Nuovi partner in arrivo per Eutelia
Trattative in corso. Il presidente Pizzichi: «Rilancio affidato al piano industriale»
DOPO LE DIMISSIONI DI POMPEIdi PIERO SCORTECCI È UNA SETTIMANA cruciale per il futuro di Eutelia, trattative frenetiche sono in corso e starebbero per concludersi positivamente, aprendo nuovi scenari all'interno della società. Queste le indiscrezioni, che arrivano dai piani alti di via Calamandrei, dove in queste ore, si gettano le basi per l'ingresso di nuovi soci nel gruppo aretino. Si sta definendo una partnership con la presenza di nuovi soggetti interessati a rilanciare la società e creare le condizioni avviare una nuova fase di crescita, che consenta all'azienda di recuperare una presenza di primaria importanza del mercato nazionale delle comunicazioni. Si parla con insistenza di importanti società già presenti nel settore, ma anche di investitori italiani pronti a portare linfa vitale, cioè capitali freschi, in azienda. Novità, queste che consentono di interpretare sotto una nuova luce gli avvenimenti, più o meno recenti, che hanno coinvolto il gruppo e le continue richieste di chiarimenti sulla gestione pervenute dalla Consob. Per superare le difficoltà e rimettere ordine nei conti serve un giro di boa e una strategia, che permetta di riposizionare l'impresa nel mercato. Alla luce di questi ultimi avvenimenti vanno lette le dimissioni di Tommaso Pompei dal consiglio di amministrazione, dimissioni imposte, si legge nella nota diffusa da Eutelia, per motivi di inconciliabilità con cariche già ricoperte in altre società. La decisione assunta da Pompei ha determinato uno scivolone a Piazza Affari, causato, come sempre accade in queste vicende, dalle incertezze del momento. «La presenza del membro dimissionario nel consiglio di amministrazione afferma il presidente Leonardo Pizzichi (nel tondo) era un'opportunità. Ma lui non aveva preso in esame i potenziali conflitti di interesse, la sua uscita però non crea alcuna criticità gestionale». IL PRESIDENTE conferma che il rilancio è affidato al piano industriale già approvato, un piano che resta valido nei suoi obiettivi e nelle sue strategie. «Non è previsto alcun stravolgimento dei suoi contenuti osserva fiducioso Leonardo Pizzichi ma per il quale si possono prevedere aggiornamenti, che tengano conto delle mutate realtà. Eutelia si sta aprendo al mercato e si è posta alla ricerca di nuovi ambiti di attività, capaci si farla proseguire nel cammino intrapreso». Dunque, osservazioni pacate condite con un pizzico di fiducia che probabilmente nasce anche dalle opportunità di cui si è avuta notizia. Restano sul tappeto i numeri della posizione finanziaria della società, ferma a meno 51,9 milioni di euro, valori che impongono un' inversione di rotta per tornare a livelli, in grado di garantire un migliore stato di salute. Del resto, le quotazioni di Borsa fotografano puntualmente la situazione.
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