LA GIUSTA DIREZIONE ITALIANA
In Italia siamo ancor più in difficoltà stretti tra Debito Pubblico e Produttività,.
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Crisi, anche i bond tedeschi in difficoltà - 11/12/2008
L’asta di ieri per le obbligazioni a due anni ha visto raggiungere solo per un soffio la quota di 7 miliardi di euro voluta dal governo di Berlino.
Gli investitori stanno cominciando ad evitare uno degli asset ritenuti più sicuri al mondo: i bond tedeschi. L'asta di ieri per le obbligazioni a due anni ha visto raggiungere solo per un soffio la quota di 7 miliardi di euro voluta dal governo di Berlino. Una novità assoluta per i mercati finanziari. ( VALORI.it )
"ma Scajola ed Io, sappiamo che nei momenti difficili, gli italiani hanno saputo sempre uscirne al meglio,....preghiamo. Sentito anche Ennio Doris, oltre a sapere che in questo periodo, a tanti gira la testa, vede che molte più banche come Avvoltoi girano intorno a Noi, è convinto, che nei momenti di calo borsistico bisogna investire, per esser poi nel lungo, vincenti sull'obbligazionario.
Ma allora qle business sarà certo di esistere tra qlche anno?
più quello dell'auto(business maturo e da reinventare) o qllo di internet fisso-mobile(filone d'oro e innovazione/ricerca=produttività da percorrere)?
Suggerimento:
Usa: Senato non approva piano salvataggio settore auto -2- |
"La Casa Bianca "valutera' le opzioni" |
:clap::clap::clap::clap:
GO SCAJOLA GO !!!! con BRUNETTA si combatte la Tempesta Perfetta!!!OK!
Ministro Claudio Scajola
“Il potenziamento delle infrastrutture, dei trasporti e della logistica è un’opportunità che non possiamo permetterci di perdere in uno scenario di concorrenza sempre più agguerrita come quello attuale. Consapevole di questa necessità, il Governo Berlusconi intende porre rimedio alle gravi carenze infrastrutturali, materiali ed immateriali, che ci vedono indietro rispetto ai nostri partner europei. Siamo già intervenuti sulla programmazione 2000-2006 dei fondi FAS, concentrando le risorse non ancora impegnate su alcuni grandi “progetti Paese”, che favoriranno lo sviluppo di una rete infrastrutturale. Seguiremo la stessa logica di concentrazione anche per la programmazione 2007-2013, che impiega circa 120 miliardi di euro.”
In un'economia sempre più terziarizzata, il trasporto di beni e persone non si realizza in modo efficace e competitivo se non può giovarsi della logistica più avanzata: occorre fornire a committenti e clienti informazioni in tempo reale su tempi di consegna, ritardi, cambiamenti di percorso, condizioni meteo, tracciabilità delle merci, opportunità di utilizzo di mezzi alternativi di trasporto: informazioni che viaggiano solo attraverso le nuove tecnologie applicate ad una solida rete fisica di infrastrutture di qualità.
Per raggiungere questo obiettivo, è necessario sviluppare la banda larga, ma anche immettere nel sistema una massiccia dose di innovazione, che dia alla rete dei servizi quell'elevato contenuto tecnologico che la moderna competizione dei territori e dell'economia di mercato richiede.
La ricetta seguita dal Governo tiene conto di questa duplice esigenza.
Grazie agli 800 milioni di euro che abbiamo messo a disposizione con il disegno di legge all'esame del Senato, entro il 2015 il Paese potrà disporre di una rete a banda larga di nuova generazione diffusa sul 60% del territorio nazionale.
La disponibilità della banda larga nei settori dei servizi di trasporto e della logistica favorirà la competitività del nostro sistema produttivo nei mercati internazionali, sostenendo in particolare lo sviluppo delle piccole e medie imprese, troppo spesso isolate.
Per lo sviluppo di progetti innovativi, le imprese possono, inoltre, contare su ulteriori 570 milioni di euro, di cui 180 espressamente destinati al settore della mobilità sostenibile, che attiveranno investimenti per circa 550 milioni complessivi.
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