Sta per sbloccare?
{ 23 febbraio 2010 } Nel giorno del terremoto giudiziario che ha colpito Fastweb, Telecom Sparkle e gran parte del management, con la richiesta formale da parte della Procura di Roma di commissariare tutte e due le società – e con il crollo in Borsa delle società indagate – arrivano ovattate anche altre notizie. In arrivo 1,4 miliardi per la banda larga.
Il Cipe sta per sbloccare 1,4 miliardi per la banda larga. Si tratta degli 800 milioni del piano Romani, a cui si sono aggiunti, in corso d’opera, altri 600 milioni, provenienti anche dagli enti locali. Lo ha detto il presidente della commissione Trasporti e telecomunicazioni della Camera, Mario Valducci, a margine di un convegno sul Futuro della rete, organizzato in partnership con Baia (Business Association Italy America).
Sarà la volta buona? Qui un’intervista doppia di Claudio Tucci su Banda larga e digital divide. Quale futuro in Italia?
Iva agevolata per le connessioni in rete e una Tremonti-ter per rendere più appetibile alle aziende il mercato di internet. Attenzione anche alla sicurezza telematica e, soprattutto, a ridurre il digital divide ancora esistente nel Paese: oggi 8 italiani su 10 sono senza banda larga e circa 30 milioni non utilizzano internet. Quale futuro attende quindi la rete? Lo abbiamo chiesto a Mario Valducci (Pdl), presidente della commissione Trasporti e telecomunicazioni, e a Sandro Gozi (Pd), membro della commissione Politiche europee, a margine di un convegno alla Camera su accesso universale e reti intelligenti, organizzato in partnership con Baia (Business Association Italy America).
Rispondono Valducci (Pdl) e Gozi (Pd).
Franco Bernabè (prima che le notizie dell’inchiesta fossero diffuse in giornata), dopo che il Sole stamattina (Il progetto di fusione Telecom-Telefonica si fa più lontano) allontanava l’ipotesi fusione (“La fusione tra Telefonica e Telecom Italia sarebbe già finita sul binario morto, anche se in Mediobanca il tema non è stato ancora archiviato.”), continuava a difendere gli investimenti e la rete di Telecom, come si può leggere sul quotidiano economico: “Approfittando della presentazione della prima relazione annuale dell’organo di vigilanza sugli impegni di Telecom sulla rete di accesso del gruppo, l’amministratore delegato Franco Bernabè è tornato ad attaccare i competitor che rimproverano al gruppo il limiti della rete”.
«Le scelte di investimento non possono e non devono in alcun modo essere influenzate da soggetti che non partecipano all’investimento»
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5 anni fa
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