Lettera aperta del CRIPAE - FIERI A VITA per il Nostro Contributo .

Lettera aperta del CRIPAE per Eutelia Nel dubbio VotateVi sempre!!! Partiamo dal problema sociale più sentito in questi giorni nostri. La crisi economica che deriva dalla crisi Finanziaria e di Capitali che si riversa poi sui numeri dell’occupazione. Ma qui in Eutelia la situazione è diversa Il Capitale c’è, è Italiano ed è stato messo soprattutto con i Risparmi dei Piccoli Azionisti per più di 2⁄3 ed è stato Patrimonializzato in Azienda Eutelia. Abbiamo letto su alcune relazioni che in questi anni abbiamo investito 600mln€. Lo abbiamo fatto con i nostri risparmi nulla a che vedere con finanza creativa, siamo un azionariato popolare italiano. La nostra iniziativa imprenditoriale e quindi il nostro Capitale rappresenta un baluardo per la tutela dei Vostri posti di lavoro il Nostro Comitato riunisce i Piccoli Azionisti che da sempre hanno creduto e sono fieri di aver investito per infrastrutturare il nostro paese nell Asset fondamentale per crescita e sviluppo: La banda larga, la Rete in fibra ottica di Eutelia. Fin dal primo momento abbiamo capito che la tutela del Vostro lavoro e quindi del Nostro Investimento passa attraverso lo sfruttamento dell'Asset strategico della Rete in fibra ottica di Eutelia. Insomma non abbiamo scoperto nulla, Chi ha studiato un pò di economia conosce bene quali siano i Fattori della Produzione: la TERRA , il LAVORO ed il CAPITALE nelle proporzioni di Vostro gradimento. Speriamo che con Terra crescano migliori frutti. Purtroppo questi ultimi anni abbiamo vissuto parecchie disavventure che hanno evidenziato tutte le possibili negatività di questa azienda ma un elemento sono convinto sia stato di esperienza positiva : la Formazione del Gruppo, quella professionale rimane indiscutibile. Solo chi lavora in evidente stato di difficoltà porta con se un'esperienza sicuramente pesante ma che deve essere un bagaglio di conoscenze da cui attingere per il futuro. Come un marinaio che va per mare, solo quando si trova nei momenti pericolosi capisce l’importanza di avere uno scafo robusto e quale sia il bene prezioso che si possa perdere, qui sicuramente tutti i componenti hanno percepito il valore dello stare insieme e di remare per la stessa via. Quindi sicuramente finora i fattori Capitale&Lavoro non sono mancati , oggi speriamo di imbarcarre con Noi Imprenditori già del settore che vogliano aiutarci a condurre insieme questa Nave Eutelia, Tutta insieme senza scialuppe di salvataggio privilegiate. Son convinto che sapranno farlo al meglio, utilizzando le risorse umane di Chi ha costruito Eutelia in questi anni, perchè parlano la stessa lingua ed hanno stessi valori culturali e umani, famiglia ed impresa. I primi ad investire su di Noi dobbiamo essere sempre Noi stessi, i veri protagonisti del Nostro futuro, non Ci si può tradire. Nel dubbio VotateVi!!! Auguriamo a tutti Noi un futuro sostenibile di sviluppo e crescita. Torneremo nelle posizioni che Eutelia merita. Grazie Il Cripae P.s. sono graditissimi i commenti e riflessioni questo spazio va inteso anche come un contributo per i dipendenti Eutelia di tutte le sedi affinche possano responsabilizzarsi in un momento particolare

sabato 30 maggio 2009

Tiscali chiede Aumenti di Capitale per sostenere la Follia di un Debito da più di 630mln€

ed opera con clienti Retails ovvero se la deve guadagnare con Telecom Fastweb Wind etc

Tiscali, via libera a piano debito e aumento di capitale

29 maggio 2009

Il consiglio di amministrazione di Tiscali ha approvato l'accordo quadro per la ristrutturazione del debito e ha convocato l'assemblea per deliberare gli aumenti di capitale nell`ambito dell`accordo di ristrutturazione.
Nel dettaglio l'accordo riguarda circa 500 milioni di euro di Debito Senior, oltre ai relativi interessi, oggetto dell'accordo di standstill; circa 100 milioni di debito verso gli azionisti di minoranza di Tiscali Uk, la controllata britannica; e circa 30 milioni di debito verso Andalas, società detenuta dall`azionista Renato Soru .

EUTELIA ha calato l'asso sempre meno Torta di Riso


1)L'asso di Quadri? (lasciato sul Tavolo delle Trattative qlche Quadro che non non voleva esser Tondo:2) l'Asso di Picche? (dato Picche sul Tavolo delle Trattative a chi non vuol flirtare ma far solo melina:3) Di Denari ? (lasciati sul Tavolo gli ultimi Denari nel settore IT:4) Rimarrebbe l'Asso di Fiori !!!! da mettere sui Nostri Cannoni;) qndo li metterete anche Sui Vostri

EUTELIA ha calato l'asso. Ai sindacati restano in mano... poche carte da gettare sul tavolo per vincere la partita decisiva.
Leonardo Pizzichi, presidente di Eutelia:
. «Abbiamo ricercato con forza una possibile intesa con i sindacati, nel quadro però dei numeri di bilancio e della trimestrale, sono certo che una decisione condivisa sarebbe stata più utile, ma questo non è stato possibile e ne prendiamo atto Dopo il trasferimento del ramo d'azienda information tachnology ad Agile srl prevediamo la cessione della società, comprensiva degli immobili e di tutte le proprietà che fanno capo alla srl» «Sappiamo che sono state presentate manifestazioni di interesse, ma gli imprenditori che hanno fatto un passo avanti si sono rivolti direttamente al ministero, personalmente non conosco neppure i nomi dei futuri interlocutori. Ho appreso soltanto che sono interessati all'utilizzo della cassa integrazione».

martedì 26 maggio 2009

Telecom I.: avvia procedura mobilita' per lavoratori eccedenti

ROMA (MF-DJ)--Telecom I. ha avviato la procedura di mobilita' per quei lavoratori eccedenti rispetto alle esigenze tecnico-organizzative.

