
Arezzo, 4 maggio 2010
In merito alle notizie di stampa emerse in data odierna sul Sole 24 Ore, relative ad ipotesi di
triangolazioni fraudolente di fatture che avrebbero coinvolto Eutelia con l’obiettivo di “spogliare la liquidità”
della stessa Eutelia, la Società informa che:
- le società Betkom Srl e Spiky Srl hanno fornito ad Eutelia servizi di terminazione di traffico (con i
quali un operatore prende in carico una chiamata proveniente da un utente “consegnandola”
all’utente alla quale la stessa è destinata), in forza di regolari contratti di “interconnessione
reciproca” del tutto uguali, in quanto a contenuto e struttura, a tutti gli altri contratti stipulati da
Eutelia con gli altri operatori eroganti alla stessa il medesimo servizio di terminazione, e tutti
riconducibili alla divisione business cosiddetta “Wholesale-Carriers” di Eutelia. In particolare,
Eutelia ha usufruito dei servizi di terminazione delle suddette società pagando fatture per euro 7,6
milioni (comprensivi di IVA) nel 2008 ed euro 74 mila (comprensivi di IVA) nel 2009 a favore di
Betkom Srl, e per euro 5,4 milioni (comprensivi di IVA) nel 2007 ed euro 13,3 milioni (comprensivi
di IVA) nel 2008 a favore di Spiky Srl. Si segnala che nello stesso periodo, il fatturato prodotto dalla
divisione “Wholesale-Carriers” di Eutelia è risultato pari a euro 115,6 milioni (45,6 milioni nel 2007
e 70,0 milioni nel 2008). Si precisa che le società Betkom Srl e Spiky Srl non sono parti correlate di
Eutelia.
- la società Voiceplus Srl è titolare di numerazioni non geografiche (numerazioni a valore aggiunto
sulle quali vengono erogati i servizi c.d. premium, quali televoto, cartomanzia e in generale di
intrattenimento) ospitate sulla rete di Eutelia. Eutelia infatti limita la propria attività all’ospitalità
sulla propria rete delle numerazioni altrui (incluse quelle di VoicePlus), ma non svolge più alcuna
attività di gestione diretta di proprie numerazioni non geografiche. I pagamenti di Eutelia a favore di
Voiceplus derivano da traffico originato da clienti di operatori terzi (tipicamente i principali
operatori di rete fissa nazionali), in transito sulla rete Eutelia e terminati su numerazioni Voiceplus.
In tale processo, Eutelia raccoglie gli importi dovuti dagli operatori e rigira la quota di competenza a
Voiceplus Srl, trattenendo il proprio margine contrattuale. Dal 2006 al 2009 Eutelia ha effettuato
pagamenti (comprensivi di IVA) a Voiceplus Srl per euro 96,7 milioni nel 2006, euro 93,8 milioni
nel 2007, euro 55,6 milioni nel 2008, euro 25,1 milioni nel 2009, euro 5,1 milioni nel 2010, per un
totale di euro 283,3 milioni in 5 anni. Si sottolinea come il fatturato prodotto da Eutelia sull’area dei
servizi a valore aggiunto ammonti nello stesso periodo euro 345,2 milioni (i dati relativi al 2010
sono ancora in fase di consuntivazione). Si precisa che la società Voiceplus Srl non è parte correlata
di Eutelia.
In tutte le suddette fattispecie contrattuali, Eutelia ritiene di aver sempre operato in maniera lecita ai
sensi di legge e profittevole per i conti della società. Gli Amministratori di Eutelia hanno dato mandato ai
propri legali di tutelare l’interesse della Società in tutte le sedi competenti.
Si precisa infine che la Società non è a conoscenza di denuncie presentate dalle organizzazioni sindacali
Fiom-CGIL, Fim-Cisl e Slc-CGIL alle Procure di Milano e di Arezzo.
Il presente comunicato è stato diffuso su specifica richiesta di Consob.
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