Il Comune taglia le spese telefoniche e risparmia
PIEVE S.STEFANOSI SONO MESSI in coppia, Comune di Pieve S. Stefano e Comunità Montana, pur di risparmiare e far respirare il capitolo di bilancio relativo alla telefonia. Missione compiuta con la banda larga di "Amelia" promossa da Eutelia e un progetto informatico curato nei minimi dettagli dal geometra dell'Ente Montano Guido Galletti, responsabile dell'Ufficio Innovazione tecnologica, che ha 'raddrizzato' le storture al grido di piange il telefono che esistevano negli ufficio di Piazza Pellegrini costando quasi 1800 euro al mese di solo canone per tutte le numerazioni fonia più adsl' a contratto pieno. E dopo aver studiato e trovato la soluzione giusta, una sorta di sistema misto filo-wi fi quasi unico in Italia, la ricontrattazione con il gestore Eutelia da parte di Galletti e dell'assessore Luca Gradi, è stata l'ulteriore mossa strategica anche perché il Comune avrà a disposizione gratuita anche 4MB di banda per, come si dice in gergo, navigare senza limiti, remotizzare interni telefonici anche su altre strutture dell'ente. In pratica per lo stesso flusso di telefonate dalla sede comunale alla mensa scolastica, alle scuole, alla biblioteca e all'archivio Diaristico Nazionale da oggi il Comune pagherà molti meno soldi rispetto al passato. Ed Eutelia potrà così annoverare anche Pieve S.Stefano fra i comuni che hanno aderito al progetto regionale per la banda larga per le zone disagiate. Dopo l'aggiornamento dei software comunali arriva anche quello telefonico ad implementare l'ammodernamento tecnologico del Comune. Mario Aldinucci
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