I motivi che determinano la situazione di eccedenza, si legge in una nota, derivano dalla progressiva perdita di consistenti quote di mercato e da un costante calo dei volumi di traffico per il 12.54 e per le attivita' di back-office (Ade), cosi' come per i Servizi Internazionali che, nel tempo, hanno registrato una sensibile contrazione dei volumi di chiamate, nonostante la chiusura del Centro di Lavoro di Roma.

Telecom I. conferma la propria disponibilita' a definire con le Organizzazioni Sindacali soluzioni socialmente sostenibili per la gestione delle eccedenze, cosi' come gia' avvenuto durante gli incontri sindacali nei quali l'Azienda ha illustrato i riflessi del Piano Strategico 2009-2011. com/kam

(END) Dow Jones Newswires

May 26, 2009 12:55 ET (16:55 GMT)

sabato 23 maggio 2009

Mobyland signed the interconnect contract with Eutelia

Mobyland signed the interconnect contract with Eutelia
20.04.2009
Mobyland entered into the interconnect contract with Eutelia
This month, Mobyland signed the agreement on interconnect with Eutelia.

Eutelia is an Italian company that provides integrated solutions and services management technology together with telecommunications infrastructure for companies, private citizens and public administration.

With this agreement, Mobyland will be able to offer their customers rates for international calls, at affordable and competitive prices.

giovedì 21 maggio 2009

Eutelia trasparenza e onestà

La banda larga Arriva a Badia Prataglia
12345(1 voto) Sabato 23 maggio il secondo appuntamento con il "Connectivity Day"
Secondo appuntamento con il "Connectivity Day", giornata inaugurale del progetto banda larga nelle zone rurali e montane della provincia di Arezzo. Dopo Chitignano, sabato 23 maggio è il turno di Badia Prataglia con l'attivazione della prima connessione prevista per le 11 nella sala del centro visite del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi. Il progetto della Regione Toscana e della Provincia di Arezzo è nato con l’obiettivo di eliminare il "Digital divide", e cioè l’emarginazione digitale che colpisce le famiglie e le imprese collocate nei territori geograficamente svantaggiati. Per questo la Regione Toscana ha ottenuto dalla Commissione europea, nel settembre 2006, l’autorizzazione ad erogare finanziamenti agli operatori di telecomunicazioni, attraverso una selezione di evidenza pubblica. Sono stati stanziati 20 milioni di euro, 14 milioni a carico della Regione e 6 a carico delle Province. La Provincia di Arezzo ha impegnato nel triennio 2007-2009 oltre 850.000 euro quale cofinanziamento che si è aggiunto alle risorse della Regione per l’ambito aretino che ammontano a oltre 1 milione e 900 mila euro, allo scopo di garantire la totale copertura di rete entro il 2010. Il bando regionale ha aggiudicato i lotti di Arezzo, Lucca, Pistoia e Massa Carrara all’Eutelia di Arezzo che ha lavorato secondo una lista di priorità stilato dalla Provincia privilegiando i territori la cui popolazione non era in alcun modo servita, elenco che è stato recepito dalla Regione Toscana nel proprio bando di gara. Nel contratto di affidamento del servizio tra la Regione Toscana e Eutelia ci sono anche precise indicazioni sui costi del servizio, indicando le tariffe massime che potranno essere applicate dall’operatore per attivazione, noleggio degli apparati, connessioni e manutenzione. Alla giornata inaugurale di sabato 23 maggio, che si concluderà alle 12 con un aperitivo, parteciperanno il Presidente della Provincia, l'Assessore provinciale all'innovazione ed il Sindaco di Poppi e vi sono invitati tutti i cittadini. GIOVEDì 21 MAGGIO 2009 12:35 - ufficio stampa

martedì 19 maggio 2009

Più mi tradisci e più Ti Amo, volevate eliminarci ci state rendendo immortali

Eutelia si sdoppia: 4 acquirenti. Parla il presidente Pizzichi:
CAMBIA ROTTA la vertenza Eutelia. Sono almeno quattro le aziende che hanno fatto un passo avanti e si sono dette disponibili ad acquistare il settore information technology di Eutelia. I nomi sono chiusi nel cassetto del ministero dello sviluppo, ma, negli ultimi giorni, è stata verificata la loro concreta disponibilità a condurre in porto l’operazione. Le fonti ufficiali tacciono, ma le voci che si inseguono ripetono alcuni nomi sussurrati da tempo e comunque mai smentiti. Sono
Almaviva, Bassilichi, Sirti e Mc Sistemi. Veri o presunti, ormai è certo: i compratori non sono fantasmi, sono venuti allo scoperto e hanno manifestato la loro volontà direttamente al ministero. In questa fase non si può pretendere di più. «Dopo la rottura con le organizzazioni sindacali — afferma il presidente Leonardo Pizzichi — Eutelia deve procedere verso soluzioni, che garantiscono una prospettiva per l’azienda e i dipendenti. Ho informazioni secondo cui i rappresentanti ministeriali hanno in mano potenziali acquirenti, nel contempo lo stesso ministero si è detto pronto ad utilizzare il ricorso alla cassa integrazione guadagni per favorire un’intesa

