pensa già a Aereoporti per viaggiare con auto, camper, camion, tir,aerei.

Insomma oggi aprendo un Bilancio di un operatore mobile MNO, balza agli occhi qsta difficoltà, nonostante gli incentivi di 16cents per la terminazione, i loro guadagni provengono dal traffico dati ed il loro costi se rimangono sulla "voce 500" son più alti dei competitor che prendendo l'autostrada più veloce e con tir trasporti in economicità, GLI MNO NON SARANNO PIÙ COMPETITIVI.

Ormai Alea iacta est sono passati e sempre più qsta piacevole migrazione dalla Nostra parte la BANDA LARGA.
Seppur con gli incentivi dei Political-correct e dei Media LORO HANNO BISOGNO DI NOI della Nostra Banda.
Infatti la Nostra sicurezza è data dal fatto che non sono i consumatori che hanno bisogno di qsto salto infrastrutturale (sarei preoccupato perchè in un paese Capitalista lobbistico come l'Italia il diritto del Consumatore venisse prima) sono i MNO che ne HANNO BISOGNO si stanno chiedendo come chiederlo, come farlo pagare al Pantaluni, LO STATO, I CITTADINI.
Quindi per prima cosa lo Stato si è fatto carico dei costi degli oPERATORI PRENDENDO IN CASSAINTEGRAZIONE E RISTRUTTURAZIONI VARIE il personale in eccesso, sgravandoli/ci di qsti costi si può o sopravvivere o destinare le risorse, NON per pagare i debiti ed interessi passivi alle Banche , ma per poter fare sistema e iniziare ad investire a far passare liquidità in qste arterie fondamentali per la vita del PIL Nazionale.
Noi dobbiamo mantenere la fiducia l'attenzione sulla Nostra Azienda e Management ed aspettare....

martedì 28 luglio 2009

lunedì 27 luglio 2009

ABAE: E' un Gentlemen'S Agreement tra Noi

E' un Gentlemen'S Agreement tra Noi
ABAE è una mia invenzione, nata qndo ho studiato la discesa, il crollo delle quotazioni di Eutelia, si aprivano varchi nella strada molto rischiosa all'epoca, verso partecipazioni rilevanti, insieme ai piccoli Soci del Fol e di chi ha seguito i miei proseliti, si tenta di raggiungere una posizione che possa essere un baluardo, una garanzia all'eventuale delisting, al preservanza di un Assets Strategio nelle mani di Noi Imprenditori Italiani, per la partecipazione nelle decisioni assembleari se necessario.
ABAE sta per Associazione del Boatrade di Azioni Eutelia. Per ora svolge un'attività passiva se non di informazione nel mio blog che viene letto fino a 100 persone al dì, se le vicende andranno al meglio, gli associati saranno soddisfatti con la salita delle q.ni o l'avvento di Utili altrimenti diremo la Nostra
Per partecipare virtualmente per ora basta la Tua riconoscenza nel Fol, se preferisci darci una possibilità in più nel predeterminare le mosse degli speculatori basta che mi/ci indichi qnte ne possiedi da tenere da vero cassettista come un libretto remunerativo produttivo per l'Economia Italiana.
Ad Aprile 2010 si vedrà se far incetta, raccogliere tutte le deleghe o partecipare singolarmente ad un piacevole evento.
Solo i Sogni sono veri......

una diffusione piu' ampia e rapida dei servizi in banda larga senza fili, che rappresentano oggi uno dei motori della ripresa economica

Tlc: Ue aggiorna direttiva Gsm, in vigore a ottobre

BRUXELLES (MF-DJ)--L'Europa ha compiuto oggi un importante passo avanti verso una nuova generazione di servizi mobili. Il Consiglio dei ministri ha seguito il Parlamento europeo e ha approvato una proposta della Commissione sull'ammodernamento della normativa comunitaria, la cosiddetta direttiva Gsm, sull'uso dello spettro radio necessario per i servizi mobili. La nuova direttiva Gsm entrera' in vigore a ottobre.

La direttiva Gsm del 1987, informa una nota, riserva l'uso di una parte della banda di frequenza 900MHz alle tecnologie di accesso note sotto il nome di Global System for Mobile o originariamente Groupe Special Mobile, come ad esempio i telefoni cellulari. La direttiva aggiornata permette ora di utilizzare la banda di frequenze 900 MHz per offrire servizi paneuropei piu' rapidi come l'Internet mobile, oltre ai tradizionali servizi Gsm. Questa nuova flessibilita' rafforzera' la concorrenza sul mercato europeo delle telecomunicazioni e contribuira' ad una diffusione piu' ampia e rapida dei servizi in banda larga senza fili, che rappresentano oggi uno dei motori della ripresa economica. Dalla riforma della direttiva Gsm sono attesi risparmi per l'industria fino a 1,6 miliardi di euro.

La Commissione aveva proposto di riformarla parallelamente al quadro normativo europeo delle telecomunicazioni. La direttiva Gsm aggiornata e' la prima di una serie di importanti direttive nel settore delle telecomunicazioni in corso di elaborazione e grazie all'accordo odierno del Parlamento e del Consiglio e' ora possibile muoversi verso un'economia senza fili piu' forte.

"La norma Gsm costituisce un successo per l'Europa che l'ha creata. Nell'aggiornare la direttiva Gsm l'Unione europea apre la strada ad una nuova generazione di servizi e tecnologie dove l'Europa puo' diventare un leader mondiale", ha affermato Viviane Reding, commissaria europea alle telecomunicazioni. "La riforma permettera' di rimuovere gli ostacoli che gravano sugli operatori, i quali potranno attivare nuove tecnologie nella banda di frequenze Gsm per sviluppare servizi mobili in banda larga ad alta velocita'. Cio' permettera' di dare una spinta all'economia europea senza fili e contribuira' al decollo dell'Europa digitale", ha concluso. com/pev

(END) Dow Jones Newswires

July 27, 2009 08:14 ET (12:14 GMT)

domenica 26 luglio 2009

Vuoi una connettività ADSL ad un prezzo economico e che ti garantisca un IP statico ? Allora ti segnaliamo l’offerta Amelia 7M Più di Eutelia

Vuoi una connettività ADSL ad un prezzo economico e che ti garantisca un IP statico ?

Allora ti segnaliamo l’offerta Amelia 7M Più di Eutelia

Condizizioni ambientali sempre più favorevoli per la Farfallina e Voi sempre a pagar di più la Vostra Pigrizia in bolletta.

Suggerisco Vola Home o Amelia 20mb con fritzbox.

Fibra ottica: al via tavolo tecnico del comitato NGN Italia. Aemcom, ‘Premiare chi ha già investito contro il digital divide'
Paloschi sottolinea quindi l’inutilità di “duplicare reti già esistenti con nuovi interventi pubblici o privati ove la cablatura può essere aperta a tutti i soggetti interessati”.
Il sostegno economico pubblico, insomma, non andrebbe vanificato con interventi inutili, “laddove già esistono realtà efficienti e operanti”.



Telefoni, decisione dell'Agcompiù veloce il cambio di operatoreLa decisione dell'Autorità per la telefonia fissa: Da 2 a 5 giorni. Contrari Fastweb e Winddi A. LONGOSarà possibile cambiare operatore fisso in tempi più rapidi: in massimo dieci giorni, a partire dal primo novembre e poi in cinque dal primo marzo 2010, contro gli attuali 20 giorni. È il frutto di una delibera varata oggi dall'Agcom (Autorità garante delle comunicazioni) e fortemente voluta dalle associazioni dei consumatori. Lo scopo è semplificare la vita degli utenti che vogliono cambiare linea alla ricerca di servizi o tariffe migliori.In particolare i consumatori lamentavano un problema che ora la delibera affronta: abbandonare Telecom Italia è semplice e veloce (bastano 8 giorni), mentre il percorso inverso è molto più lungo e macchinoso, durando fino a 20 giorni. Fastweb e Wind hanno chiesto ad Agcom di mantenere quest'asimmetria, per favorire la concorrenza, visto che adesso il mercato è concentrato nelle mani di Telecom Italia. Ha una quota di mercato record in Europa, sulla telefonia fissa. Tempi lunghi di migrazione di fatto scoraggiano il ritorno a Telecom Italia e inoltre consentono all'operatore di fare "retention", cioè di chiamare l'utente per convincerlo a restare.Agcom però ha deciso di mettere in secondo piano queste considerazioni e abbracciare le richieste dei consumatori. Il taglio dei tempi- che vale per i passaggi a/da qualsiasi operatore fisso/Adsl- inaugura la seconda fase della battaglia per semplificare le migrazioni.Nella prima fase ha introdotto il codice di migrazione, per rendere più fluidi e rapidi i cambi, imponendo inoltre tempi certi per la procedura. Il codice di migrazione (che serve per tutti i cambi operatore eccetto che per abbandonare Telecom) è stata una novità sofferta. Risultava che molti utenti faticavano a ottenerlo dal proprio operatore e quindi non riuscivano ad abbandonarlo con facilità. Di conseguenza, Agcom di recente ha imposto agli operatori di pubblicare il codice in bolletta. Oggi inoltre avvia un procedimento per investigare sui casi in cui gli utenti hanno avuto difficoltà nell'abbandonare il proprio operatore alternativo a Telecom.Ultimo problema connesso al cambio: se in certi casi è troppo difficile, in altri è indesiderato. Ad Agcom risultano ancora esempi di attivazioni non richieste, molto seccanti per l'utente. Si trova di colpo staccato dal proprio operatore e connesso a un altro, per la linea telefonica e/o l'Adsl. Ed è una fatica sbrogliare la matassa e tornare dal proprio operatore: deve chiederne di nuovo l'attivazione (con relativi costi). E fare battaglia per non pagare i costi di disdetta della nuova linea, mai richiesta. Contro questo problema, Agcom oggi annuncia due novità. Dal primo marzo, ogni utente avrà un codice pin segreto, una specie di password, e dovrà rivelarla all'operatore subentrante. Senza pin, quest'ultimo non potrà attivare la linea.Altroconsumo non è d'accordo: teme che il pin renda più burocratico il passaggio. Sostiene che per risolvere il problema basterebbero multe pesanti per gli operatori che attivano linee senza permesso.La seconda novità è l'obbligo per questi ultimi a ripristinare a proprie spese la situazione iniziale (eventualmente sobbarcandosi i costi di ri-attivazione della linea con il precedente operatore).

venerdì 24 luglio 2009

Italiano? No Svizzero....

