Ho appena assistito al servizio trasmesso su Rai 3.
Prima di tutto la mia sincera solidarietà, non sò se apprezzata che si aggiunge a molti altri, ma molto meno gratuita, verso la Famiglia intervistata e a tutte le Altre nella spiacevole medesima situazione.
Più o meno il racconto è stato lineare e sul finire, il Signore in fronte a Sua Figlia Laureanda, mi ha fatto riflettere ... e capire che il mio auspicio è giusto:
dare ai Giovani Italiani, alle future generazioni la stesse possibilità di contribuire alla crescita del Paese del Suo Papà , guadagnandosi quello Stipendio DIgnitosissimo(2.400€) che il Papà ha guadagnato e potuto offrire alla Sua Famiglia.
Quindi quale è la strada ?
EUTELIA che si spinge ancor più, insieme alle volontà politiche e istituzionali e Manageriali Eutelia, al rinnovamento della INFRASTRUTTURA di Telecomunicazione Italiana ovvero LA BANDA LARGA IN FIBRA con connessioni di livello per i vari P2P Utenti.
Il mio SOGNO e la mia Mission, INVESTIRE, dare lavoro con EUTELIA ai Laureati, dare reddito per via dell'INNOVAZIONE non storcere il Mercato con inutili e improduttivi assistenzialismi, (canone e monopolio Telecom, incentivi auto o al becero-consumo che alimenta solo le speculazioni di economie mature stracotte dislocate in Paesi dell'ultimomondo).
Lo Stato accompagni il Papà mentre la Figlia con le proprie Capacità Sostenga il Paese insieme a Noi .
iL CONTRIBUTO DELL' ABAE e del Boatrade C'È ed è Tangibile.....
SERVIZIO DI ADVISORY FINANZIARIA
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La nostra societa' ha sedi a Lugano, Zug, Panama, Londra,
5 anni fa
4 commenti:
Scajola: spingere su banda larga
"Si creerebbero oltre 60.000 posti lavoro"
09 novembre, 09:47
Scajola: sbloccare fondi per la banda larga
ROMA - Banda larga e non solo. Il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola si rivolge direttamente al premier Silvio Berlusconi per sbloccare i fondi gia' previsti per la realizzazione della rete internet veloce, ma anche per la reindustrializzazione di alcune aree messe in ginocchio dalla crisi, che potrebbe consentire di creare e difendere 60.000 posti di lavoro.
Le richieste sono contenute in un ''appunto'' con alcune priorita' anti-crisi che Scajola ha consegnato al presidente del Consiglio nel corso dell'ultima riunione del Cipe. Contiene la richiesta del ''doveroso'' sblocco dei fondi per alcune iniziative sulle quali e' gia' stato raggiunto un accordo - per alcuni c'e' anche la norma di legge - ma per le quali non sono ancora state attivate le risorse. Nessuna polemica, ma certo e' evidente il pressing per un' accelerazione di quella che al dicastero di via Veneto chiamano ''politica del fare'', un cambio di marcia su ''misure che attuate - scrive Scajola nella nota - consentirebbero di dare risposta anticiclica a molte crisi in atto''. Sono progetti ''immediatamente cantierabili'' gia' inseriti tra le previsioni dei conti pubblici sui quali vigila il ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Nella nota si parla anche della banda larga, cioe' la creazione di una rete veloce che consenta a tutta Italia di accedere alle opportunita' messe in campo dalla digitalizzazione. L'appunto consegnato da Scajola a Berlusconi e' ricco di cifre. Il progetto di internet veloce prevede ora una spesa di 800 milioni, che attiverebbero 1.600 milioni di risorse complessive. I cantieri che verrebbero aperti sarebbero 33.000 e i posti di lavoro 50.000. Ci sarebbe un impatto positivo anche sul Pil, di 0,2 punti percentuali. ''Confermo tutto - dice oggi il ministro dell'innovazione, Renatro Brunetta - nell'ultima riunione del Cipe