In replica al nuovo articolo apparso su Arezzo Notizie come dichiarazioni del Dott. Nicotra, intendo meglio esplicitare le evidenti ragioni percui Eutelia deve dismettere il reparto It, per garantire l'occupazione dei posti di lavoro nella provincia di Arezzo. Come si può facilmente leggere nella prima pagina del resoconto di gestione
trimestrale 2009 di Eutelia, il settore It ha perso 12,9 milioni di Euro e le Telecomunicazioni ne hanno guadagnati 4,2. In mancanza di sovvenzioni statali a fondo perduto, del resto impossibili, è evidente che un azienda privata non può permettersi di mantenere un settore con tale livello di perdite (4,3 milioni al mese). Se continuasse non
farebbe che chiudere nel giro di poco tempo compromettendo irremediabilmente anche TUTTI i posti di lavoro invece che solo una parte. Ad Arezzo i circa 300 dipendenti, si occupano di telecomunicazioni e quindi non sarebbero interessati alla purtroppo necessaria, riduzione di personale.
Impossibile negare l'evidenza che, mantenere l'unità dei due settori, è ASSOLUTAMENTE contro le famiglie dei lavoratori di Arezzo.
Ai dipendenti "Telco" voglio dire che le difficoltà di questo momento fanno parte dei cicli di alti e bassi che nella lunga vita di un'Azienda possono capitare, ma lo spirito guerriero che ci ha animato e ci ha portato lontano, è sempre dentro tutti noi. Con gli attacchi che abbiamo subito, qualsiasi Azienda normale sarebbe crollata, schiacciata
e distrutta. Eutelia con Voi e solo grazie a Voi,è qui dura, più dura di prima.......... a buon rendere a nome di tutti gli azionisti di Eutelia.

MARTEDì 19 MAGGIO 2009 07:27 - Samuele Landi.

lunedì 18 maggio 2009

Un povero mendicante di voti : Alfio Nicotra

fà opera di sciacallaggio su Eutelia, senza ritegno ne cognizione di causa fa trading speculando sul Suo elettorato attivo(dipendenti e operai), ingannando e palesando malafede, ma questa volta osa troppo e mostra la sua pochezza di uomo di rappresentanza rompendo l'incantesimo, l'alone d'indifferenza che lo circonda, trovando le VERITà che risvegliano il popolo della Falce&Martello.
Se solo avesse quelle minime qualità di Uomo, Dignità, Coerenza, Rispetto riconosciuta dall'Assemblea dei Soci al Sig. Angiolo Landi, per l'operato e La Scelta Assunta, farebbe bene a rasegnare le Sue dimissioni accettando la Condanna dei Fatti e della Storia.
La mia opinione è che dal CdA Eutelia passato e odierno e da Uomini come i Landi HA SOLO DA IMPARE

Alfio Nicotra: LA TORTA DI RISO è finita!!!!!

ma son rimasti i Surgelati..........

sabato 16 maggio 2009

EUTELIA : Broadband Fixed & Wireless Lowcost


Risultati Eutelia 1Trim2009

utente: mrz687
l'uscita dall' IT si vedra' in termini positivi gia' dai prox trimestri ..........
io dai dati (1trim09) vedo una societa' in evoluzione , e' il momento di concentrarsi sul core business e tagliare tutto il tagliabile...sono in piena riorganizzazione e non possono sbagliare ..............................

Boatrade said:
qua sta succedendo qlcsa

venerdì 15 maggio 2009

Infrastrutture di rete tlc: ancora incertezza negli investimenti. Gli operatori preferiscono posticipare le decisioni

Grazie a......


Nonostante la crisi economica in corso, questi sono giorni “buoni” per gli incumbent, ciò è quanto è emerso dal nuovo studio sul settore delle telecomunicazioni realizzato da Ernst&Young.

“The power of the pipe”, l’indagine basata su 18 approfondite interviste con il Top Management di altrettante aziende leader in Europa e negli Stati Uniti nei settori TLC, ha evidenziato – come riferisce la nota - che gli operatori stanno rispondendo alla pressione sui prezzi realizzando economie di scala, quindi attraverso selettive aggregazioni sia in paesi maturi, sia nei mercati emergenti relativamente ai servizi mobili. Tuttavia, i veri vincitori in questa gara, sembrano essere quelli che già avevano una buona infrastruttura, i così detti incumbent, anche se massimizzare il valore delle loro infrastrutture continua ad essere una sfida importante.

Andrea D’Angelo, Leader della Sub-Area Mediterranea di Ernst & Young, ha dichiarato: “Nel momento di crisi l’attenzione si è chiaramente spostata dall’attenzione ai nuovi clienti all’attenzione ai clienti già in portafoglio, e qui gli incumbent hanno un evidente vantaggio”.

“Le condizioni di mercato sono sfidanti, e lo rimarranno per del tempo. Ma la scala e la solidità dello stato patrimoniale degli incumbent rappresentano una garanzia, tale da far ben pensare che saranno innanzitutto loro a metter su nuove reti sia fisse che mobili, al fine di accrescere la banda disponibile”.

Tuttavia, per massimizzare il pieno valore degli investimenti in infrastruttura gli operatori dovranno continuare a investire in nuove tecnologie e sviluppare nuove competenze, specialmente nell’ambito della comprensione del cliente e la razionalizzazione delle operations.

Il dilemma della banda

Il mobile internet è finalmente tangibile e in crescita. Tuttavia, i clienti chiedono sempre più banda, ma a una tariffa flat e sicuramente dimostrano maggiore dimestichezza con la tecnologia, sapendo scegliere tra alternative. Questo implica un crescente bisogno di infrastrutture che non si traduce necessariamente in un aumento proporzionale dei ricavi.

Così i gestori di reti stanno affrontando molte sfide, una crescita della competizione, anche stimolata dalle autorità che porta a dover gestire il fragile equilibrio tra riduzione dei costi e ampliamento delle infrastrutture, per far fronte alla crescente domanda di servizi da parte dei clienti.

Gli operatori ammettono l’importanza di continuare a investire in infrastruttura, nella consapevolezza che le nuove tecnologie rappresenteranno un importante fattore differenziante, sia per far fronte al crescente fabbisogno di banda, sia per garantire la qualità del servizio.


Il costo della regolamentazione

I CEO hanno ribadito che la più grande fonte di incertezza legata ai nuovi investimenti è la regolamentazione, e i dubbi legati alla sua evoluzione. Come ha precisato un Top Manager di un’azienda di tecnologia, intervistato nell’ambito dell’indagine, “Troppo spesso gli operatori dicono “perché dovrei investire in fibra ottica se non so come sarà regolamentata?””.

