Tra una settimana la decisione del tribunale sull’amministrazione straordinaria. Sul piatto i nomi dei partner e un piano: i giudici si riservano.
C’è una chiave per tirare fuori Eutelia dalla palude del commissariamento. Gli avvocati Gatteschi e Catacchini, insieme al presidente Pizzichi, l’hanno mostrata ai giudici del tribunale civile nella drammatica udienza di ieri. Un piano di conciliazione col Fisco, una lista di nomi (top secret) di potenziali partner di Eutelia disponibili all’aumento di capitale da 50 milioni di euro, e nomi di compratori interessati ad alcuni asset. Di questo si tratta. I giudici Crolla, Salcerini e Picardi si sono presi una settimana per riflettere se dare o meno l’ultima chance all’azienda delle Tlc: un ex gigante quotato in Borsa che boccheggia. Una società così ridotta, ha detto il pm Roberto Rossi esponendo ai giudici il “grave reato di insolvenza”, ha tutte le caratteristiche per richiedere una dichiarazione di fallimento. Ma c’è un’alternativa offerta dalla legge, ha aggiunto, ed è appunto l’amministrazione straordinaria. Quel percorso che Eutelia vorrebbe scongiurare. “Il commissariamento - dice il presidente di Eutelia Pizzichi - equivale a cessare l’attività. Ma noi ce la possiamo fare, sono sereno e fiducioso”. L’udienza all’ex Garbasso è cominciata verso mezzogiorno, con ampio ritardo per un banale contrattempo. Mancava proprio la chiave per aprire la sala d’udienza. Un’attesa piena di imbarazzo e di tensione. Poi finalmente la chiave è arrivata e l’udienza ha preso inizio. Alle parole del pm Roberto Rossi, titolare dell’inchiesta penale su Eutelia che coinvolge la famiglia Landi ora fuori dal cda, sono seguite quelle degli avvocati Giovanni Gatteschi e Maurizio Catacchini. Lo stesso Leonardo Pizzichi ha preso brevemente la parola. Di fronte alle parti erano seduti il presidente Cosmo Crolla e gli altri giudici: Simone Salcerini e Antonio Picardi. Prima del verdetto la pausa di riflessione. Col fiato sospeso i circa 400 dipendenti. Eutelia spera nel concordato da 13 milioni col Fisco, nell’interesse di investitori e nella vendita di alcuni asset per ottenere entrate consistenti. Già il 25 giugno si potrebbe realizzare l’aumento di capitale. Secondo Laura Spezia, responsabile Fiom Cgil per la categoria, “il tribunale deciderà in piena serenità sulla base dei dati economici e patrimoniali della società. L’amministrazione straordinaria può essere un’occasione da non perdere per fare chiarezza sulle operazioni del passato e per dare finalmente una prospettiva a tutte le lavoratrici e i lavoratori”. La Fiom sarà parte civile nel processo (udienza preliminare a fine giugno) agli ex vertici di Eutelia. I reati: falso in comunicazioni sociali, appropriazioni indebite, emissione di fattori e altri documenti per operazioni inesistenti, omessi versamenti delle imposte sui redditi e sul valore aggiunto
Luca Serafini
***Eutelia:Pizzichi,interesse per aumento capitale,4 offerte per asset
MERCOLEDI' 26 MAGGIO 2010
Il finanziere Gabrielli lavora per l'aumento di capitale (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Arezzo, 26 mag - Per il presidente di Eutelia, Leonardo Pizzichi, ci sono buone possbilita' che il gruppo eviti il default visto che sono arrivate quattro offerte per alcuni asset e c'e' interesse per l'aumento di capitale. "Abbiamo presentato al giudice le carte: Gilberto Gabrielli (il finanziere che lavora al dossier Eutelia, ndr) sta seguendo l'ipotesi di aumento del capitale sociale" deciso dalla societa' "con l'individuazione di un nuovo management e di un piano industriale. Un progetto legato alla sottoscrizione dell'aumento di capitale e ci sono tre-quattro soggetti finanziari interessati". Lo ha riferito lo stesso Pizzichi, uscendo dalla Camera di consiglio del giudice fallimentare di Arezzo che si e' riservato di decidere sulla dichiarazione di insolvenza richiesta dal pm Roberto Rossi per la societa' controllata ancora dalla famiglia Landi. Pizzichi, fiducioso su una soluzione per l'azienda diversa dall'insolvenza, ha inoltre riferito che "si sono avute tre manifestazioni di interesse e una proposta irrevocabile d'acquisto per asset non strategici". Inoltre, sul fronte fiscale, il presidente ha auspicato una soluzione anche con l'Agenzia delle Entrate: "Abbiamo un accordo sul debito con una cifra per 13 milioni, ora stiamo cercando le fidejussioni". Di recente la famiglia Landi, azionista di maggioranza di Eutelia, ha lasciato tutte le deleghe in mano al cda presieduto da Pizzichi. Eutelia oggi conta 428 dipendenti residui e l'asset piu' appetitoso e' costituito dalla rete in fibra ottica. Il 30 aprile l'assemblea ha dato il via libera ad un aumento di capitale da 50 milioni in cinque anni. Sim-p- (RADIOCOR) 26-05-10 13:39:31 (0200)news 5 NNNN *** Eutelia: Pizzichi, varie ipotesi rilancio, ma tutto legato a Tribunale
MERCOLEDI' 26 MAGGIO 2010
'La cessione della rete e' l'ultima carta da giocare' (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Arezzo, 26 mag - "Ci sono 3-4 possibilita'" per il rilancio industriale di Eutelia ma "oggi tutto e' legato alla decisione del Tribunale" sulla dichiarazione di insolvenza. Lo ha detto, in un'intervista a Radiocor, Leonardo Pizzichi, da circa un anno alla presidenza del Gruppo controllato dalla famiglia Landi. Oltre all'ipotesi studiata dal finanziere Gilberto Gabrielli, che ha avuto un mandato dalla societa', ci sono dunque altre possibilita' sul tavolo. Si tratta, spiega Pizzichi, sia di soggetti industriali, sia di soggetti finanziari. Tuttavia ancora, spiega il presidente, la sottoscrizione dell'aumento di capitale lanciato dalla societa' non e' avvenuta da parte di nessuno di questi soggetti proprio perche' si aspetta la decisione del giudice che oggi si e' riservato di decidere. "Ho incontrato dei manager - aggiunge Pizzichi - che, supportati da partner finanziari, avrebbero un progetto di rilancio dell'azienda". Attualmente, aggiunge il presidente, "come governance cerchiamo di tenere come ultima carta la cessione della rete in fibra ottica", tra gli asset piu' appetibili dell'azienda. Stamattina, lasciando la Camera di consiglio al Tribunale di Arezzo sul caso Eutelia, Pizzichi aveva gia' annunciato l'esistenza di tre manifestazioni di interesse e di un'offerta irrevocabile per un asset non strategico dell'azienda. Si tratta, aggiunge, di "alcune societa' locali, come ad esempio, una a La Spezia, dove siamo soci, e una a Legnano. Gli interessati sono delle piccole realta'". Riguardo alla possibilita' che l'attuale socio di maggioranza, cioe' i Landi, si mettano di traverso riguardo a un progetto di rilancio dell'azienda, Pizzichi sottolinea che la famiglia ha dato l'ok per l'aumento di capitale. Sim-p- (RADIOCOR) 26-05-10 18:33:18 (0409) 5 NNNN
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