su indicazione del ministro Scajola il presidente del Consiglio ha confermato che quest'anno si avviera' la complessa macchina degli investimenti per la banda larga, gli 800 milioni di euro, anche per tranche, che servono perche' dal 2010 si possa superare il digital divide''. Ma Brunetta giudica ''corrette anche le attenzioni per il ritardo in questo investimento''. Un appello arriva anche dal ministro per la Gioventu', Giorgia Meloni: ''Non condanniamo l'Italia di domani a un nuovo ritardo infrastrutturale. Credo che sia davvero necessario non rinviare ancora. In gioco c'e' la capacita' stessa dell'Italia di affrontare alla pari con gli altri Paesi la scommessa del futuro''. Nell'elenco, scritto nero su bianco dal ministro, non c'e' solo la banda larga. Ci sono i 95 milioni per la realizzazione delle zone franche urbane (45 milioni sono per l'Abruzzo), 150 milioni per il trasferimento di funzioni da Invitalia all'Istituto per lo sviluppo Agroalimentare e 150 milioni per la riconversione di aree industriali in crisi: da Portovesme in Sardegna a Piombino, da Fidenza ad Ascoli Piceno, fino alla Ex Fornace Scarca in Umbria. L'attenzione di Scajola e' proprio sull'impatto occupazionale di queste misure. Cinque sono le realta' coinvolte dagli interventi: l'area ex Cip e carbonchimica di Fidenza (4.400 posti lavoro), l'Area Umbra della Ex Fornace Scarca (300 posti per livelli di alta' e media professionalita' per la cosiddetta green economy), Piombino (1.200 lavoratori), la Sgl Carbon di Ascoli Piceno (430) e Portovesme in Sardegna (1.600).
Tlc: Matteoli,banda larga vuol dire posti di lavoro (Tempo)
ROMA (MF-DJ)--"Condivido pienamente quanto ha detto il ministro Scajola sulla banda larga. Bisogna agire, andare avanti".
Lo afferma in un'intervista al Tempo il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, parlando della necessita' di finanziare lo sviluppo della banda larga, che "significa creare nuovi posti di lavoro".
Sulla ritrosia di Tremonti di recedere dalla linea del rigore, Matteoli dice che "tutti noi vorremmo piu' risorse e il ministro ha l'obbligo di fare i conti con le disponibilita' di bilancio, ma in questi giorni al Cipe si sono stabilite delle priorita' e sono state prese delle decisioni. Sulle infrastrutture, sullo sviluppo economico e sull'ambiente, si e' trovata una sintesi accettabile, sembre facendo i conti con le risorse. Ora attendiamo di sapere i risultati dello scudo fiscale e di vedere quanti sono i fondi aggiuntivi a disposizione". red/ren
(END) Dow Jones Newswires
November 09, 2009 03:38 ET (08:38 GMT)
COMUNICATO STAMPA
Eutelia comunica che in data odierna ha avviato la procedura di Cassa Integrazione
Ordinaria, finalizzata al riequilibrio momentaneo del numero degli addetti, tenuto
anche conto dell'occupazione di alcune sedi aziendali da parte di dipendenti in
agitazione di società del Gruppo Omega.
Arezzo, 20 novembre 2009
Io mi chiedo : Ma perché non hanno fatto l'aumento di capitale adesso se comunque sapevano di non pottere vendere Roma. Non l'hanno saputo all'ultimo minuto, dai! Perché il samuele Landi ha venduto + di due settimana prima di fare il presidio ? Ha attirato tutta la stampa sul caso. Perché l'ha fatto ? I lavoratore hanno pottuto avere quello che volevano, un incontro il 26/11. Fosse ha aiutato a sboccare la situazione. Vedremo. Piu' scende e piu' é pericoloso entrare e piu' le azione costano sempre di meno. Quante azione devo comprare per avere 1 km di fibra di proprietà ? E quanto mi costa ? E' una svendità o solo una promozione ? Mandatemi un po' di luce cari marinai.
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