“Per investire con decisione nelle giuste aree, gli operatori hanno bisogno di chiarezza su temi quali la next generation access network e l’allocazione dello spettro. Questo è sicuramente vero anche per il mercato italiano, dove l’incertezza di regolamentazione sta rallentando gli investimenti generali dei paesi sia da parte dell’incumbent, Telecom Italia, che degli operatori alternativi che sarebbero anch’essi disposti ad investire in nuove infrastrutture”, ha detto D’Angelo.

Secondo lo studio, per raggiungere questa chiarezza, gli operatori dovranno intensificare il dialogo con governi e regolatori, definendo regole chiare che garantiscano gli investimenti.

Gli operatori concordano che devono guidare il cambiamento, non semplicemente reagendo agli eventi. L’approfondita conoscenza dei clienti, un dialogo strutturato con i regolatori, e le giuste partnership, saranno cruciali per catturare le opportunità future.

Generare valore: valorizzare la rete in modo nuovo


Alla domanda relativa a quali fossero le tre priorità strategiche, i CEO hanno messo il valore del cliente e l’innovazione prima dell’efficienza di costo.

“Accrescere lo “share of wallet”, la spesa del cliente per i propri servizi, dei clienti attuali è la chiave di volta” ci ha detto uno degli intervistati.
Secondo lo studio, c’è sicuramente più valore da estrarre dalla spesa in comunicazione di individui ed imprese, che oggi va verso altri fornitori.

Uno dei partecipanti allo studio ha osservato: “Se gli operatori telefonici intendono crescere, devo valorizzare la rete in essere”.

E poi, “real-time customer analytics ci fanno risparmiare tempo e denaro, nello sforzo di comprensione dei bisogni dei clienti. Solo una minoranza degli operatori veramente utilizza funzionalità di real-time analytics, questo cambierà con il tempo”.

D’Angelo ha concluso: "Nello sviluppare la loro strategia per catturare queste opportunità, la parte del mercato più interessante sembra proprio essere lo spazio tra la 'dumb pipe' (tubo stupido), fornitore quindi di semplice connettività, ed un nuovo ruolo emergente di 'multi-player' consumer media provider. Con la necessità di continuare ad innovare lanciando nuovi servizi, e la pressione dei governi ad investire, l’incertezza sul ritorno degli investimenti è previsto che non diminuisca. Il segreto del successo sarà nel gestire al meglio questa incertezza”.

Ma per Caio ''e' il momento di essere ambiziosi''.... Anche per EUTELIA !!!!!

F. CAIO ha messo la Briscola ora vediamo se il Governo entro 10 gg metterà quanto Carico
Anche Se il Stimatissimo F. Caio consiglia giustamente l'Auto più Bella del Mondo (FERRARI) opzione 1) Leadership Europea 10mld (i TremontiBond 12mld- TELECOM ITALIA capitalizza 13Mld) credo che gli italiani dovranno scegliere tra la 2) e la 3) non potendosi permettere che una buona utilitaria(Fiat).
Ma dato che la 2 necessita 5,4 mld in 4 anni e bisognerebbe trovare accordi politici/economici/strategici con Telecom (TI ha più di 30Mld debiti e capitalizza 13mld) ed OLO molto difficoltosi , se cadra sul Pacchetto 3 con un un pò di 2 privato CHE È LA POLITICA E STRATEGIA SENZA PIANO UFFICILAMENTE RICONOSCIUTO MA CHE TACITAMENTE È GIÀ ATTUATO .

EUTELIA ha 14 km di fibra e collega le MAGGIORI CITTÀ ITALIANE ED EUROPEE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! INOLTRE STA CABLANDO REGIONI ITALIANE QUASI IN FTTH A MACCHIA DI LEOPARDO




BANDA LARGA: ECCO IL RAPPORTO CAIO


(ASCA-CORRIERE COM.) - Roma, 15 mag - Un documento di 105 pagine intitolato ''Portare l'Italia verso la leadership europea della banda larga - Considerazioni sulle opzioni della politica industriale''. E' il famoso rapporto Caio di cui il Corriere delle Comunicazioni e' venuto in possesso e anticipa sul sito www.corrierecomunicazioni.it. In esso si sintetizzano le opzioni che la politica si trova davanti: limitarsi da interventi contro il digital divide, dare un supporto cosi' cosi' allo sviluppo di nuove reti, oppure essere ambiziosa e farsi ''asiatica'' promuovendo con massicci investimenti il decollo delle reti in fibra ottica.

Ed e' proprio quest'ultima la preferenza che emerge un altro documento, piu' sintetico, di 25 pagine, che Caio ha presentato al governo e titolato ''La possibilita' di una leadership europea - Per una strategia di sviluppo delle reti in banda larga in Italia''. Titolo significativo che tradisce l'opzione preferita da Francesco Caio. Il rapporto e' stato presentato al governo il 12 marzo e resta tutt'ora riservato.

Il consulente del governo ribadisce che l'Italia non e' fra i leader della banda larga (copertura reale 85% circa contro il 90% media Ocse). ''Per portare l'Italia nel G8 dell'infrastruttura digitale serve una visione di leadership - si legge nel documento -. L'obiettivo e' il raggiungimento entro 5-6 anni del 50% di connessioni Nga''. Secondo Caio, inoltre ''la rete Nga avra' impatti sulla produttivita', l'innovazione e la qualificazione del Paese. Sara' una variabile chiave della competitivita' territoriale anche in senso anticiclico''.

In questa prospettiva i piani in essere, quello di Telecom, le iniziative di Infratel e l'azione delle Regioni, non sembrano poter raggiungere questo obiettivo. Di qui l'indispensabilita' ''di un intervento di finanza pubblica per estendere la rete in aree in cui la bassa intensita' non giustifica l'investimento dei gestori. Il livello del servizio deve essere un trade off tra costi di copertura , servizi tempi si realizzazione. ''Sembra ragionevole ipotizzare 2Mbps di banda minima garantita''.