Originalmente inviato da Curria69 Visualizza messaggio
sommando eutelia+retelit,facciamo un cap.di poco sopra 200ml!
sommando eutelia+retelit,facciamo un rete di molto superiore i 20.000km!

fasteweb ha un rete di circa 23.000km!
fastweb e' stata valutata dagli svizzeri 3.7miliardi!


posso capire tutto.................anche se dopo un po',capisco subito!!


ma fra'3.7miliardi,e 200ml.......................ce' qualcosa che non mi quadra!!

Un’alternativa alla Vodafone Station? EUTELIA STATION con Amelia 20Mb ed il fritzbox ...Si può fare

La station di Vodafone sarebbe ottima se non avesse limiti da tutte le parti, sia tariffari che tecnici

giovedì 23 luglio 2009

Sapete dirmi perche non ci nominano MAI?

Secondo me perchè siamo autoctoni al digital-divide
Tlc: Agcom, oggi 1* riunione Commissione Ngn

ROMA (MF-DJ)--Si e' svolta oggi a Roma, presso la sede dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni, alla presenza dei commissari Stefano Mannoni, Enzo Savarese e Roberto Napoli, la prima riunione del Comitato Ngn Italia. Il comitato, presieduto da Francesco Vatalaro, e' organo consultivo dell'Autorita' e ha l'obiettivo di elaborare proposte relative agli aspetti tecnici, organizzativi ed economici legati alla transizione alle reti di nuova generazione.

Il comitato avra' inoltre il compito di identificare un insieme minimo di misure regolamentari, da proporre al Consiglio dell'Autorita', che consentano a tutti gli attori di operare in un quadro regolamentare certo e concorrenziale. In questo ambito saranno valutate le modalita' per garantire l'accesso alle reti di nuova generazione, a condizioni tecniche ed economiche accessibili per gli operatori alternativi e remunerative per chi investe, e la possibilita' di condivisione degli investimenti tra diversi operatori.

"Teniamo la barra ferma sull'obiettivo - ha affermato il presidente dell'Agcom, Corrado Calabro' - acquisendo sia le valutazioni scientifiche delle universita', che quelle tecnico-economiche degli operatori che si confrontano apertamente nel nostro comitato Ngn. Un obiettivo indeclinabile, come ha affermato lunedi' scorso lo stesso presidente della Commissione europea Barroso".

Alla riunione di oggi hanno partecipato i seguenti operatori, tra cui Bt Italia, F2i, Fastweb, H3G, Poste Italiane, Telecom I., Tiscali Italia, Vodafone e Wind. com/rov

(END) Dow Jones Newswires

July 23, 2009 11:55 ET (15:55 GMT)
Vodafone Qatar eyes deal for two property projects by Neeraj GangalThis email address is being protected from spam bots, you need Javascript enabled to view it on Friday, 10 July 2009
REALTY PROJECT: The Pearl Qatar is a 4 million m² artificial island. (Getty Images)

Vodafone Qatar may soon be the exclusive fixed-line provider in two of the country’s leading real-estate development projects once it has finalised its license application, according to a report.

Grahame Maher, Vodafone Qatar’s chief executive officer, said he had talks with some real estate developers regarding this matter, Qatar’s daily The Peninsula reported.

Asked if he had discussions with Qatari Diar on its Lusail Development Project and the United Development Company’s (UDC) new residential towers at The Pearl-Qatar, Maher hinted “it has been lobbied… but nothing has been finalised yet.”

He said they were now finalising having their application for a fixed line license approved from ictQatar, the daily added. He said they wanted to do it last year, but “the IPO subscription got in the middle of that… so now we are still finalising things.”

Quando si dice W.W.W. World Wide Web..... Welcome Africa!!!!

Tlc: attivo nuovo cavo sottomarino Seacom con Africa

MILANO (MF-DJ)--Da oggi e' attivo il nuovo cavo sottomarino Seacom, che fornira' ai paesi dell'Africa sud orientale una capacita' di connessione piu' elevata e meno costosa rispetto a quella fornita fino ad ora dal satellite.

I 17.000 km di cavi sottomarini della societa' africana, si legge in una nota, verranno collegati tramite il nodo di Marsiglia alla rete paneuropea di Interoute, permettendo cos agli utenti africani di collegarsi ai maggiori centri di business Europei e del resto del mondo.

Il cavo sottomarino attraversera' la costa africana orientale creando un'autostrada digitale e collegando Sud Africa, Mozambico, Tanzania e Kenya all'Europa e all'Asia meridionale. L'approdo del cavo sara' a Marsiglia, snodo in cui si colleghera' direttamente alla rete paneuropea Interoute, consentendo ai dati trasportati di viaggiare alla velocita' della luce attraverso l'Europa, il nord America e il Medio Oriente in modo sicuro e protetto. com/vz

(END) Dow Jones Newswires

July 23, 2009 09:43 ET (13:43 GMT)

SEACOM (Sea Cable System) is a private submarine cable project which will link South Africa to India and France via Mozambique, Madagascar, Kenya and Tanzania. The investors in SEACOM are Industrial Promotion Services (25%), an arm of the Aga Khan Fund for Economic Development, Venfin Limited (25%), Herakles Telecom LLC (25%), Convergence Partners (12.5%), and the Shanduka Group (12.5%). In November 2007, reportedly closed its financing and in early December SEACOM, and its supplier, Tyco Telecommunications, officially announced the commencement of construction. SEACOM is scheduled to be ready for service from June 2009

Entro il 2012 un quarto della popolazione mondiale sarà connesso ad Internet.

2013, tutti online

2013, tutti online
Roma - Saranno 2,2 miliardi le persone online entro il 2013. Questa la cifra stimata da Forrester Research, società di ricerca statunitense, che ha condotto uno studio intitolato Global Online Population Forecast, 2008 to 2013. L'incremento totale della popolazione di internauti sarebbe, dunque, del 45 per cento e il primato andrebbe al continente asiatico che si stima possa raggiungere il 43 per cento del totale dei cittadini online.
Attualmente la penetrazione della Rete negli States avrebbe raggiunto il 73 per cento e, secondo Forrester, tale cifra raggiungerà l'82 per cento in cinque anni, con un aumento annuale del 3 per cento.
Un incremento che, però, non riguarderebbe solo gli Stati Uniti. In base a quanto comunicato, un dato rilevante sarebbe quello che riguarda il continente africano; si prevede un raddoppio della popolazione connessa, che passerà da 111 milioni a 224.
Un dato importante rilevato dalla ricerca è anche quello che riguarda i paesi emergenti, come la Cina in cui si stima un aumento dell'11 per cento all'anno, seguita da India, Indonesia e Pakistan.
Per quanto riguarda l'Europa, sarebbe anch'essa trainata dai mercati emergenti. Ad esempio Russia e Turchia vedranno entrambe un aumento di 8 punti percentuali ogni 12 mesi.
Se si dovessero avverare le previsioni Forrester, sarebbe inoltre confermato il sorpasso Cina-Stati Uniti ipotizzato di recente, e si assisterebbe anche all'affermazione di nuovi mercati come Brasile e India.
E sarebbe proprio questo il dato più importante. La rilevanza dei paesi in via di sviluppo potrebbe, infatti, spingere le multinazionali ad investire maggiormente in quei territori, così come suggerito da Zia Daniell, analista del gruppo.
Ma Forrester Research non è stato l'unico organismo ad occuparsi di tali questioni. Solo pochi giorni fa, infatti, una ricerca di China Internet Network Information Center, come riportato da Associated Press, rilevava che la popolazione cinese online avrebbe raggiunto i 338 milioni, superando addirittura la popolazione totale a stelle e strisce.
I dati pubblicati in questi giorni, inoltre, confermerebbero quanto già affermato un anno fa da Jupiter Research, altro istituto statunitense. Secondo la ricerca, anch'essa concentrata sullo sviluppo dei paesi emergenti, entro il 2012 un quarto della popolazione mondiale sarà connesso ad Internet.

Federica Ricca

mercoledì 22 luglio 2009

Una genesi di fibra da Marconi a Eutelia passando per Edisontel e Plug It OGGI UN ASSET DA NON MENO DI 500MLN€!!!!!!!

Tutto nacque nel Vicino Novembre 2000 Edisontel paga 50mln€ a Marconi per realizzare la RETE IN FIBRA
5 agosto 2003 Plug It, paga 137 milioni per 5700km di fibra a Edisontel

OGGI LUGLIO 2009 CON PIÙ DI 14.000KM DI FIBRA EUTELIA DOVREBBE AVERE UN VALORE MOLTO PRUDENZIALE DI 500MLN€ AL NETTO DEBITI invece capitalizza 36mln€ per la situazione economica che vede poco remunerato la Fibra utilizzata
http://www.eutelia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=11&Itemid=1709 QUANTO VALE L'ASSETS

5 agosto 2003
Il gruppo Edison cede Edisontel a Plug It, società operante nel settore delle telecomunicazioni. Il valore della vendita corrisponde ad un enterprise value di € 137 milioni Plug It S.p.A. è un operatore di telecomunicazioni che offre servizi di trasmissioni dati, voce ed Internet a livello nazionale ed internazionale a tutto il settore Business. Nata nel 1998 dall'esperienza di Ats Link, operatore storico nel segmento Internet, diviene in soli 3 anni il 5° operatore italiano e leader nel settore dei servizi a valore aggiunto. L’azienda opera con una rete proprietaria di più di 1300 km sul territorio nazionale che utilizza una varietà di tecnologie quali ponti radio digitali,link satellitari e fibra ottica. Ha chiuso il 2002 con un fatturato di € 217 mln, un utile netto di € 6,7 mln e prevede un fatturato superiore ai € 300 mln con un utile lordo eccedente i €17 mln nel 2003.

