giovedì 18 novembre 2010
Amarcord Coin , altra storia di ristrutturazione .....
e così scelsi EUTELIA :)
ed oggi la rivendono .....
MILANO, 19 novembre (Reuters) - Il gruppo Borletti guarda con interesse a Coin (GCN.MI: Quotazione) ma non ha ancora preso una decisione al riguardo, in quanto sta studiando altre opportunità e deve scegliere quali portare avanti.
Lo dice in una dichiarazione via email a Reuters Maurizio Borletti.
"Coin è certamente in un settore che a noi interessa. E' una success story con un management solido che è stato capace di gestire prima il proprio turnaround e in seguito eseguire molto bene l'integrazione con Upim dopo la fusione", afferma Borletti, ricordando che "attraverso la fusione di Upim siamo anche indirettamente già azionisti di Gruppo Coin".
Ci sono quindi, aggiunge l'imprenditore la cui famiglia è tra l'altro tra i soci di Rinascente, "le premesse per un nostro interesse anche se non abbiamo ancora preso una decisione definitiva in tal senso. Stiamo in effetti studiando altre opportunità e dobbiamo decidere quali perseguire".
Lo scorso dicembre Coin ha raggiunto un accordo con gli azionisti di Rinascente per l'acquisizione del 100% della catena di grande distribuzione Upim che prevedeva l'assegnazione agli azionisti di Upim di una partecipazione nel capitale di Coin.
Ieri Financière Tintoretto ha deliberato di dare avvio a un processo volto all'eventuale dismissione della propria partecipazione in Coin, prevedendo che la selezione dell'acquirente possa avvenire entro il primo trimestre del 2011.
Attualmente, la quota di controllo di Coin fa capo a Pai Partners ed è riunita nella holding Financière Tintoretto, in cui hanno una partecipazione di minoranza anche esponenti della famiglia Coin.
Nelle settimane scorse, secondo quanto riferito da diverse fonti e in alcuni casi dagli stessi interessati, si sono fatti avanti per Coin diversi operatori di private equity, fra i quali Apax, Carlyle, Clessidra, Cinven e la coppia Investindustrial-Tpg.
mercoledì 10 novembre 2010
NGN, intesa per le infrastrutture passive
Si creerà un Newco che gestirà la transizione alla infrastruttura per la fibra. Esclusi cavi e apparati. Intanto arriva il commissario Kroes a pungolare: l'Italia è al palo in fatto di nuove tecnologie.............
martedì 9 novembre 2010
ICT nelle pubbliche amministrazioni locali
Dati ISTAT freschi freschi, meno peggio di quanto immaginassi...
* il 99,9% delle amministrazioni locali ha un collegamento ad internet
* il 73% dei dipendenti ha accesso ad internet
* il 64% dei comuni e il 79% delle provincie usa servizi di e-procurement
* provincie e comuni spendono in servizi ICT 2,5 volte quello che spendono in software
* il 49% delle PAL usano Open Source
* il 99,9% delle amministrazioni locali ha un collegamento ad internet
* il 73% dei dipendenti ha accesso ad internet
* il 64% dei comuni e il 79% delle provincie usa servizi di e-procurement
* provincie e comuni spendono in servizi ICT 2,5 volte quello che spendono in software
* il 49% delle PAL usano Open Source
lunedì 8 novembre 2010
Dentro me c'è solo una Maggioranza silenziosa...
Mr Paolo, Mercato Libero
la mia Stima è molta e capisco la Vostra condizione mentale di rivendicazione del giusto,[/URL] di un percorso razionale e di un comportamento aperto leale purtroppo a volte tradito.
Non Vi biasimo ma non vi elogio nel dare troppa importanza a queste polemiche, NON LO MERITATE, sebbene ciò provi tutti i giorni sulla mia pelle, con la difesa nell'investimento ultimo fatto in Eutelia dove da parecchio tempo su finanzaonline sono abituato a confrontarmi con alcuni dileggiatori.
Il mio suggerimento è concentrarsi su quella silenziosa maggioranza che Vi apprezza, non lasciarsi troppo trasportare dal livore, c'è il rischio di perdere la tramontana,la Vostra serenità e professionalità è sostanza nell'insegnamento all'educazione finanziaria con il Vostro pregevole Servizio.
Tanto mi permetto con onestà intellettuale che Ci contraddistingue.
Ringraziando Vi salutiamo
CRIPAE
www.cripae.blogspot.com
Comitato Risparmiatori piccoli Azionisti Eutelia
già
Com. BOATRADE
www.boatrade.blogspot.com
la mia Stima è molta e capisco la Vostra condizione mentale di rivendicazione del giusto,[/URL] di un percorso razionale e di un comportamento aperto leale purtroppo a volte tradito.
Non Vi biasimo ma non vi elogio nel dare troppa importanza a queste polemiche, NON LO MERITATE, sebbene ciò provi tutti i giorni sulla mia pelle, con la difesa nell'investimento ultimo fatto in Eutelia dove da parecchio tempo su finanzaonline sono abituato a confrontarmi con alcuni dileggiatori.
Il mio suggerimento è concentrarsi su quella silenziosa maggioranza che Vi apprezza, non lasciarsi troppo trasportare dal livore, c'è il rischio di perdere la tramontana,la Vostra serenità e professionalità è sostanza nell'insegnamento all'educazione finanziaria con il Vostro pregevole Servizio.
Tanto mi permetto con onestà intellettuale che Ci contraddistingue.
Ringraziando Vi salutiamo
CRIPAE
www.cripae.blogspot.com
Comitato Risparmiatori piccoli Azionisti Eutelia
già
Com. BOATRADE
www.boatrade.blogspot.com
mercoledì 3 novembre 2010
Non si può prescindere dalla realizzazione di una vera rete di accesso, di trasporto e di backhauling a banda larga
Adozione di smartphone in Italia, il tasso magiore al mondo secondo Ruggiero
(Nicola Ruggiero, non parente)
Adsl lumaca, Ruggiero: ci vorranno diversi anni e grandi investimenti - LASTAMPA.it.
Cioè devono attrarre i clienti della concorrenza con offerte allettanti? «Già. In questo contesto le offerte dati sono la novità, ma l'esplosione di smartphone e data card in Italia (il tasso più elevato al mondo) è più veloce dell'adeguamento tecnologico, che non può prescindere dalla realizzazione di una vera rete di accesso, di trasporto e di backhauling (grandi direttrici di traffico, ndr) a banda larga, anche in fibra ottica».
(Nicola Ruggiero, non parente)
Adsl lumaca, Ruggiero: ci vorranno diversi anni e grandi investimenti - LASTAMPA.it.
Cioè devono attrarre i clienti della concorrenza con offerte allettanti? «Già. In questo contesto le offerte dati sono la novità, ma l'esplosione di smartphone e data card in Italia (il tasso più elevato al mondo) è più veloce dell'adeguamento tecnologico, che non può prescindere dalla realizzazione di una vera rete di accesso, di trasporto e di backhauling (grandi direttrici di traffico, ndr) a banda larga, anche in fibra ottica».