Per la copertura del digital divide il rapporto stima un investimento di 1,2/1,3 miliardi: il piano puo' essere completato entro il 2011 se avviato entro giugno 2009coprendo il 99% della popolazione.

Per quanto riguarda, infine, la migrazione verso la fibra, Caio individua tre opzioni con ''investimenti pubblici non a fondo perduto ma a prospettiva di ritorno''.

1) ''Leadership in Europa'': un piano nazionale per collegare il 50% delle case in Ftth con 10 miliardi di euro.

2) ''Per non arretrare'': collegare il 25% delle case in Ftth creando un'azienda nazionale in fibra. 5,4 miliardi in quattro anni.

3) ''Flessibilita' territoriale'': 10-15 citta' in partnership con le aziende.

Ma per Caio ''e' il momento di essere ambiziosi''.

giovedì 14 maggio 2009

Eutelia, venerdi 1° CdA?

Eutelia, doppio tavolo e fumata nera

Confronti separati al ministero: uno per la cessione It, l’altro per gli ammortizzatori

SEMPRE PIÙ difficile districare una matassa così aggrovigliata, neppure dal secondo incontro del «tavolo di crisi» al ministero è arrivata l’attesa fumata bianca, destinata a mettere la parola fine alla vertenza Eutelia. L’unico accordo fra sindacati e vertici del gruppo ha riguardato le procedure e i tempi per giungere alla conclusione, tempi che devono essere necessariamente brevi perché lo richiede la posta in gioco e i rischi di un progressivo «impoverimento» della società. E’ stata decisa l’apertura di due tavoli paralleli, nel primo saranno affrontati i temi collegati alla cessione del ramo d’azienda, che fa capo al settore informatico, nel secondo quelli più prettamente sindacali, necessari per individuare forme e interventi a sostegno dei dipendenti. «Ma sia chiaro — hanno sottolineato i sindacati nazionali — noi trattiamo per una soluzione complessiva e non siamo disposti a dividere le due soluzioni». Entrambe le parti hanno garantito la disponibilità ad un confronto anche con i rappresentanti regionali, che hanno interesse a ricercare una soluzione capace di garantire l’occupazione e il soddisfacimento degli appalti assegnati ad Eutelia. IL MINISTERO dello sviluppo e del lavoro si è impegnato inoltre a promuovere la ricerca di eventuali acquirenti, magari in aggiunta a quelli già individuati dall’azienda stessa. Queste le uniche novità emerse durante il lungo e infuocato dialogo, che si è protratto fino fino alle ore piccole e non ha spostato di una virgola le posizioni assunte dai «contendenti». Il gruppo aretino rimane vincolato ai contenuti del piano industriale di 110 pagine approvato dal consiglio di amministrazione e fatto proprio dal neo presidente Alessandro Pizzichi, impegnato in queste ore a ricercare e formalizzare il consenso delle banche per una moratoria degli impegni finanziari. Una cosa è certa. Il filo del confronto non si è spezzato, le posizioni restano ferme, ma è evidente che l’accettazione delle procedure e delle proposte avanzate dal ministero ha un significato preciso: sindacati e azienda sono fortemente impegnati a ricercare un punto d’incontro, di cui nessuna delle parti può fare a meno. La dissoluzione della information techonology sarebbe una perdita per il sistema degli appalti pubblici, sottoscritti per l’80% dagli enti, ma anche per il sistema Paese: inoltre disperderebbe 1950 professionalità e capacità organizzative, che hanno dato prova di gestire impegni di notevole rilevanza. A luglio scadono i contratti di solidarietà e se per quella data non sarà esaurito il tira e molla fra le organizzazioni di categoria ed Eutelia si aprirà uno scenario preoccupante per i dipendenti aretini e per quelli distribuiti nel resto della Penisola

martedì 12 maggio 2009

Ho perso le Parole mi son rimaste le AZIONI



Ho perso le parole
OR MI SON RIMASTE LE AZIONI
eppure ce le avevo qua un attimo fa,
dovevo dire cose
cose che GIÀsai,
PROMESSE che ti dovevo SU ACO
che ANCOR PIÙ FAREI.
Ho perso le parole
può darsi che abbia perso solo le LORO bugie,
si son nascoste bene
forse però,
semplicemente
non SON MAI STATE LE mie.

Credi
credici un po'
metti insieme un VALORE e prova a CAPIRE e dopo
credi
credici un po' di più di più davvero.

Ho perso le parole
e vorrei che MI bastasseRO solo quellE AZIONI che ho,
io mi farò capire
anche da te,
SO CHE ascolti benE se ascolti un po'.
EUTELIA È bella che fa male
bella che si balla solo come E QUANDO vuoLE LEI
non servono parole
so che lo sai
le mie parole ORMAI non servon più
ORMAI SI VOLA SEMPRE PIÙ SÙ.

Credi
credici un po' sei su UNA freccia guardati in faccia e dopo
credi
credici un po' di più di più davvero.

Ho perso le parole
MI SON RIMASTE LE AZIONI
oppure sono loro che perdono me,
io so che dovrei dire
cose che SAI,
che ti dovevo, che ti dovrei.
Ma ho perso le parole
VORREI CHE MI bastasseRO solo quello che ho,
mi farÒ capire
NONSOLO da te,
se ascoltAN bene
se ascoltAN un po'.