24 luglio 2003
EdisonTel conquista l´ultimo miglio anche a Reggio Emilia
EdisonTel, società di telecomunicazioni controllata da Edison, apre l'ultimo miglio anche a Reggio Emilia proponendo il servizio integrato denominato "UNICA". Sale, quindi, a 26 il numero delle città italiane dove è disponibile il servizio in "unbundling" di EdisonTel, essendo già stato attivato a Alessandria, Ancona, Bergamo, Bologna, Brescia, Catania, Ferrara, Firenze, Genova, Massa Carrara, Milano, Napoli, Novara, Padova, Palermo, Parma, Perugia, Pisa, Pordenone, Rimini, Roma, Salerno, Terni, Torino e Verona. Con l'apertura alla concorrenza del tratto terminale della rete Telecom che collega le centrali cittadine direttamente alle abitazioni e agli uffici, EdisonTel si propone come interlocutore unico per tutte le esigenze di telecomunicazione delle Piccole-Medie Imprese e dei liberi professionisti. La liberalizzazione dell'ultimo miglio consente alle aziende di abbandonare il vecchio operatore di telecomunicazioni, mantenendo invariato il proprio numero telefonico, e di affidarsi alla consulenza e ai servizi di EdisonTel. Il servizio "UNICA", che integra servizi Voce ed Accesso ad Internet a 2 Megabit/sec., è reso possibile grazie all'utilizzo delle più avanzate tecnologie di accesso xDSL e ad una rete di trasporto proprietaria - in fibra ottica basata su tecnologia DWDM (Dense Wavelenght Division Multiplexing). Tale offerta permette alle aziende, sostituendo le linee attualmente in uso (analogiche, accessi ISDN base e primario), di effettuare fino a 30 conversazioni telefoniche simultanee verso destinazioni locali, nazionali, internazionali e verso i cellulari, avendo comunque l'accesso ad Internet sempre attivo (always-on) con velocità in download 40 volte superiori rispetto allo standard attuale di 56 Kbit/sec. "UNICA" garantisce inoltre la disponibilità di spazio mailbox da un minimo di 20 ad un massimo di 1.500 Mbyte ed offre la possibilità di configurare le caselle e-mail necessarie per le proprie attività. Ad oggi, sono oltre 3.000 le aziende ed i liberi professionisti che hanno sottoscritto l'offerta in "unbundling" di EdisonTel. Il servizio, la cui copertura metropolitana nelle 26 città già raggiunte è in continua espansione, verrà esteso, nei prossimi mesi, anche ad altri capoluoghi italiani.

06/11/2002
ADSL e videoconferenza su rete IP tra i servizi della società milanese dedicati alle comunità etniche e già disponibili in 500 phone-centers italiani della rete Western Union
EDISONTEL E ANGELO COSTA SIGLANO ACCORDO PER SERVIZI DI TLC AL MERCATO ETNICO
EdisonTel S.p.A., società di telecomunicazioni controllata da Edison S.p.A, e la Angelo Costa S.p.A. (agente Western Union, leader in operazioni di trasferimento di denaro) hanno siglato un accordo che prevede la fornitura di un"ampia gamma di servizi di telecomunicazioni destinati al mercato etnico in Italia. L"offerta è già disponibile nei circa 500 phone-centers selezionati appartenenti alla rete di Angelo Costa e Western Union.Oltre ad effettuare transazioni di denaro in tempo reale, offrire e cercare impieghi di lavoro, sottoscrivere polizze assicurative, le comunità etniche presenti in Italia possono così usufruire di alcuni servizi di telecomunicazioni di EdisonTel, appositamente progettati e differenziati in base alle diverse esigenze:dai servizi ADSL per accedere a Internet ad alta velocità a costi competitivi alle carte telefoniche internazionali, fino ai collegamenti in video conferenza su rete IP (Internet Protocol), grazie ai quali sarà possibile mettere in comunicazione diretta i rappresentanti delle varie comunità con le proprie famiglie di origine.Ciò avverrà tramite l"infrastruttura di rete in fibra ottica di EdisonTel, recentemente potenziata con l"apertura di due nuovi nodi di rete a Londra e New York, e attraverso accordi di collaborazione con i più importanti operatori di telecomunicazioni presenti in Asia, Africa e Sud America. I servizi ad alto contenuto tecnologico verranno inoltre garantiti dagli avanzati sistemi di EdisonTel per il controllo e la gestione del traffico, e con un servizio di assistenza 24 ore su 24 per 365 giorni all"anno.Il cosiddetto mercato etnico in Italia è costituito attualmente da circa due milioni e mezzo di persone, con una crescita annua di circa il 10%. La partnership fra EdisonTel e Angelo Costa SpA costituisce uno dei primissimi accordi volti a offrire al mercato etnico specifici servizi di telecomunicazioni.Giuliano Venturi, Amministratore Delegato EdisonTel, ha dichiarato che "per poter offrire al mercato etnico un set ampio ed integrato di servizi innovativi con il livello di assistenza richiesto dalla clientela, la Angelo Costa rappresenta il partner ideale con cui sviluppare sinergie".Francesco Costa, Amministratore Delegato di Angelo Costa SpA, dichiara che "l"obiettivo della società è quello di ampliare la gamma di servizi studiati per questo segmento di mercato emergente. Per questo abbiamo individuato in EdisonTel l"operatore leader nel settore delle telecomunicazioni, connotato da una visione innovativa del lavoro, per poter sviluppare servizi dedicati, moderni, integrati."

25 aprile 2002
Accordo con EdisonTel per fornire servizi alle imprese, agli enti, alle istituzioni e ai privati
In arrivo il telefono comunale
L’Agsm è sbarcata nel mondo delle telecomunicazioni
Il telefono, la tua voce. Ma sulle linee di AgsmTel, questa volta. L’azienda comunale ha stretto un accordo con EdisonTel e sbarca alla grande nel mondo delle telecomunicazioni. L’accordo è di quelli importanti. Obiettivo: fornire servizi a tutto tondo, sia alle imprese, agli enti e alle istituzioni (clientela affari ), sia ai privati. Non solo telefonia, ma anche Internet, connessioni veloci (a «larga banda») e servizi integrati (dalla telemedicina alla teledidattica, al telelavoro).
AgsmTel è una società emanazione di Agsm (sito Web www.Agsm.it) , azienda controllata al 100 per cento dal Comune di Verona e con un portafoglio di 160 mila clienti. L’accordo con EdisonTel non prevede cessioni di pacchetti azionari di AgsmTel ma soltanto una collaborazione «sul campo». AgsmTel mette a disposizione i suoi 80 chilometri di fibra ottica posati in città; EdisonTel le dorsali in fibra ottica per i collegamenti nazionali e internazionali.
Quanto a EdisonTel (sito Web www.edisontel.it) , si tratta di una società di telecomunicazioni controllata interamente da Edison Spa. Si rivolge al mondo delle aziende e dei professionisti, ma anche ad altri operatori di telecomunicazione e agli Internet service provider che offrono connessioni alla Rete. EdisonTel offre prodotti e servizi avanzati di comunicazione integrata: dai servizi voce ai servizi di accesso ad Internet a larga banda, dai servizi di trasmissione dati alla realizzazione di reti aziendali ad elevate prestazioni, all’integrazione delle applicazioni di e-business e di commercio elettronico, ai servizi di hosting e housing. Al di là dei termini tecnici, nella collaborazione EdisonTel porta in dote la professionalità e gli strumenti propri di una società di telecomunicazioni che offre servizi per rispondere a tutte le esigenze di aziende e privati. AgsmTel porta in dote la rete in fibra ottica, il radicamento sul territorio veronese e la possibilità di arrivare direttamente con i servizi a casa dei suoi 160 mila clienti. «Questo accordo diventerà il motore di sviluppo decisivo per la diffusione dei servizi multimediali alla città di Verona», dichiara il direttore generale di Agsm, Rudi Rienzner. Si tratta di un’intesa strategica destinata a favorire lo sviluppo e la diffusione di servizi di telecomunicazioni, in particolare a larga banda, sul territorio di Verona e della provincia». «Entro l’estate del 2002, AgsmTel proporrà ad aziende, professionisti e cittadini privati di Verona e provincia i prodotti e i servizi di telecomunicazioni. Il tutto a costi competitivi», sottolinea il dottor Rienzner. «Forniremo servizi voce, accesso a Internet, trasmissioni dati, fino ad arrivare alle applicazioni avanzate per il Web». Sarà realizzata un’interconnessione fisica e di trasmissione tra la dorsale nazionale in fibra ottica di EdisonTel (4.900 chilometri di cavi) e la rete cittadina di AgsmTel (80 chilometri lungo le direttrici più importanti di Verona). Proprio la rete cittadina, e più avanti destinata a svilupparsi a livello provinciale, consente già ad AgsmTel di fornire servizi di videoconferenza, teledidattica e telemedicina, e di trasmissione dati alla clientela aziendale e agli enti pubblici. «Le due società svilupperanno servizi basati su tecnologie innovative», fa notare il direttore di Agsm. «Vi saranno applicazioni di pubblica utilità: e-government, teledidattica, domotica, telemedicina, commercio elettronico, telelavoro, telesorveglianza, distribuzione di contenuti multimediali e interattivi per la promozione di Verona sia in Italia che nel mondo. Forniremo anche i servizi Voip: voice over Interter Protocol (telefonate su rete Internet, quindi a prezzi scontatissimi, ndr ), reti private virtuali, connettività con qualità di servizio garantita». «Grazie alla liberalizzazione dell’ultimo miglio, il tratto di collegamento fra la centralina telefonica e la casa del cliente, forniremo un servizio diretto sia per le conversazioni telefoniche che per per il collegamento costante a Internet», sottolinea il dottor Rienzner. Da parte sua, EdisonTel - per voce del direttore generale Operations & Wholesale, Giampietro Catena - sottolinea come l’accordo con AgsmtTel rappresenti «un ulteriore momento nell’attuazione della nostra strategia di sviluppo e di offerta di servizi di telecomunicazioni sul territorio. Esso conferma EdisonTel quale partner tecnologico ideale in grado di proporre soluzioni ad alto valore aggiunto, personalizzabili e a costi vantaggiosi. AgsmTel è il partner ideale per la sua conoscenza delle esigenze della clientela di Verona e provincia, città fra le più importanti nelle strategie di copertura. Il tutto con servizi diversificati per i cittadini, di grande utilità e a costi ridotti».


