Addì al 29° del Tempo della Relazione Annuale dell'AGCOM si ha UNA RIVELAZIONE !!!!!!!!!!
La FARFALLA EUTELIA è una bellisssima ed utile CREATURA
Liveblogging dalla relazione annuale al Parlamento del Presidente dell'AGCOM dott. Calabro'
Dopo il digitale terrestre, via alla fibra
Scritto da: Federico Cella alle 11:56
Sempre meno voce, sempre più dati. Il vecchio doppino di rame è pronto per la pensione, al suo posto la capiente fibra ottica. Anche di questo ha parlato il presidente dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Corrado Calabrò, durante la relazione annuale sulle attività alla Camera.
players telefonici italiani e altri gruppi industriali, secondo il manager di Agcom, dovrebbero dunque dare vita ad una new company, aperta alla partecipazione del capitale statale, che - sul modello delle utility che gestiscono reti - si occupi di sostituire la fibra al doppino. La nuova entità potrebbe contare su di una tariffa adeguata agli investimenti stabilita dall'agenzia. "L'Italia ha abbracciato da tempo un modello aperto di sviluppo della rete, e quindi la via praticabile sembra essere la società veicolo formata da un nucleo forte di partner industriali con un mix di capacità imprenditoriali per sviluppare il progetto fibra", ha detto il presidente dell'organismo di vigilanza.
Calabrò ha aggiunto che "in sintonia con le indicazioni comunitarie valuteremo con gli operatori le opzioni regolamentari che, garantendo la concorrenza, incoraggino maggiormente e remunerino adeguatamente gli investimenti in fibra". L'obiettivo dovrebbe essere, ha continuato, Calabrò "una rete aperta, sostituendo i doppini telefonici nelle aree dove esiste una ragionevole aspettativa di redditività, ed essere organizzato sul modello del digitale terrestre".
Tlc: Bernabe', aperti a valutare condivisione investimenti
di ANSA
'Ci vuole un quadro regolatorio che garantisca redditivita''
(ANSA)- ROMA, 7 LUG- Telecom Italia e' 'disponibile a considerare di condividere progetti di investimento sull'ultra banda con altri operatori', ha detto l'ad. Franco Bernabe', ha commentato la sollecitazione del presidente dell'Autorita' per le Tlc, Corrado Calabro', che ha invitato gli operatori a costituire una societa' veicolo per la diffusione della fibra ottica. Secondo l'Ad di Telecom, pero', 'ci vuole un quadro regolatorio che garantisca la redditivita'.
Telecom pronta a intese con concorrenti su banda larga - Bernabè
Tlc: Calabro'; banda larga non c'e', investimenti calano
ROMA (MF-DJ)--"Non ci si puo' appagare della locomotiva a vapore quando c'e' gia' l'alta velocita' ferroviaria e ci sono gli aerei".
Con questa metafora, nella sua relazione annuale, il presidente dell'Agcom Corrado Calabro', sottolinea il ritardo italiano nella banda larga. Il presidente sottolinea soprattutto che sulla banda larga "gli investimenti diminuiscono. Nel 2005 le connessioni in fibra erano pari a 200.000; alla fine dell'anno passato si era arrivati complessivamente ad appena 300.000 utenti attivi".
In una fase di crisi, spiega Calabro', "investire nell'alta banda e' una necessita'": in primo luogo perche' "superare il digital divide e' doveroso ma anche economicamente proficuo", in secondo luogo perche', come avverte Francesco Caio nel suo rapporto, "il rischio e' quello di accorgersi troppo tardi che l'infrastruttura non e' sufficiente a fronteggiare la domanda".
L'Agcom si candida a "pivot del processo di transizione alle reti di nuova generazione", per coordinare gli sforzi degli enti locali, la strategia di informatizzazione della P.A. messa in campo dal ministro Brunetta e la progressiva scolarizzazione informatica con l'avanzare delle nuove generazioni. "Le infrastrutture a larga e larghissima banda rappresenteranno la spina dorsale dell'avvenire dei Paesi avanzati. L'evoluzione verso le nuove reti e' ineludibile, perche' connaturata al Dna del settore". ren
Rete telefonica, NewCo a capitale misto per fibra ottica-Calabrò
Reuters - 07/07/2009 11:21:17
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