CredETECi
credETEci un po'
metTETE insieme un cuore e provaTE a sentire e dopo
CredETECi
credETEci po' di più di più davvero.
CredETECi
credETEci un po' sIETE su EUTELIA guardatEVI in faccia e dopo
CredETECi
credETEci un po' di più di più davvero

(Grazie AL MITICO LIGA SÒ CHE MI PERDONERÀ)

lunedì 11 maggio 2009

venerdì 8 maggio 2009

Un sussidio indiretto che beneficia i grossi operatori a scapito degli operatori piu' piccoli e di quelli di rete fissa

Il Blog del dott. Stefano Quintarelli ci ricorda un concetto molto importante


Il Commissario Reding spara a palle incatenate contro gli operatori mobili ed i regolatori. Dopo la riduzione degli SMS, e' il turno delle telefonate


e quale affare abbia fatto Carphone a comprare la SOLA TISCALI UK

Carphone Warehouse si prende Tiscali UK. facendo un ottimo affare


Grazie Stefano
Forse non gradirai la mia posizione ne la Società Eutelia in cui abbiamo investito ciò non toglie che continua la mia Stima e considerazione verso un profondo conoscitore del Settore TLC

http://blog.quintarelli.it/blog/2009/05/rapid---press-releases---europa.html#comments

Cordiali Saluti
Boatrade

Vi domando qndo valeva così tanto ..... e molti soldi son arrivati con IPO Mergers , acquisizioni etc e si son RACCOLTI MOLTI RISPARMI, una specie di Aumenti di capitali per poi comprare la INFRASTRUTTURA DI RETE un valore di oltre 600mln€,
DOVE SONO ANDATI i RISPARMI?
LI HAN RUBATI?
CHI?
PORTATI ALL'ESTERO? DOVE?
SONO IN CASA EUTELIA E C'È CHI SÀ CHE TENIAMO TANTI LINGOTTI D'ORO per cui..........
NON CONOSCO UN LADRO CHE RUBA IN CASA SUA
(drogati esclusi , semmai saran contadini ma l'erba la tagliano non se la fumano)
Sapete qnte obbligazioni ha TI oltre 30miliardidieuro e licenzierà circa 10milapersone

Tis dopo AdC precedenti oggi ne vara un'altro etc etc ha una pfn negativa di circa mezzomiliardoeuro e licenzia 250 e non ha IT con 2000 dipendenti !!!
ha appena venduto l'asset inglese a carphone a 250gbp 288mln€ ed ha chiesto altri 210mln€!!!!!
fattura circa 1MLD

Qste Aziende potrei aggiungere altre Wind, La Tre, Fastweb etc in qnti anni pagheranno con il proprio Ebitda in un mercato dei Capitali molto arido il prestito?

Eutelia ha SOLO una pfn negativa di 70mln circa e NON HA EMESSO OBBLIGAZIONE SPAZZATURA ed ha ASSETS per oltre 600/700mln€
CHIARO?

mercoledì 6 maggio 2009

Abbiamo un Nuovo Comandante del Vascello : Leonardo PIZZICHI

Eutelia, conferma fiducia solidità del Piano Industriale

(Teleborsa) - Roma, 6 mag - Eutelia, su richiesta di Consob pervenuta in data 4 maggio 2009, la società integra e precisa il contenuto del comunicato emesso in data 30 aprile 2009, in relazione alla richiesta di diffusione in merito alle considerazioni svolte dagli amministratori di codesta Società in ordine al giudizio espresso dalla società di revisione sul progetto di bilancio di esercizio e del bilancio consolidato per l'esercizio 2008, con riferimento all'utilizzo del presupposto della continuità aziendale. Lo si legge in una nota.

Per quanto riguarda eventuali fatti, verificatisi successivamente alla data di emissione delle relazioni della società di revisione, atti ad influenzare la valutazione dei dubbi e delle incertezze che hanno indotto la medesima società di revisione a non pronunciarsi sull'appropriatezza del presupposto della continuità aziendale ed a dichiarare di non essere in grado di esprimere un giudizio sui bilanci d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2008.

Gli amministratori della Società prendono atto delle motivazioni espresse dalla Società di revisione PriceWaterhouseCoopers nelle sue relazioni del 14 aprile 2008 in merito alla impossibilità di esprimere un giudizio sui bilanci d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2008.

In particolare la stessa Società di revisione ha tenuto, nelle sue valutazioni riguardo la continuità aziendale, un atteggiamento in linea con i principi di revisione raccomandati da Consob in funzione dei fattori di incertezza del piano industriale e finanziario stesso, evidenziati dagli Amministratori nella Relazione sulla gestione (specificatamente: l'ottenimento da parte dell'Azienda dell'accesso agli Ammortizzatori Sociali e di un accordo di stand-still con gli Istituti Bancari finanziatori di Eutelia oltre alla cessione di alcune partecipazioni dichiarate non più strategiche nel piano industriale).

Gli amministratori informeranno tempestivamente i mercati sull'evoluzione delle sopracitate attività certi di aver correttamente avviato le attività per poter risolvere positivamente i punti ostativi alla espressione del giudizio della Società di Revisione.

Eutelia precisa, infine, che le suddette informazioni hanno costituito parte integrante della documentazione di bilancio consegnata agli azionisti e sono riportate nel relativo verbale di assemblea.

A tale riguardo, a rettifica di quanto pubblicato in data 5 maggio u.s. dal quotidiano Finanza e Mercati con riferimento ad una asserita sopravvenuta certificazione dei bilanci di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2008, si conferma che la Società di revisione PriceWaterhouseCoopers non ha mutato il proprio giudizio e, pertanto, alla data odierna, i bilanci di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2008 di Eutelia non risultano certificati.

Successivamente alla data di emissione delle relazioni della società di revisione non si sono verificati fatti nuovi atti ad influenzare i dubbi e le incertezze manifestati dalla stessa, salvo quanto segue.

Riguardo al processo di ricorso agli ammortizzatori sociali, l'azienda ha già avviato da tempo un tavolo di discussione con le parti sociali (partito con un primo accordo nel Giugno del 2008) al fine di addivenire all'adozione di una procedura condivisa nei tempi previsti dalle norme di legge.