MERCOLEDI' 3 APRILE 2002
Edisontel: sbarca nell'Alto Milanese con Amtel
Rete fibra ottica e unbundling per 60 Comuni Radiocor - Legnano, 03 apr - Edisontel, operatore nazionale di Tlc del gruppo Edison, sbarca nell'Alto Milanese (circa 60 Comuni), dove realizzera' una rete in fibra ottica di circa 20 Km ed una infrastruttura 'unbundling' per offrire servizi di Tlc al mercato business e residenziale. Edisontel operera' tramite la Newco Amtel, controllata al 60%, mentre il 40% fa capo alla municipalizzata Amga di Legnano

Milano, 19 dicembre 2001
EDISONTEL SCEGLIE IL SISTEMA FIBERSAFE DI PLLB A GARANZIA DELLA QUALITA' DELLA PROPRIA RETE IN FIBRA OTTICA
- Pllb, società italiana operante nel segmento del test e misura per le reti di telecomunicazione, è stata scelta da EdisonTel S.p.A., società controllata da Edison S.p.A., come partner tecnologico per il monitoraggio della qualità dei servizi a banda larga offerti sulla infrastruttura di rete proprietaria in fibra ottica. Il contratto prevede l'installazione del nuovo sistema Fibersafe sull'intera infrastruttura nazionale di EdisonTel, lunga attualmente oltre 3.500 chilometri. Questo sistema consente ad EdisonTel di controllare il corretto funzionamento dei servizi offerti 24 ore su 24, 7 giorni su 7, evidenziando e localizzando in tempo reale ogni eventuale fenomeno di degrado della capacità trasmissiva delle fibre ottiche senza minimamente interferire con i segnali trasportati. Fibersafe è un sistema volto a sorvegliare lo "stato di salute" delle reti in fibra ottica attraverso un approccio innovativo ed estremamente efficace: delle sonde brevettate, installate lungo tutta la rete, garantiscono la rilevazione di attenuazioni del segnale transitante sotto forma di luce. Questo consente ad EdisonTel di intervenire tempestivamente qualora si verificassero eventuali anomalie sulla propria rete, garantendo così un elevato livello qualitativo del servizio offerto (Service Assurance). Fabrizio Bellezza, Direttore Tecnico di EdisonTel, ha così commentato l'accordo: "Sin dall'inizio dell'implementazione della nostra infrastruttura di rete, abbiamo ritenuto fondamentale dotarci di sistemi innovativi ed avanzati per il monitoraggio ed il controllo della nostra fibra, tali da consentire di svolgere al meglio tutte le attività di esercizio, diagnostica e manutenzione. In questa logica, l'utilizzo di Fibersafe costituisce un'ulteriore garanzia per i nostri clienti". Sergio Leali, Amministratore delegato Pllb, ha dichiarato: "La scelta di un sistema come Fibersafe permetterà ad Edisontel di affacciarsi sul mercato italiano garantendo il controllo costante della qualità e del livello di prestazione delle proprie fibre. Questa scelta denota una forte lungimiranza dell'azienda nella definizione delle proprie strategie di sviluppo; sempre di più infatti, la differenziazione competitiva tra gli operatori va concentrandosi sulla qualità del servizio offerto. Inoltre", aggiunge Leali, "Fibersafe è un sistema che consente di monitorare eventuali tentativi di intercettazione dei dati transitanti sulla fibra e questo permetterà ad Edisontel di soddisfare non soltanto esigenze di Service Assurance, ma anche di Security Assurance. L'accordo vedrà dunque Pllb partner tecnologico di EdisonTel per le soluzioni di test e misura delle reti in fibra ottica; un partner così all'avanguardia come EdisonTel rafforzerà ulteriormente la posizione di Pllb sul mercato italiano".
Fibre ottiche Edisontel conquista Torino

15 dicembre 2001
TORINO Dopo Milano e Roma, anche nell' area metropolitana di Torino, Edisontel, società di telecomunicazioni controllata da Edison, conquista l' ultimo miglio. La società si può ora proporre come interlocutore unico per le esigenze di telecomunicazioni delle piccole e medie imprese e dei liberi professionisti. La liberalizzazione dell' ultimo miglio, con l' apertura alla concorrenza del tratto che collega la centralina pubblica Telecom Italia alla casa e all' ufficio, consente infatti alle aziende di abbandonare il vecchio operatore di telecomunicazioni e affidarsi completamente alla consulenza e ai servizi di Edisontel. «L' offerta di EdisonTel, denominata 'Unica' - spiega in un comunicato la società - permette alle aziende di mantenere il proprio numero telefonico, assicura l' accesso a Internet sempre attivo a banda larga». Torino rappresenta un importante nodo della rete in fibra ottica di EdisonTel, che copre 900 chilometri complessivi. Il collegamento, primo del genere in Italia e tra i primi al mondo, fornisce connettività digitale a banda larga in grado di ampliare l' offerta di servizi interattivi e multimediali rispetto ai servizi tradizionali.

19 November 2001
Telecomunicazioni: EdisonTel realizza una rete per Edison
EdisonTel, la società di telecomunicazioni controllata da Edison, sta ultimando la realizzazione di una innovativa rete di comunicazione basata su tecnologia IP (Internet Protocol) a supporto del Sistema Integrato di Supervisione e Teleconduzione degli impianti di produzione e distribuzione dell'energia elettrica di Edison.
La nuova infrastruttura di rete permette il collegamento fra le 50 stazioni elettriche e centrali idro/termoelettriche di Edison, distribuite nel nord e centro Italia, ed i due Centri di Supervisione e Teleconduzione di Cesano Maderno e Bolzano, interconnessi fra loro alla velocità di 10 Megabit/s e con possibilità di subentro reciproco in caso di avarie (disaster recovery).
Il network, realizzato da EdisonTel, utilizza avanzate tecnologie di trasporto basate su una architettura ad anelli in fibra ottica e consente l'elaborazione e la trasmissione del flusso dei dati relativo a segnali di stato, misure, comandi, allarmi, reportistica, etc. fra i due centri di raccolta - dove sono dislocati i server dei database - e tutte le apparecchiature periferiche di telecontrollo.


lunedì 10 settembre 2001
Edisontel lancia la fibra ottica basato su tecnologia dwdm a 10.000 gigabit/sec.
Si snoda per circa 900 km. lungo la dorsale tirrenica fra Milano e Roma e fornisce connettività digitale a larga banda . Trasmette fino a 120.000 chiamate telefoniche per canale ma potrà trasportare contemporaneamente oltre 9 milioni di chiamate e servizi EdisonTel, società di telecomunicazioni controllata da Edison S.p.A., ha attivato il collegamento interamente in fibra ottica basato su tecnologia DWDM (Dense Wavelength Division Multiplexing) operante alla velocità di 10 Gigabit/sec. tra le centrali di Roma e di Milano.Si tratta del primo collegamento del genere in Italia e tra i primi al mondo. Oltre Milano e Roma, sono collegati con questa tecnologia anche i nodi EdisonTel di Torino, Alessandria, Genova, Pisa e Grosseto presenti lungo la dorsale tirrenica per complessivi 900 Km. di fibra ottica a cui si aggiungono i circa 100 Km. di rete metropolitana di Roma, Milano e Torino. Il collegamento fornisce conn to risalendo dalla capitale verso Milano attraverso i nodi di rete di Perugia, Arezzo, Firenze, Bologna, Ferrara, Padova, Verona e Brescia. Edisontel dispone ad oggi di circa 2.300 Km. di rete proprietaria in fibra ottica già posata, di cui 1.400 Km. in esercizio, e prevede di raggiungere i 6.100 km. entro il 2003.ettività digitale a banda larga in grado di ampliare l’offerta di servizi interattivi e multimediali rispetto ai servizi tradizionali ed utilizza attualmente 2 degli 80 canali disponibili.Il primo, operante ad una velocità di 10 Gigabit/sec., è in grado di trasmettere fino a 120.000 chiamate telefoniche e trasportare contemporaneamente servizi dati a larga banda. Mentre il secondo canale, a 2.5 Gigabit/sec., è utilizzato per offrire capacità di banda ad altri carrier nazionali ed internazionali. Il sistema DWDM - attivato da EdisonTel e fornito da Marconi - ottimizza la stessa coppia di fibre ottiche per trasportare una capacità 80 volte superiore alla tecnologia tradizionale SDH (Synchronous Digital Hierarchy) e consente, quindi, di trasmettere contemporaneamente oltre 9 milioni di chiamate telefoniche. Grazie al nuovo backbone di rete, EdisonTel sarà in grado di offrire anche servizi di trasporto interamente ottici ad altri operatori di telecomunicazioni (ogni singolo canale ottico viene trasportato con una lunghezza d’onda dedicata su DWDM per coppia di fibra). Il cavo utilizzato per il backbone è costituito da 48 fibre ottiche, mentre in ambito metropolitano viene impiegato un cavo da 96/144 fibre. La nuovissima fibra risponde alle specifiche internazionali ITU-T G.655 e massimizza il numero di canali ottici e la banda trasportata da ciascun canale. Il nuovo collegamento tra Milano e Roma costituisce solo una parte dell’anello in fibra ottica che entro la fine dell’anno verrà completa

