....potreste affermare che me ne frega del Monopolio Telecom e del Digital Divide ?Allora non ci si lamenti dell'arretratezza culturale, sociale, economica, tecnologica, occupazione e PIL, quando il monopolista spinge sui dividendi a spese dei Canonisti, Schiavi dell'Ignoranza, vessati a pagare la giusta Gabella da applicare alla plebe italica. Il Vs Monopolista oggi è impegnato a tassarvi, torchiarvi, spremere i vs risparmi, deve Pagarsi la Sua dose, i debiti, i finanziamenti che Istituti gli Speculatori finanziari erogano (Ti sta studiando l'ennesima emissione Bond ha già più di 35mldeuro di debito), non può certo investire per portarvi la ADSL a casa!!!! ed in più per onorare i suoi vizi deve mantenere le costrizioni del Canone ai privati- famiglie-imprese, per passarne un pò con le tariffe agli amici Wholesale (vedi es Tiscali)
* fondamentalmente, il prezzo lo fa Telecom Italia, tenendo presente che gli altri provider, specie se non sono grandi, sono a loro volta connessi ad Internet tramite connessioni ad alta velocità collegate con le dorsali di Telecom Italia;
* non esiste, in Italia, una vera e propria rete pubblica di telecomunicazioni completamente alternativa, che non interessi mai, in nessun punto, almeno qualche segmento fornito da Telecom Italia.
scegliere un gestore diverso da Telecom Italia solo se si ha la matematica certezza che questo sia presente «in prima persona» nella centrale telefonica presso la quale sarà attestata la propria utenza. Riuscire a
saperlo è molto difficile: Eutelia, ad esempio, mette a disposizione un servizio di verifica che sfruttando un numero telefonico «pilota» (es. quello di un vicino) precisa,
alla fine dell’operazione, se la centrale di appartenenza è una «Centrale ULL Eutelia». In tal caso, abbonandosi, si è certi che in quella centrale i DSLAM e la relativa dorsale a cui sono connessi sono di Eutelia e non di Telecom Italia. Quasi nessun altro provider lo fa: per saperlo, o si ha un amico all’interno, o si perlustrano i dintorni della centrale alla ricerca di tombini il cui coperchio reca la scritta dell’operatore, oppure… avendone la capacità e la sfrontatezza necessarie, tramite social engineering.
L'UNICO VERO CONCORRENTE AL MONOPOLIO, OLTRE A FASTWEB È quindi
EUTELIA IN
ITALIA E IN
EUROPA ecco perchè mai nessuno la nomina e/o qndo la si nomina è per aspetti ridicoli, la si dipinge sempre come un Mostro, si ostacola chiunque nutra qlche interesse, speranza, convinzione, Manager Azionisti Dipendenti e clienti. È la vera temibile ed ora che punta alla VALORIZZAZIONE DELLA SUA RETE in fibra CON LA COLLABORAZIONE DELL'IMPLEMENTAZIONE DELLE WLAN con Enti territoriali (Toscana), Partners e WISP con il nuovo piano industriale prossimo di varo e forse con l'appoggio di un onesto lavoro di F. Caio, potrebbe essere il Suo momento, quello giusto: il riconoscimento di tutti gli investimenti effettuati in qsti anni circa 60mln€ ogni anno senza dividendi per i Suoi Azionisti, l'esatta politica contraria o latitante dell'Incubent del Nostro paese, "
La politica industriale per la banda larga" di F. Caio.
W IL WLAN
Già la Toscana si sta adoperando in tal senso e le
soddisfazione fioccano e le consegne delle commesse concludono anzitempo.
CHI volesse capire ed approfondire corroborare le mie affermazioni si leggano
http://nbtimes.it/mercati/1644/adsl-e-telefonia-flat-quale-operatore-e-piu-conveniente.htmlhttp://notizie.virgilio.it/notizie/economia/2009/03_marzo/11/tlc_nasce_associazione_per_promuovere_certificazione_reti_informatiche,18319494.htmlhttp://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/internet-ora-corre-sui-ponti-radio/2072093/6http://web.rete.toscana.it/BandaLargaStatico/
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