In particolare in data 27 aprile u.s. la Società ha avuto un importante incontro, presso il Ministero delle Attività Produttive, con le Organizzazioni Sindacali nazionali alla presenza di una delegazione del Governo. Stante la delicatezza e la complessità della vicenda, la riunione è stata aggiornata al 5 maggio ed ancora all'11 maggio p.v.

Per quanto concerne la moratoria sul debito, Eutelia ha inoltrato la richiesta a tutte le banche creditrici e, alla data odierna, ha già ottenuto da una di esse un periodo di standstill fino al prossimo Luglio, propedeutico alla definizione di un accordo più estensivo. La stessa disponibilità è in fase di formalizzazione con gli altri Istituti di Credito. Allo stato attuale, gli Amministratori ritengono di poter terminare le trattative in corso coerentemente a quanto previsto nel Piano industriale 2009-2012.

Infine, riguardo la cessione delle partecipazioni non strategiche e all'incasso di crediti rivenienti da precedenti operazioni societarie, sono in corso trattative relativamente ciascuna delle partite ipotizzate a piano, che rendono fiduciosi gli Amministratori sulla raggiungibilità dell'obiettivo di cash-in indicato nel Piano Industriale.

Gli Amministratori di Eutelia confermano quindi la propria fiducia sulla solidità delle ipotesi del Piano Industriale e sulla realizzabilità degli obiettivi, ritenendo quindi sussistente la continuità aziendale.
Gli amministratori informeranno tempestivamente i mercati sull'evoluzione delle sopracitate attività certi di aver correttamente avviato le attività per poter risolvere positivamente i punti ostativi alla espressione del giudizio della Società di Revisione.



06/05/2009 - 11:54

lunedì 4 maggio 2009

Mobyland di Eutelia in Polonia Acquista sempre più Credito.....


Con Maggio sboccia anche l'Eutelia Polacca in UMTS licenza telefonia mobile comprata in dicembre 2007

Eutelia, approvato il bilancio

Eutelia, approvato il bilancio

FTA Online News


L'assemblea degli azionisti di Eutelia ha approvato giovedì scorso il bilancio di esercizio e il bilancio consolidato 2008 che confermano i valori approvati dal Consiglio di Amministrazione dello scorso 30 marzo già comunicati al mercato.
"Per quanto concerne l'attività di certificazione svolta da PriceWaterhouseCoopers sul Bilancio d'Esercizio e sul Bilancio Consolidato 2008 - precisa una nota - la Società di Revisione ha superato le limitazioni alle procedure di revisione espresse in occasione della revisione limitata della semestrale 2008.
La stessa Società ha tenuto, nelle sue valutazioni, riguardo la continuita' aziendale un atteggiamento in linea con i principi di revisione raccomandati da Consob in funzione dei fattori di incertezza del piano industriale e finanziario stesso, (specificatamente l'ottenimento da parte dell'Azienda dell'accesso agli Ammortizzatori Sociali e di un accordo di stand-still con gli Istituti Bancari finanziatori di Eutelia oltre alla cessione di alcune partecipazione dichiarate non più strategiche nel piano industriale). Gli Amministratori di Eutelia confermano la propria fiducia sulla solidità delle ipotesi del Piano Industriale e sulla realizzabilità degli obiettivi, ritenendo quindi sussistente la continuità aziendale. Riguardo al processo di ricorso agli ammortizzatori sociali, l'azienda ha già avviato da tempo un tavolo di discussione con le parti sociali (partito con un primo accordo nel Giugno del 2008) al fine di addivenire ad una procedura condivisa nei tempi previsti dalle norme di legge. In particolare in data 27 aprile u.s. la Società ha avuto un importante incontro, presso il Ministero dello Sviluppo Economico e delle Attività Produttive, con le Organizzazioni Sindacali nazionali alla presenza di una delegazione del Governo".



L’ASSEMBLEA APPROVA IL BILANCIO 2008 E RINNOVA LE CARICHE SOCIETARIE
Arezzo, 30 aprile 2009 - L’assemblea degli azionisti di Eutelia ha approvato in sede ordinaria il bilancio di
esercizio e il bilancio consolidato 2008, col voto favorevole di oltre il 99% del capitale rappresentato. I dati
confermano i valori approvati dal Consiglio di Amministrazione dello scorso 30 marzo già comunicati al
mercato.
Per quanto concerne l’attività di certificazione svolta da PriceWaterhouseCoopers sul Bilancio d’Esercizio e
sul Bilancio Consolidato 2008, la Società di Revisione ha superato le limitazioni alle procedure di revisione
espresse in occasione della revisione limitata della semestrale 2008.
La stessa Società ha tenuto, nelle sue valutazioni, riguardo la continuita’ aziendale un atteggiamento in linea
con i principi di revisione raccomandati da Consob in funzione dei fattori di incertezza del piano industriale e
finanziario stesso, (specificatamente l’ottenimento da parte dell’Azienda dell’accesso agli Ammortizzatori
Sociali e di un accordo di stand-still con gli Istituti Bancari finanziatori di Eutelia oltre alla cessione di alcune
partecipazione dichiarate non più strategiche nel piano industriale).
Gli Amministratori di Eutelia confermano la propria fiducia sulla solidità delle ipotesi del Piano Industriale e
sulla realizzabilità degli obiettivi, ritenendo quindi sussistente la continuità aziendale.
Riguardo al processo di ricorso agli ammortizzatori sociali, l’azienda ha già avviato da tempo un tavolo di
discussione con le parti sociali (partito con un primo accordo nel Giugno del 2008) al fine di addivenire ad
una procedura condivisa nei tempi previsti dalle norme di legge. In particolare in data 27 aprile u.s. la
Società ha avuto un importante incontro, presso il Ministero dello Sviluppo Economico e delle Attività
Produttive, con le Organizzazioni Sindacali nazionali alla presenza di una delegazione del Governo. Stante
la delicatezza e la complessità della vicenda la riunione è stata aggiornata al prossimo 5 maggio.
In riferimento alla moratoria sul debito, Eutelia ha inoltrato la richiesta a tutte le banche creditrici e, alla data
odierna, ha già ottenuto da una di esse un periodo di standstill fino al prossimo Luglio, propedeutico alla
definizione di un accordo più esteso. La stessa disponibilità è in fase di formalizzazione con gli altri Istituti di
Credito. Allo stato attuale, gli Amministratori ritengono di poter concludere le trattative in corso
coerentemente a quanto previsto nel Piano industriale 2009-2012.
Infine, relativamente alla cessione delle partecipazioni non strategiche e all’incasso di crediti rinvenenti da
precedenti operazioni societarie, sono in corso trattative su ciascuna delle partite ipotizzate a piano, che
rendono fiduciosi gli Amministratori sulla raggiungibilità dell’obiettivo di cash-in indicato nel Piano Industriale.
Gli amministratori informeranno tempestivamente i mercati sull’evoluzione delle sopracitate iniziative certi di
aver correttamente avviato le attività per poter risolvere positivamente i punti ostativi alla espressione del
giudizio della Società di Revisione.
L’Assemblea ha quindi proceduto al rinnovo per il prossimo triennio delle cariche societarie:
− il nuovo Consiglio di Amministrazione di Eutelia risulta composto da Leonardo Pizzichi, Presidente, e da
Isacco Landi, Samuele Landi, Raimondo Landi, Giuseppe Maranghi e Andrea Pisaneschi;
− il nuovo Collegio Sindacale è composto da Roberto Rondoni, Presidente, Maurizio Buscaini e Claudio
Gasperini Signorini.
Per informazioni:
Investor Relations: Tel. +39 0575 1944363, email: investorrelations@eutelia.it
Ufficio Stampa: Tel. Tel.+39 0575 1944934, Mob. 348 2558824 – 389 1884294, email: rapportistampa@eutelia.it