Rete IP Edisontel
EDISONTEL dispone di una rete proprietaria ad elevate prestazioni: la rete, basata su portanti trasmissivi in fibra ottica proprietari e tecnologia ATM, rappresenta un progetto all’avanguardia in campo tecnologico, nato con l’obiettivo di supportare i servizi IP di nuova generazione che richiedono la gestione della qualità del servizio (QoS), quali ad esempio Voice Over IP, Audio/Video streaming, ecc.
La tecnologia ATM è l’unica tecnologia di commutazione che offre la possibilità di garantire le prestazioni richieste da applicazioni che necessitano di banda riservata e tempi di attraversamento ridotti e costanti, indipendentemente dal traffico presente in rete. L’infrastruttura di rete IP di EDISONTEL, completamente integrata con la rete di trasporto ATM, grazie all’utilizzo di funzionalità avanzate, consente a EDISONTEL di estendere le garanzie prestazionali offerte dalla tecnologia ATM anche a livello delle applicazioni utente trasportate dal protocollo IP.
La rete EDISONTEL è progettata con particolare attenzione per offrire un servizio di elevatissima affidabilità. Una dorsale trasmissiva basata su collegamenti magliati in fibra ottica e la tecnologia di commutazione ATM assicurano infatti che nel caso di guasto ad un elemento della rete, il traffico venga reinstradato automaticamente attraverso un percorso alternativo senza che le prestazioni del servizio risultino in alcun modo degradate. Poiché sulla rete non esistono singoli punti di interruzione, il Cliente potrà affidare in tutta tranquillità i dati delle proprie applicazioni, anche critiche, alla rete EDISONTEL.
Il collegamento alla rete Internet è realizzato mediante due gateway internazionali, a Milano e a Roma, mentre la connessione in ambito nazionale viene realizzato attraverso i Neutral Access Point (NAP) di Milano e Roma (MIX e Nautilus/RIX), per consentire un collegamento ad elevatissime prestazioni e sui percorsi più brevi e rapidi verso tutti i principali operatori e ISP nazionali che hanno siglato accordi di peering con EDISONTEL.
La rete è controllata 24 ore su 24 dal Network Operation Centre (NOC) di Roma, che provvede al monitoraggio continuo delle prestazioni della rete garantite dal Service Level Agreement.
Grazie alla soluzione tecnologica adottata da EDISONTEL, il servizio di accesso alla rete Internet offre ai Cliente un livello qualitativo unico, non raggiungibile da altre soluzioni presenti sul mercato. Sui servizi di connessione diretta EDISONTEL è previsto un Service Level Agreement, che riguarda la disponibilità di rete, la banda disponibile ed il tempo di attraversamento.
Gli elementi fondamentali che costituiscono il Servizio di EDISONTEL sono:
la banda garantita sui collegamenti nazionali ed internazionali.
il circuito di collegamento tra il router di accesso e il più vicino nodo di accesso alla rete IP di EDISONTEL.
Il livello di servizio garantito.

Disponibilità del collegamento ad Internet
EDISONTEL garantisce la disponibilità dell’accesso ad Internet a partire dal router di raccolta accessi della rete EDISONTEL a cui il Cliente è attestato, fino alla propria porta di accesso sui NAP nazionali e sui punti terminali dei collegamenti internazionali. Il valore di disponibilità media (S disponibilità / numero punti di misura) garantito per il collegamento da ciascun router di raccolta accessi della rete IP EDISONTEL è pari al 99,9 %, misurato su base mensile.

Tempi di attraversamento di rete
EDISONTEL garantisce il tempo di attraversamento di rete a partire dal router di raccolta accessi alla rete EDISONTEL al quale il Cliente è attestato, fino alla propria porta di accesso sui NAP nazionali e sui punti terminali dei collegamenti internazionali. Il valore di tempo di attraversamento, espresso come tempo di andata e ritorno di un pacchetto (Round Trip Time, RTT) da ciascun router di raccolta accessi EDISONTEL verso i punti indicati, viene misurato automaticamente da EDISONTEL per ciascuna delle destinazioni indicate nella tabella seguente.
EDISONTEL garantisce che il 99,5 % del totale dei campioni rilevati automaticamente da EDISONTEL su tutte le direttrici, misurato e mediato su base mensile, risulti inferiore o uguale ai valori indicati in tabella.
In caso di indisponibilità del collegamento, i campioni relativi al calcolo del RTT non sono conteggiati ai fini del calcolo del tempo di attraversamento di rete.
Da router di raccolta accessi EDISONTEL verso
RTT, msec
Router su NAP nazionali
60 msec
Porta remota collegamento internazionale
120 msec

Percentuale di perdita di pacchetti
EDISONTEL garantisce la percentuale massima di perdita pacchetti sulla propria rete a partire dai router di raccolta accessi alla rete EDISONTEL al quale il Cliente è attestato, fino alla propria porta di accesso sui NAP nazionali e sui punti terminali dei collegamenti internazionali. Il valore massimo della percentuale di perdita pacchetti da ciascun router di raccolta accessi verso i punti indicati, è misurato su base mensile da EDISONTEL per ciacuna delle direttrici indicate nella tabella seguente.In caso di indisponibilità del collegamento, i campioni relativi al calcolo del RTT non sono conteggiati ai fini del calcolo della percentuale di perdita di pacchetti.
Da router di raccolta accessi EDISONTEL verso
Max. % perdita pacchetti
Router su NAP nazionali
0,5%
Porta remota collegamento internazionale
1%


3 Luglio 2001
Alpitel realizzera' due nuove dorsali in fibra ottica per quasi 1.000 Km
Alpitel ha siglato un accordo che prevede la realizzazione di due nuove dorsali in fibra ottica facenti parte dell'infrastruttura di rete nazionale di EdisonTel
Cuneo - Alpitel, società privata italiana leader nell'ingegneria delle reti di telecomunicazione, ha recentemente siglato un accordo che prevede la realizzazione di due nuove dorsali in fibra ottica facenti parte dell'infrastruttura di rete nazionale di EdisonTel, la società di telecomunicazioni controllata da Edison, per un totale di quasi 1.000 chilometri. In base a tale accordo, Alpitel provvederà alla posa di 520 km. di cavo in fibra ottica nella tratta Torino-Milano-Genova-Ventimiglia: i lavori riguardanti la nuova dorsale EdisonTel verranno eseguiti impiegando innovativi sistemi di posa ad acqua estremamente flessibili e con elevate velocità di installazione. Alpitel, inoltre, sarà impegnata nell'area del Centro-Sud per la progettazione e la successiva realizzazione della dorsale adriatica in fibra ottica di EdisonTel tra Ascoli Piceno e Bari per un totale di 400 km. EdisonTel si è rivolta all'esperienza di Alpitel, che aveva già sviluppato progetti di installazione di cavi in fibra ottica, per implementare l'infrastruttura di rete nazionale nel Nord Italia con estensioni anche nell'area del Centro-Sud.

16 novembre 2000 - Corriere della Sera
EDISONTEL, ACCORDO CON MARCONI.
EdisonTel e Marconi hanno siglato un accordo triennale (di circa 100 miliardi di lire) per la realizzazione della rete nazionale in fibra ottica.

Dibattito al Piano Caio, Governo, Calabrò NetCompany riflessi su Eutelia:

Il piano Caio prevede agevolazioni da parte dello Stato per investire sulla posa in opera di nuova fibra:
1) perchè credi che questo dovrebbe aiutare Eutelia?
Punto due, se Eutelia non ha la situazione economica per investire nonostante gli eventuali aiuti statali:
2) non credi che in questo caso il piano Caio con la posa di nuova fibra faccia calare l'appetibilità e il valore di mercato della fibra Eutelia? Specie considerando che col piano Caio si avrà (forse) fiber to the home mentre Eutelia per lo più possiede dorsali.

I
l piano Caio prevede agevolazioni da parte dello Stato per investire sulla posa in opera di nuova fibra
non è corretto il Piano Caio propone 3 tipi di comportamenti che implicano scelte diverse al Governo, cmq ha tacitamente preso atto delle poche possibilita e qndi ha suggerito di adottare tecnologie diverse per colmare il digital-divide in modo più efficiente possibile(minor costo max risultato) soprassedendo sull'efficacia ottimale sarebbe la fibra in casa per Tutti.
Le diverse tecnologie applicabili efficienti per ora sono la complemnetarietà delle infrastrutture già in essere e l'adozione del Wimax per le AREE CHE NON HANNO LA ADSL( in primix Sud e Campagne rurali) evitando le inutili sovrapposizioni qndi qlche che già verrà valorizzato e se guardiamo a dove Eutelia è attualmente presente è una presenza sicuramente NAZIONALE, che può vantare in esclusività se non in concorrenza a Telecom. Infatti Fastweb magari ha presenze anche fino a casa ma nel meridione ed aree periferiche incassa dei picche e chiederanno a EUTELIA.
Inoltre Eutelia è adattabile sfrutta le diverse innovative tecnologie (fixed wireless) alle nicchie e sacche di resistenza al digital divide per cui il servizio pubblico che si intenderà adottare dovrà essere sovvenzionato proprio in qsti ambiti evitando INUTILI SOVRAPPOSIZIONI.


Punto due, penso Eutelia non abbia la situazione economica per investire nonostante gli eventuali aiuti statali:
eutelia ha già in proprietà la Rete di EDISONTEL accuratamente ampliata ed innovata garantendo qltà, NON investe se non può farlo, gli investimenti sono focalizzati, ponderati mirati al max rendimento futuro. Esempio la situazione Toscana mette fibra se ha l'appoggio pubblico, in modo programmato con i giusti ritorni, semza guerre di competitività insostenibili(non va sul retail al massacro dove c'è telecom o fastweb va sul Business dove c'è esclusività).
Non fa debiti per investire utilizza il proprio cash flow.


non credi che in questo caso il piano Caio con la posa di nuova fibra faccia calare l'appetibilità e il valore di mercato della fibra Eutelia? Specie considerando che col piano Caio si avrà (forse) fiber to the home mentre Eutelia per lo più possiede dorsali.

La posa di fibra non può creare eccesso di offerta anzi alimenta la domanda di richiesta utilizzo la Pubblica Amministrazione va verso la digitalizzazione e le interconnessioni cablate come l'utenza privata.
E' come se Noi avessimo la produzione di autoveicoli che sfruttano un carburante ecologico che ancora non ha preso il mkto ma che è e sarà il futuro se il Governo elargisce incentivi ne aiuta la richiesta e l'offerta ma se tu sei competitivo gli aiuti riesci a catalizzarli senza paura di poter soffocare.

Righetti (Wind) su la FTTx, il digital dividend, open access.

Venduto il necessario il resto si può tranquillamente attendere il miglior offerente...


Dal Conto economico 2008 consolidato pro – forma Cessione Agile
Revenues 304
EBITDA 22
ITDA (118)
di cui non ricorrenti 45
Perdita 96mln€

ma per qst'anno 2009 non avremo i non ricorrenti ovvero avremo solo i correnti)
ITDA 73
la perdita scende a 51
Probabilmente la situazione patrimoniale/finanziaria sarà diversa:
Debiti m/l t passeranno da 137 a 100 che maturano int passivi 8mln
gli ASSETS le immobilizzazioni.ni mat.li&imm.li da 290 saranno 260 ovvero amm.ti di 13mln
e crediti 180 ovvero svalut.ni 36mln
qndi
ITDA sarà 36+13+8= 57mln

Qndi avremo un cash flow positivo ma ancora una perdita contabile di 35mln

Concordo nella vendita di Assets stranieri no core per far scendere i 35mln
Ma ATTENZIONE !!!!! se riducessero il ciclo finanziario ovvero diminuissero le poste dei crediti e dei debiti, sosterrei meno Interessi passivi e meno accantonamenti da svalutazioni crediti!!!!non sarei così costretto a vendere
Qndi iniziamo a far girare le stanze di compensazione e per qsto esistono le società di Factoring e forse il Nostro Management ne conosce qlcnua, avremo:
180 mi dovrai 175 Ti dovrò, CANCELLIAMOLI e scordiamoci in fretta il passato niente svalutazioni crediti.
qndi con un ebitda di 22 ne scalo solo 22 (8 int.pass su debiti m/l term.+13 ammortamenti imm&mat.li)e sono in pareggio
se poi riesco ad ottenere un ebitda superiore ai 22 ovvero quei 30mln come da Piano Industriale, che sono il 10% dei ricavi vado magicamente in utile lordo di 8mln€, 4mln€ netto e potrò elargire 6,11 cents di DVD

MEDIASET SU TELECOM ? o altro Squalo?


Credo che il Cavalliere, il Presidentissimo.... stia comprendendo che i tempi, sempre più stretti, della Sua TV inevitabilmente digitale passerà sui cavi di TELECOM ?
Oggi o domani nasce la piattaforma TIVù

Infatti

Tivu'Sat: Stella, per noi ottima opportunita'

ROMA (MF-DJ)--Per Telecom Italia Media questa piattaforma satellitare gratuita "e' una buona opportunita'. Noi da sempre abbiamo segnalato la necessita' e la volonta' di operare sulle diverse piattaforme". E' quanto dichiarato dall'a.d. di Telecom Italia Media, Giovanni Stella parlando di Tivu'Sat, la piattaforma satellitare gratuita presentata oggi a Roma.
"Noi intendiamo - ha aggiunto - lanciare la Iptv nel prossimo esercizio in modo piu' significativo rispetto a quanto fatto fino ad ora. Noi da sempre consideriamo il digitale terrestre un momento di transizione". Cat


Catia.augelli@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

July 22, 2009 07:37 ET (11:37 GMT)

Però ricordatevi che dovete farvi bastare 1,5Mbps mentre con ADSL in WIFI EUTELIA da 8 fino a 20MBps REALI

Noverca GIGA: la flat dati di Noverca Mobile

Arriva la prima Flat Dati di Noverca. L’opzione tariffaria dedicata a chi vuole navigare sfruttando la propria SIM Noverca si chiama NòvercaGIGA ed offre 1GB al mese con rinnovo automatico. In promozione - per chi la sottoscrive fino al 31 Agosto - non verrà applicato alcun costo di attivazione (a fine promo sarà di 3€) e la spesa mensile sarà di soli 18€ per sempre anziché 20€. Il costo dell’opzione verrà scalata automaticamente dal credito residuo ad ogni rinnovo. NòvercaGIGA è sottoscrivibile nelle seguenti modalità:

  • Via SMS inviando al numero 40543711 il comando ng (spazio) ON
  • Chiamando gratuitamente il self care al numero 40543700
  • Tramite sito Nòverca nella sezione MY NòVERCA (Solo x utenti registrati al sito).
L’effettiva attivazione di NòvercaGIGA sulla Extended SIM sarà definitivamente confermata con un SMS gratuito ed a partire da quel momento si potrà iniziare a navigare in Internet utilizzando l’offerta. La tariffa NòvercaGIGA è valida per il solo traffico effettuato in Italia. Il traffico dati acquistato con l’opzione tariffaria NòvercaGIGA non concorre al raggiungimento della soglia di traffico utile al conseguimento del bonus della promozione Estate Nòverca. Per discutere di Noverca e di questa Flat

martedì 21 luglio 2009

Eutelia: si riconferma Gold Partner di Cisco

CISCO

TELECOM ITALIA

09/03/2009

ROMA (MF-DJ)--Eutelia ha ricevuto il rinnovo della certificazione Cisco,
confermandosi Gold Partner del colosso statunitense, ottenendo il
prestigioso riconoscimento riservato alle aziende operanti nel settore Ict
che raggiungono tutti i traguardi imposti dal programma di certificazione.

Eutelia, si legge in una nota, ha rispettato tutti i requisiti
necessari, in termini di risorse certificate impiegate, supporto,
specializzazioni e soddisfazione dei propri clienti. In particolare,
Eutelia e' stata premiata per il numero e la qualita' dei clienti,
presenti nei principali settori di attivita', per la consolidata relazione
con Cisco che dura da piu' di 10 anni, per la capacita' di fornire
soluzioni in grado di soddisfare le richieste piu' complesse, per l'ottimo
livello di assistenza alle aziende Tlc.

Riconoscimenti analoghi sono stati attribuiti a Eutelia anche da parte
di altre importanti aziende, quali Oracle e Microsoft.

Il traffico Ip crescerà di 5 volte entro il 2013

Cisco ha recentemente annunciato i risultati della seconda edizione della ricerca Cisco Visual Networking Index (VNI) 20082013. I dati confermano che l’utilizzo di reti a banda larga da parte degli utenti e il traffico globale su IP continuano a crescere con tassi esponenziali, in larga parte a causa di un crescente utilizzo di media interattivi e dell’incremento di contenuti video su dispositivi diversi. Lo studio mostra anche come il traffico IP complessivo crescerà di 5 volte entro il 2013.

Il traffico IP crescerà di 5 volte nel periodo 20082013, e si avvicinerà ai 56 exabyte mensili nel 2013, rispetto ai 9 exabyte mensili del 2008. Entro il 2013 il traffico annuale IP raggiungerà la dimensione di 2 terzi di uno zettabyte (o 667 exabyte). Uno zettabyte equivale a un trilione di gigabyte. Medio Oriente e Africa avranno la crescita più veloce, con un tasso di crescita composto del 51 per cento, raggiungendo 1 exabyte al mese nel 2013.
Il video è il principale driver della crescita: Entro il 2013 la somma di tutte le forme di video (TV, Video On Demand, Video su Internet e video Peer to Peer) sarà superiore al 90% del traffico IP globale generato dal mercato dei consumatori finali.
Il traffico derivante dalla video comunicazione (video su instant messaging, chiamate video) aumenterà di 10 volte nel periodo 20082013.
Il traffico generato da dispositivi mobili raddoppierà ogni anno dal 2008 al 2013, aumentando di 66 volte dal 2008 al 2013.
Quasi il 64% del traffico dati generato da dispositivi mobili sarà di contenuti video nel 2013 (il video fruito con dispositivi mobili rappresenta la categoria con la crescita più veloce)
L’iperconnettività degli utenti finali rende sempre più lunga "la giornata digitale", dal momento che le reti IP supportano un numero sempre maggiore di task e funzioni simultaneamente, su un gran numero di dispositivi (TV, PC, dispositivi mobili, ecc).
Entro il 2013 il "multitasking digitale" – fare più cose in rete contemporaneamente, come ad esempio l’ascolto di musica online mentre si lavora online o la navigazione su Internet mentre si parla al cellulare – aggiungerà 6 "ore rete" ad ogni giornata. Il networking passivo – come la registrazione di un DVD mentre si sta guardando un altro programma in rete o il backup online mentre si stanno effettuando altre attività online – aggiungerà ulteriori 6 "ore rete" alle giornate. Già oggi a causa del multitasking ci sono 36 ore in un "giorno rete", che raggiungeranno quota 48 entro il 2013.
Entro il 2013 la superficie occupata dagli schermi digitali in tutto il mondo sarà pari a 1 miliardo di metri quadri, l’equivalente di 2 miliardi di TV a grande schermo. Se potessimo mettere tutti questi schermi uno a fianco all’altro, questi schermi equivarrebbero a 48 volte la circonferenza della terra.
(Cla. Ger. )


STANNO PREPARANDO UN RISIKO INTERNAZIONE DELLE TLC

Okkio!!!!
Telecom I.: Telefonica O2, ancora in corsa per Hansenet

ROMA (MF-DJ)--Telefonica 02 Germany e' ancora in corsa per acquisire Hansenet, la divisione tedesca di Telecom Italia. E' quanto dichiarato dall'a.d. del gruppo controllato da Telefonica, Rene Schuster. Nessun dettaglio sulla possibile tempistica dell'operazione. red/cat

(END) Dow Jones Newswires

July 21, 2009 05:15 ET (09:15 GMT)

"Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde"

Sarà ricordato come un Virtuoso o un Vizioso ?:
Ai posteri l'ardua sentenza

Corriere delle Comunicazioni:
La proposta di Calabrò, già avallata dal ministro Romani, potrebbe aver già mosso i primi passi, almeno a dimensione locale. La Net Company - questo il nome attribuito alla new co - vedrebbe coinvolti proprio Telecom Italia, Vodafone e Fastweb. Ed è possibile anche la discesa in campo di Wind.
Al fianco degli operatori di Tlc figurerebbe anche il fondo F2I che fa capo a Vito Gamberale.
Ammonterebbe a 2 miliardi di euro l'investimento iniziale...
Rho e Latina le prime cittadine "pilota": si partirebbe dunque da aree urbane "periferiche" (il cantiere è fissato a ottobre)

Dunque, se fosse vero cio' che scrive il Corriere delle Comunicazioni, nientepopodimeno che il Presidente dell'Autorità di GARANZIA del mercato delle TLC (che deve garantire tutti gli attori del mercato), avrebbe proposto una newco alla quale parteciperebbero Telecom, Vodafone e Fastweb (i primi due, tra l'altro notificati di significativo potere di mercato nella rete fissa e/o nel mercato adiacente wireless). E potrebbe entrare Wind.