TORTA di RISO su EUTELIA finitaaaaaaa!!!!

Adesso andate a prenderVelo ..........



Eutelia, entrano le banche
La NAZIONE
di PIERO SCORTECCI
03/05/09
Pizzichi è il nuovo numero uno: nel consiglio tre Landi e tre
di PIERO SCORTECCI ENTRANO nuovi nomi, le banche pesano di più e si aprono nuovi spiragli. Anzi, ampi varchi, destinati, a quanto pare, a garantire la continuità aziendale e portare a termine le strategie varate dal consiglio di amministrazione. Soffia il vento del cambiamento in via Calamandrei. Il nuovo vertice di Eutelia, eletto con il 99 per cento del capitale rappresentato, ha fatto un passo in avanti nel tentativo di superare le difficoltà economiche e deciso a presentarsi, il prossimo 5 maggio, al «tavolo di crisi» del ministero con idee chiare e programmi capaci, magari, di evitare la mobilità per 1957 dipendenti. Questa è la speranza dei sindacati, che contrastano le scelte dell'azienda, impegnata nel comparto informatico e delle comunicazioni con 2400 maestranze distribuire nell'intera Penisola. Sedi del gruppo sono anche in Toscana. L'assemblea dei soci ha rinnovato per il prossimo triennio le cariche sociali: il consiglio di amministrazione, passato da 13 a 6 membri, è comporto da Leonardo Pizzichi, eletto presidente in sostituzione di Angelo Landi, da Isacco Landi, Samuele Landi, Raimondo Landi, Giuseppe Maranghi e Andrea Pisaneschi. Leonardo Pizzichi è presidente del collegio sindacale di Mps Banca Personale spa, Banca Toscana e Mps Sim, Andrea Pisaneschi è membro del consiglio di amministrazione del Mps e presidente di Banca Antonveneta. IL BILANCINO del farmacista ha aiutato a soppesare gli equilibri familiari e quelli finanziari, raggiungendo un risultato, che ha permesso l'ingresso, nel ristretto circolo degli amministratori, di rappresentanti di Antonveneta e di Banca Toscana. Il ruolo degli istituti di credito nel cda ha assunto un peso rilevante e può incidere sulle scelte strategiche. L'assemblea ha respinto le «contestazioni» della società di revisione sulla capacità dell'azienda di proseguire la normale attività, osservando che l'accesso agli ammortizzatori sociali, gli accordi con gli istituti bancari finanziatori di Eutelia e la cessione di alcune partecipazioni «dichiarate non strategiche» permettono di proseguire verso il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Dall'assemblea è arrivato anche un importante invito per chiedere una moratoria dei debiti al sistema creditizio. Eutelia ha inoltrato una richiesta per ottenere un periodo di «pausa» fino al prossimo luglio, necessario per definire un accordo più esteso e risolvere tutti i problemi sul tappeto. Un istituto di credito ha già dato la sua disponibilità, gli altri starebbero muovendosi nella stessa direzione. Se l'intera operazione andrà in porto, hanno annunciato gli amministratori, le trattative intavolate fino a questo momento potrebbero concludersi favorevolmente e in linea con quanto previsto dal piano industriale 2009-2012. LA FIDUCIA degli amministratori è confermata anche dalla cessione di partecipazioni, definite non strategiche, e da una serie di operazioni, che hanno portato nelle casse del gruppo risorse importanti, che permettono di riprendere fiato e guardare con maggior speranza al futuro indicato nel programma triennale. Quello del 5 maggio sarà un appuntamento decisivo per il gruppo Eutelia, che dovrà presentare al tavolo del ministero le soluzioni che permettono di giungere alle dismissioni del settore It e offrire, nel contempo, le garanzie richieste dai sindacati per l'occupazione. DAL FRONTE sindacale arrivano commenti improntati alla prudenza e nessuno si impegna a fornire interpretazioni impegnative, si colgono tuttavia i segnali di novità, che potrebbero aiutare ad aprire il dialogo e individuare nuovi scenari per mantenere in piedi un gruppo, che ha un ruolo importante a livello nazionale, ma anche nel territorio aretino.