E addirittura sarebbe previsto già a ottobre l'inizio dei cantieri.

E il tutto, mentre sia IN EUROPA, sia presso l'Autorità' PER LE GARANZIE nelle Comunicazioni c'e' proprio un tavolo aperto, secondo tutte le regole e procedure di garanzia, sulle NGN.

Come dire, in Autorità c'e' un tavolo su questo argomento e, fosse vero l'articolo, il Presidente metterebbe la freccia e sorpasserebbe a destra lo stesso tavolo che lui deve garantire, escludendo degli operatori.

Non voglio credere a questa eventualità, e non credo che una personalità come il Presidente Calabrò, che parla sempre a tutto il mercato e con i corretti mezzi istituzionali, possa lasciar correre una macchia di questo genere.

Diversamente, avrebbero ragione a rimostrare, in ogni forma, i piccoli operatori (che hanno gli stessi diritti dei grandi, anzi, secondo la Costituzione devono avere una parità sostanziale di diritti, non solo formale).

Da qui all'oligopolio, il passo sarebbe breve.
Il Governo sta avviando un progetto Paese per un'Italia tutta digitale entro il 2012: puntiamo a diventare il Paese leader europeo nella digitalizzazione, con reti internet a 20 mega per coprire gran parte del nostro territorio e con il completamento della transizione dalla televisione analogica al digitale terrestre.

Sanità elettronica: parte consultazione pubblica sulle nuove linee guida del Garante privacy in tema di referti online

Wind-Infostrada è/potrebbe essere un buon Partnership di Eutelia.

Orascom, che conta in totale oltre 100 milioni di utenti, è già presente in Italia con Wind e in Grecia con Tim Hellas e aveva già tentato di entrare in Francia attraverso l’acquisizione di Bouygues Telecom, operazione però mai andata in porto.

Orascom possiede già diversi asset in Africa, in particolare in Egitto, Algeria, Tunisia, Zimbabwe, ma anche in Asia (Pakistan, Bangladesh e Corea del Nord). Attraverso Telecel Globe, opera anche in Burundi e Sud Africa. A gennaio, la società ha fatto inoltre il suo ingresso in Libano - aggiudicandosi un contratto per la gestione di uno dei due operatori mobili del paese, con il brand ‘Alfa’ - e in Namibia, attraverso l'acquisizione del gestore mobile Cell One per 59 milioni di dollari cash.

Il risiko, quindi, prevede ora la conquista della Francia e Orascom, ha detto Sawiris a Le Figaro, “possiede i mezzi per soddisfare le proprie ambizioni”: 2 miliardi di euro sono stati recuperati dalla vendita della partecipazione in Hutchison Telecom e 1,2 miliardi dalla vendita della filiale irachena.


Wind: Sawiris conferma interesse per Tiscali (MF)

MILANO (MF-DJ)--Il numero uno di Wind, Naguib Sawiris, ieri a Milano al Forum per il Mediterraneo, ha confermato il suo interesse Tiscali.

Secondo quanto si legge su MF, il finanziere egiziano avrebbe anche ribadito di avere allo studio la possibile quotazione di Wether Investments, la holding a cui fa capo Wind. Secondo alcuni analisti, le due operazioni non sarebbero scollegate: una collocamento di Wether permetterebbe di avere la liquidita' necessaria ad acquisire Tiscali. Se infatti Wind continuera' a registrare utili in bilancio, i crediti fiscali dell'isp sardo potrebbero fare comodo.

I buoni risultati dell'azienda di Sawiris sono confermati da uno studio degli analisti britannici di The Mobile World, secondo cui Wind ha incrementato le proprie utenze sul mercato italiano nel primo trimestre 2009 di 340mila unita', per un totale di 18,42 mln di linee attive. Un risultato in controtendenza rispetto al calo di Tim e Vodafone, rispettivamente a meno 630mila e 230mila utenze rispetto al primo trimestre 2007. red/ava

(END) Dow Jones Newswires

July 21, 2009 02:59 ET (06:59 GMT)

Wind: Sawiris, siamo pronti ad alleanza con 3 Italia (CorSera)

ROMA (MF-DJ)--"Siamo pronti alla sfida con i big. Alleanza con 3 Italia? Ho ottimi rapporti con il proprietario di Whampoa, Li Ka-shing. Vogliono andare avanti da soli, ma se ritenessero opportuna una fusione con Wind noi saremmo pronti".

E' quanto dichiara in un'intervista al Corriere della Sera, il numero uno di Orascom e proprietario di Wind, Naguib Sawiris sottolineando come la societa' di tlc sia pronta a sfidare Telecom Italia e Vodafone.

"Quando ho preso il controllo di Wind - spiega - avevo idee chiare: dovevo evitare di fare concorrenza diretta a colossi come Vodafone e Tim sul loro stesso terreno e dovevo far aumentare il cash flow per ridurre il debito. Adesso siamo pronti ad entrare in una nuova fase quella dei servizi ad alto valore".

Sulla possibilita' di una societa' che gestisca la rete ottica del Paese, Sawiris sottolinea: "Mi sembra un pasticcio. Si potrebbero distribuire le risorse destinate alla rete agli operatori, quindi lasciare a Telecom Italia che se ne occupi permettendo ai concorrenti l'accesso alla rete ad un prezzo ragionevole". red/cat

(END) Dow Jones Newswires

July 21, 2009 02:18 ET (06:18 GMT)

Wind: ricavi in crescita nel primo trimestre. Il 2009 anno di ‘consolidamento’ nonostante la crisi

Naguib Sawiris

Wind ha chiuso i primi tre mesi del 2009 con ricavi pari a 1,3 miliardi di euro, in crescita del 6,3% rispetto allo stesso periodo 2008, grazie alle buone performance registrate sia nella telefonia mobile, con ricavi in crescita del 3,1%, che nella telefonia fissa ed Internet con ricavi in crescita del 13,3%.

La telefonia fissa, in particolare, ha beneficiato dell’impatto dell’acquisizione di M-Link, conclusa a gennaio 2009.

L’EBITDA si è attestato a 468 milioni di euro, in crescita del 2,7% e con un margine pari al 34,2%. Tale crescita è frutto dell’incremento dei ricavi, associato ad un rigoroso controllo sui costi, che ha permesso di riassorbire l’impatto negativo derivante dall’incremento del canone ULL applicato da Telecom Italia agli operatori alternativi dal 1 gennaio 2009.

Il risultato operativo (EBIT) nei primi tre mesi del 2009 è cresciuto del 7,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno passato attestandosi a 211 milioni di euro.

L’utile netto di gruppo nel primo trimestre del 2009 raggiunge i 59 milioni di euro, in crescita del 49,8% rispetto all’utile di 40 milioni di euro registrato nello stesso periodo del 2008.

L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2009 si è attestato a 6,1 miliardi di euro, in leggero rialzo rispetto al 31 dicembre 2008 a causa del pagamento di 185 milioni di euro di dividendo, dell’acquisizione di M-Link per 55 milioni di euro e della valorizzazione dei derivati.

Il rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA si attesta a 3,06 volte in linea con il valore di 3,02 volte registrato al 31 dicembre 2008.

Grazie alla continua forte generazione di cassa, pari a oltre 200 milioni di euro nel trimestre, Wind ha distribuito a marzo di quest’anno un dividendo alla società controllante Wind Acquisition Holdings Finance utilizzato per il riacquisto di parte del finanziamento PIK per un valore nominale complessivo di circa 255 milioni di euro.

Sulla base dei buoni risultati del primo trimestre, per l’intero 2009, Wind prevede un “consolidamento e rafforzamento dei risultati e della posizione competitiva” nonostante “la congiuntura economica negativa ed il quadro regolamentare ancora sfavorevole”.


lunedì 20 luglio 2009

BB Broad Band o BIG_BALL?

Tenete in mente che solo EUTELIA vi dà il massimo del minimo della velocità di Banda Larga da 8 a 20MB perchè essendo in pochi a chiedere i servizi eutelia dovete condividere la banda disponibile nella Vs centrale con pochi richiedenti EUTELIA...insomma chi prima arriva meglio alloggia.


Secondo Analysys gli operatori fissi dovrebbero concentrarsi sulla qualità, visto che sul prezzo la gara con i mobili non è più sostenibile. La banda larga su rete fissa è ancora di maggiore qualità rispetto a quella mobile, visto che le risorse sul local loop non sono condivise, mentre quelle nella cella sì (tra tutti gli utenti connessi). Di contro, i servizi di rete fissa hanno una struttura di costi a monte che sono un ordine di grandezza superiori a quelli del mobili, di qui di nuovo la necessità di concentrarsi sulla qualità. La quality of service, del resto, dovrebbe essere uno dei temi forti del prossimo biennio.


Multe complessive per 460 mila euro sono state comminate dall’Autorità antitrust a Telecom Italia e Vodafone, la prima relativamente alla campagna pubblicitaria dell’offerta “Alice casa senza canone”, la seconda in merito ai comportamenti posti in essere in relazione alle offerte commerciali “Vodafone Casa Internet e Telefono”.

Il filmato promozionale contestato a Telecom Italia, ha spiegato il Garante, attraverso l’affermazione della testimonial: “Abbiamo la nuova Alice Casa. Telefonate nazionali illimitate, Internet, Alice Home TV e Sky. È la prima offerta Telecom senza canone!”, ripresa dalla dicitura ben visibile: “Alice Casa senza canone”, promette enfaticamente al pubblico che, aderendo alla nuova tariffa di Telecom sarà possibile godere di condizioni particolarmente vantaggiose e, in particolare, effettuare telefonate nazionali illimitate, nonché usufruire di Internet, Alice Home TV e Sky, senza il pagamento di alcun canone.

Dalle risultanze istruttorie è emerso invece che i clienti che hanno aderito all’offerta si sono visti costretti a pagare “un costo forfetario mensile per la fruizione dei servizi (telefonate nazionali illimitate verso tutti i telefoni fissi, navigazione internet illimitata ed Alice Home TV, a richiesta del cliente) pari ad almeno 42 euro (per l’adesione al profilo “Alice Casa Maxi”) o di 47 euro (per l’adesione al profilo ‘Alice Casa Power’)” oltre ad eventuali 7 euro aggiuntivi nel caso di adesione all’abbonamento Sky in assenza della linea telefonica tradizionale e, quindi, senza il pagamento del relativo “canone” mensile, pari a 14,57 euro.

Il messaggio, secondo il Garante appare pertanto “idoneo ad indurre in errore i consumatori in ordine alle condizioni economiche del servizio pubblicizzato, potendo indurli a credere, contrariamente al vero, che l’offerta non implichi il pagamento di alcun costo fisso mensile” e la società è stata multata per 200 mila euro.


A Vodafone sono stati invece contestati alcuni messaggi diffusi attraverso uno spot televisivo e tramite le pagine web del sito internet della società, relativi alle offerte commerciali “Vodafone Casa Internet e Telefono”.

Lo spot, in particolare, risulta ingannevole nella misura in cui, ha spiegato il Garante, lascia intendere che una volta acquistata la Vodafone Station, “sia possibile usufruire da subito sia del telefono fisso, sia della connessione internet”, quando, in realtà, “per un periodo iniziale di cui non viene precisata la durata, il traffico voce e dati sono possibili solo tramite la connessione radiomobile UMTS”, e non ADSL, così come promesso nello spot televisivo.

La limitazione viene indicata da una dicitura che però scorre sullo schermo così veloce da risultare illeggibile.

Aria di Dismissione in Telecom Italia mentre Soru caccia il granu su Tiscali

Telecom I.: aria di pace ai vertici del gruppo (Mi.Fi.)

MILANO (MF-DJ)--Ai vertici di Telecom I. c'e' aria di pace da quando l'a.d. Franco Bernabe' sembra aver trovato una nuova robusta sponda in Corrado Passera, consigliere delegato di Intesa Sanpaolo.

Sicche', si legge su MF-Milano Finanza, la ventilata' eventualita' di un cambio al vertice oggi sembra uscita dall'agenda. Intanto i soci guardano con attenzione alle dismissioni che la societa' telefonica ha in corso, dalle quali potrebbe entrare liquidita' che implicherebbe sia passi in avanti nel piano industriale presentato lo scorso dicembre sia buone notizie per il titolo.

La prima dismissione in agenda e' sicuramente quella della controllata tedesca Hansenet per una cifra intorno superiore a 1,5 mld. In seguito si pensera' alla meno agevole vendita di Sparkle di cui Bernabe' ha intenzione di cedere solo il 49%.

E' possibile inoltre una cessione degli asset piu' noti di T.I.Media, cioe' La7 e Mtv. red/em

(END) Dow Jones Newswires

July 20, 2009 02:56 ET (06:56 GMT)

Tiscali: da Soru 30 mln per l'aumento di capitale (CorSera)

ROMA (MF-DJ)--I prossimi test di Tiscali sono l'aumento di capitale, cui Renato Soru partecipera' con 30 mln, e il piano industriale, il cui scopo e' ricostruire un percorso strategico realistico e credibile dopo le disastrose avventure del passato.

Il Piano, si legge sul Corriere Economia, puntera' su una netta caratterizzazione di Tiscali come azienda che lavora per le aziende. Per il mercato di massa, il progetto e' di rendere piu' estesa la rete di distribuzione. red/val

(END) Dow Jones Newswires

July 20, 2009 04:18 ET (08:18 GMT)

EUTELIA DÀ LA VERA 8 O 20 MBps le chiavette sono una chiavica al max 1,5MB!!!!!!!!

in giro per l’Italia la banda larga mobile arriva a massimo a 1,5 Megabit con le chiavette si sale veramente solo con WI-FI e WI-MAX

Eccovi lo spot truffa digital-divide bufala!!!!!

Banda larga mobile in Italia a 28 Megabit

Partono le prime connessioni banda larga mobile a 28 Mbps in download e 5,8 Mbps in upload. In Italia, a Milano, in anteprima mondiale, lanciate da Tim. A ottobre, anche a Roma

La banda larga in mobilità, via Hspa, tocca i 28 Megabit (in download) per la prima volta al mondo, con i servizi lanciati oggi da Tim a Milano. E a ottobre sarà la volta di Roma. La velocità in upload sarà di 5,8 Mbps. Prosegue così come previsto l’upgrade delle antenne Hspa, verso nuove vette di velocità (massima teorica). Anche Vodafone e 3 Italia hanno analoghi piani verso i 20 Megabit (più in là nel tempo).

Telecom fa sapere che utilizza infrastrutture Ericsson, con tecnologie di antenne Mimo (Multiple input multiple output), che sarà una dei fondamenti della banda larga mobile di quarta generazione. Si compie così un passo di avvicinamento dal 3G al 4G. Dopo Roma, il piano di Telecom si estenderà a tutto il territorio nazionale, gradualmente.

Va ricordato che i 28 Megabit (come i 7 o 3,6 Mbps dichiarati in precedenza) sono soltanto la velocità massima di cella. Si divide per tutti gli utenti ocnnessi a quella cella nello stesso momento, quindi a meno di non essere fortunati e trovarsi da soli (rarissimo, in una città), non si andrà a 28 Megabit ma a sottomultipli di quella velocità. A conferma, un recente test di Altroconsumo, in giro per l’Italia la banda larga mobile arriva a massimo a 1,5 Megabit al secondo e perde il confronto con il WiMax.

domenica 19 luglio 2009

ULL - CAMBIERÀ QUALCOSA IN ITALY ?

Unbundling local loop
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


Con Unbundling Local Loop (Accesso disaggregato alla rete locale), o spesso con il suo acronimo ULL, si indica la possibilità che hanno i nuovi operatori telefonici, da quando è stato liberalizzato il mercato delle telecomunicazioni, di usufruire delle infrastrutture esistenti, proprietà di altro operatore, per offrire ai clienti servizi propri, pagando un canone all'operatore legalmente proprietario delle infrastrutture.

Sebbene in Italia i cavi telefonici siano per la maggior parte di proprietà di un singolo operatore telefonico (Telecom Italia Rete), essi possono essere utilizzati per fornire servizi anche da altri operatori, dietro pagamento, da parte dell'operatore, di una quota di nolo per i cavi stessi.

Quando si effettua l'ULL, i cavi presi in "affitto" vengono disconnessi dalle centrali telefoniche dell'operatore proprietario e connessi a quelle del nuovo operatore, che diventa in tutto e per tutto responsabile per i servizi di telefonia resi al cliente.

L'ULL è anche noto come "liberalizzazione dell'ultimo chilometro" (o "liberalizzazione dell'ultimo miglio"), intendendo simbolicamente l'ultimo chilometro di cavo telefonico, quello che dalla centrale telefonica arriva direttamente in casa del cliente.

Si divide in full unbundling e shared access.

Aderire all'ULL full significa cambiare gestore di telefonia fissa, e quindi rompere il contratto con l'operatore precedente (generalmente Telecom Italia). Viceversa, con la scelta tecnologica dello Shared Access è possibile mantenere il contratto "fisso" con l'operatore dominante (incumbent) Telecom Italia ed avere un contratto di connessione diretta del servizio ADSL con altro operatore. In sostanza, il doppino sarà affittato solamente per una porzione di banda ad un operatore diverso senza dover abbandonare l'operatore di riferimento.

Il servizio fornito in ULL è incompatibile con i servizi di selezione dell'operatore (carrier selection) e preselezione dell'operatore (carrier pre-selection) e con i servizi di connessione internet tramite modem tradizionale (dial-up) e modem ADSL forniti da operatori diversi da quello prescelto. Questo perché la normativa vigente ha lasciato la facoltà di poter attivare un servizio in CS o in CPS solo all'operatore Telecom Italia in quanto ex Monopolista. I clienti in ULL hanno libero accesso ai numeri speciali di emergenza (112,113,115,118) e ad una vasta serie di numeri speciali classici dell'avantielenco delle Pagine Bianche. Il motivo risiede semplicemente nell'assenza di accordi commerciali tra l'operatore telefonico che gestisce l'accesso in ULL e l'operatore proprietario dell'arco di numerazione non raggiungibile.

Tramite l'unbundling, l'operatore connette i doppini di proprietà Telecom alla propria centrale telefonica e ai propri DSLAM per fornire ADSL. Tipicamente, la centrale è la stessa di Telecom, ma all'interno vengono poste le attrezzature del singolo gestore in una sala chiamata OLO.

Ofcom - UK Broadband Speeds 2008: Research report - January 2009